NUOVI EROI IN CITTA' LA TRISTE PARABOLA DI LOTTA COMUNISTA

Come si dice, al peggio non vi è mai fine. Questi signori, dopo aver snaturato il marxismo con un operazione di chirurgia teorica durata anni, fino a ridurlo ad uno sterile ed imbarazzante eclettismo, buono per chiunque, si stanno meritatamente crogiolando con le fronde di allori con cui la peggiore stampa borghese li sta cingendo. Eh si, perche a leggere le cronache locali de Il Giornale, La Repubblica, il Corriere della Sera, il Fatto Quotidiano, il Corriere, il Secolo XIX, non si può non prendere atto che la borghesia nostrana, ha trovato nei ragazzi dei "circoli operai" i suoi nuovi eroi. Hai bisogno della spesa a domicilio? Il cane deve espletare i suoi bisogni, ma nessuno ha il coraggio di portarlo al parco? Ti si è rotta la persiana e non sai come uscire sul balcone, c'è lo sciaquone che fa troppo rumore e non sai cosa fare? Don't worry. Ci pensa Lotta comunista. I circoli sono aperti e gli attivisti sono a disposizione di chiunque abbia bisogno. Il buon Scavarda del circolo Bardonecchia, ha dichiarato con orgoglio all'intervistatore del Corriere, che hanno fatto il giro di Torino per trovare una copia di una nota rivista cattolica da consegnare ad una signora. "Perchè l'oppresore oggi è il virus e non chiediamo la patente politica per aiutare le persone" Come ha specificato ad un altro giornale, un loro dirigente di Milano, "quando la casa brucia, non è il momento di perdere tempo a discutere. Bisogna agire" Meraviglioso. Dopo aver visto naufragare le "previsioni scientifiche" dal declino americano, alla nascita imminente di uno Stato Europeo con tanto di cappa e spada, i nostri eroi, dal tantativo fallito di "radicare un partito leninista nel cuore dell'Europa" hanno scoperto le meraviglie del volontariato interclassista. Angeli rossi, qualcuno li ha chiamati. Provateli per credere. In questo momento, in cui la classe dominante vorrebbe farci credere che "stiamo tutti sulla stessa barca", che abbiamo un nemico comune da combattere, bisogna ribadire e diffondere una linea di classe, bussola insostituibile per orientare un proletariato allo sbando, attirato come non mai dalle sirene dell'interclassismo, che buono a sapersi, ha trovato nuova linfae nuove energie con "gli angeli rossi"

Forum: 

Ciao compagno,

che dire? di lotta abbiamo già detto e scritto molto, forse anche troppo, per un organizzazione che di comunista ha solo il nome, le analisi... scarsine... come hai sottolineato tu sono naufragate, dalla storica affermazione che la crisi capitalista non esiste (e per fortuna!) fino alla prassi opportunista nel sindacato ed ora anche al boysouttismo rosso. Vabbè, il problema politico vero, però, non è lotta comunista (l'opportunismo nelle sue molteplici forme ci sarà sempre) ma la costruzione dell'avanguardia rivoluzionaria. da quel punto di vista il discorso diventa più interessante, almeno credo.

Hai ragione compagno.

Mi hanno colpito gli osanna che la stampa borghese ha dedicato a questa organizzazione. Vedrai che questo boyscouttismo che loro senza alcuna vergogna osano spacciare per soccorso rosso, almeno a Torino, continuerà anche dopo le restrizioni legate al coronavirus. Con la consegna della spesa cercano un modo per accollare a qualche pensionato sprovveduto, il loro giornale; accozzaglia di citazioni prese a caso dalla stampa borghese, di cui sono totalmente succubi e senza la quale, non riuscirebbero a mettere insieme un articolo.

In generale faccio fatica a pensare a quella di lotta come una parabola, in realtà si è sempre ben attestata nel sindacato, sul fronte della conservazione borghese, seppure negli anni 70 gli studenti di la abbiamo avuto qualche impennata, per il resto è sempre stato un partito opportunista e negazioni sta della prospettiva rivoluzionaria. Bah. Abbiamo detto abbastanza sul tema, dai.