A causa degli aumenti dei costi e in modo particolare dei costi di spedizione, abbiamo dovuto effettuare un controllo sugli elenchi di spedizione dai quali è risultato che il giornale viene ancora spedito a qualche decina di ... non paganti.

A parte la scorrettezza di ricevere gratis un giornale che comporta tanti sacrifici a chi lo produce e a chi lo sostiene, gli attacchi “finanziari” della borghesia alla stampa rivoluzionaria ci inducono alla massima attenzione. A partire dal primo numero del 1998 Battaglia comunista sarà inviato rigorosamente solo ai lettori in regola con l’abbonamento, che siamo costretti ad elevare a lire 25 mila, pur mantenendo il prezzo politico unitario di 2 mila lire.

Mantenere attiva e far crescere una organizzazione rivoluzionaria comporta serietà e rigore sia da parte della organizzazione nel suo insieme che da parte dei suoi militanti e simpatizzanti: non c’è spazio per chi preferisce stare a guardare senza neppure... pagarsi lo spettacolo.