Con un pugno di mosche in mano - Due parole sui "movimenti studenteschi"

L'autunno scorso la protesta degli studenti contro la riforma scolastica e' giunta puntuale come sempre; non di meno manifestazioni e occupazioni sono state all'ordine del giorno. Ma alla fine "chi ci credeva" è rimasto... con un pugno di mosche in mano. Non solo perché non si e ottenuto nulla (questo è normale finché non Si muove la classe operaia..), ma anche perché I' analisi della realtà svolta dai vari "collettivi" non ha fatto un passo in avanti verso l'anticapitalismo e la lotta di classe.

Nessuna occupazione ha colto e messo in risalto il reale carattere di questo ennesimo colpo scagliato dal governo di turno contro la scuola pubblica, governo che, come ogni governo e come ogni ministro dell'istruzione, difende fedelmente gli interessi della borghesia ai danni del proletariato. Come al solito "le lotte" sono sfociate nel movimentismo e nello studentismo più becero, cioè in una confusa e vaga prospettiva interclassista: tutti gli studenti, giovani borghesi e giovani proletari... uniti nella lotta! E I padroni se la sghignazzano.

Nessuno poi ha criticato Ia riforma inserendola nel più vasto attacco a cui la borghesia ricorre per adeguarsi alle nuove esigenze dettate dalla crisi senza soluzione del capitalismo mondiale. Nessuno ha di conseguenza evidenziato che questa manovra è frutto della necessita di ridisegnare l'assetto dell'istruzione per porla ulteriormente al servizio del padronato, secondo le esigenze di un mercato del lavoro che adesso richiede lavoratori più flessibili, più mobili e più mansueti. Questa e' il vero senso del rapporto scuola-lavoro!

Noi esortiamo quindi gli studenti proletari e tutti coloro che si riconoscono nei principi della lotta proletaria a non lasciarsi ingannare dalle sirene riformiste, anche se nascoste dietro Ia maschera pseudo-ribelle delle occupazioni studentesche, le quali risultano sempre fini a se stesse quando non sono organizzate in un'ottica di classe che sappia andare altre gli angusti muri della scuola e che sappia quindi promuovere Ia lotta comune di tutto il proletariato per spezzare le catene del capitalismo.

Lotta di classe

Nelle fabbriche, nelle scuole, nei quartieri

Fino alla rivoluzione proletaria

Gli studenti internazionalisti dei GLP - Gruppi di Lotta Proletaria