Solidarietà ai lavoratori Sogaf-Sbrocchi - Rilanciare la lotta di classe

Astensione ad oltranza dal lavoro degli addetti alla pulizia dei treni, in seguito alla messa in cig di 130 lavoratori

Cassa integrazione per circa 130 dipendenti è questa l'ultima decisione maturata da padroni e sindacati.

I lavoratori di Sogaf-Sbrocchi sono addetti alla pulizia dei treni F.S. che da anni percepiscono uno stipendio ridotto del 25 % in conseguenza di precedenti accordi tra azienda e sindacato. Tutto questo non basta, ora scatta la cassa integrazione per 130 dipendenti. Il solito gioco di squadra tra padroni e sindacalisti ma questa volta gli operai non hanno intenzione di restare inerti a guardare e infatti da diversi giorni si astengono dal lavoro rimettendoci anche il misero salario.

A loro va tutta la solidarietà di classe dei lavoratori, delle lavoratrici e dei militanti di Battaglia Comunista - P.C.Internazionalista con l'invito ai lavoratori a non mollare, a proseguire uniti nella lotta fino all'ottenimento delle proprie richieste.

Disoccupazione, lavoro nero, precarietà, stipendi e salari da fame, questa è la realtà che accomuna tutti i proletari, in Italia come in ogni altra parte del mondo.

Il sistema economico mondiale, il capitalismo, è da anni stretto in una crisi strutturale che giorno dopo giorno cresce a ritmi esponenziali. La borghesia scarica i costi della crisi sui lavoratori intensificando in ogni modo lo sfruttamento e peggiorando continuamente le condizioni di vita.

E i sindacati, che secondo l'ordinamento "democratico" borghese dovrebbero difendere i "diritti" dei lavoratori, cosa fanno? Piena e incondizionata collaborazione a padroni e governi di turno. Sindacalisti, politicanti e padroni, tutti uniti nell'intento che ogni cosa venga fatta nella piena compatibilità con il sistema di produzione a loro caro: il capitalismo. Oggi questa compatibilità significa spremere i lavoratori fino al limite della sopportazione, sia quelli delle fabbriche che quelli dei servizi.

Ingannano i lavoratori con finte lotte, con scioperi sterili, proclamati con mesi di anticipo e di brevissima durata. Scioperi finti che non danneggiano i nostri avversari di classe (i padroni) anzi semmai i lavoratori stessi. Tutto in nome del rispetto delle leggi antisciopero che governi (di destra e sinistra) e sindacalisti hanno approvato nel passato. Al limite qualche corteo-sfilata per la città, invitando le cariche istituzionali... magari anche i padroni; come succederà a Scampia il prossimo primo Maggio.

A dimostrazione di tutto questo basta guardare alla collaborazione tra sindacati, padroni e governi che ha accompagnato in questi anni l'attuazione del piano (Cimoli) di ristrutturazione e privatizzazione delle F.S., che al posto del tanto decantato miglioramento del servizio non ha portato altro che tagli e precarizzazione del personale abbinati ad aumento delle tariffe per gli utenti e crescenti disservizi. Per non parlare poi della sicurezza: cosa si è fatto dopo l'incidente (l'ennesimo) di Crevalcore?? La nostra vita vale più di mezzo sciopero... magari anche rinviato...

Come sta dimostrando la lotta dei lavoratori Sogaf-Sbrocchi, e come hanno dimostrato le lotte “selvagge” dei tranvieri milanesi o i picchetti dei lavoratori FIAT di Melfi, non i sindacati, non i politicanti dei diversi (?) partiti parlamentari, potranno difendere gli interessi dei lavoratori, e del proletariato tutto, ma i lavoratori in prima persona con:

  • Lotte organizzate e gestite unicamente dalle assemblee aperte sui posti di lavoro.
  • Lavoratori delegati eletti e revocabili in ogni momento dalle assemblee dei lavoratori stessi, per la formazione di coordinamenti tra i diversi settori e le diverse località.

Proletari, uniamo le lotte. Tutti siamo accomunati dall'interesse di reagire allo sfruttamento impostoci dalla borghesia e dal capitalismo.

Rilanciamo la prospettiva anticapitalistica.

Ferrovieri e lavoratori Sogaf-Sbrocchi unite le lotte!!!

Partito Comunista Internazionalista (Battaglia Comunista)