Condizioni e lotte operaie nel mondo

Gran Bretagna

Il 10 agosto 500 dipendenti dell'azienda di catering Gate Gourmet hanno intrapreso uno sciopero non autorizzato nell'aeroporto londinese di Heathrow, in una vertenza su contratti e assunzioni stagionali. Lo sciopero ha danneggiato 250 voli della British Airways e 70 voli di altre compagnie, che sono decollati senza cibo a bordo.

I dirigenti dell'azienda hanno tentato di sabotare l'iniziativa, intimando con megafoni ai dipendenti di tornare immediatamente al lavoro. In seguito l'azienda ha dato corso alle minacce e ha licenziato i lavoratori, accusandoli di aver partecipato a "uno sciopero senza una votazione ufficiale, e di aver violato i vincoli contrattuali". La Gate Gourmet, a capitale statunitense, è la più grande azienda di catering nel Regno Unito e impiega in totale 2000 dipendenti a Heathrow.

Il sindacato non ha fornito alcun sostegno allo sciopero, impegnato al contrario a definire assieme all'azienda un programma di ristrutturazione, fondato su una riduzione del costo del lavoro (leggi: tagli ai salari e ai posti di lavoro) pari a 14 milioni di sterline.

Uno sciopero non autorizzato si è verificato anche ad Edimburgo, dove il 3 agosto gli autisti di bus hanno scioperato prima della data prevista, ottenendo il blocco della maggior parte delle linee. L'iniziativa autonoma dei lavoratori ha provocato la reazione immediata del sindacato che, fedele al suo ruolo di latore degli interessi padronali nel cuore della classe operaia, ha invitato i lavoratori a tornare immediatamente al lavoro. Lo sciopero, organizzato per ottenere aumenti salariali, è stato il primo all'interno della Lothian Buses in 25 anni.

Argentina

Decine di migliaia di lavoratori hanno partecipato all'ondata di scioperi che si è diffusa in tutta l'Argentina all'inizio di agosto, coinvolgendo settori diversi come trasporto, tessile, sanità, pubblico impiego e istruzione.

Ferrovie - Il 4 agosto uno sciopero dei macchinisti, che chiedevano aumenti salariali, ha paralizzato il traffico passeggeri e merci su tutta la rete nazionale, bloccando anche il trasporto merci verso i porti.

Sanità - Scioperi si sono verificati in tutto il paese. Uno sciopero di 72 ore ha colpito anche il Garrahan Pediatric Hospital, molto noto in America Latina. Il governo ha additato gli scioperanti come "terroristi" e ha minacciato gli infermieri di denuncia per "abbandono" dei loro piccoli pazienti. I lavoratori della sanità chiedevano un salario minimo di 1800 pesos. Il sindacato ha assunto un atteggiamento passivo, non fornendo sostegno ufficiale allo sciopero. Sempre a Buenos Aires, anche i dipendenti del Posadas Hospital hanno scioperato chiedendo aumenti del minimo salariale e l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori precari. Al Mabran Institute, i lavoratori riuniti in assemblea hanno deciso di continuare le iniziative di lotta, cominciate più di due mesi prima.

Scuola - Gli insegnati della provincia nord-occidentale di Salta hanno dimostrato, con il sostegno di studenti, genitori e altri lavoratori, contro l'attuale sistema informale di bonus, che non valgono per la pensione. Chiedono invece che la paga minima sia alzata a 750 pesos al mese. Già a marzo gli insegnanti avevano cominciato uno sciopero, durato poi 47 giorni, per gli stessi motivi. Anche nella Terra del Fuoco, all'estremità sud del paese, ci sono state proteste. Nelle città di Ushania gli insegnati sono stati caricati dalla polizia, ma si sono comunque rifiutati di interrompere la lotta.

Pubblico impiego - Nella città di Corrientes, vicino al confine con il Paraguay, migliaia di dipendenti pubblici hanno manifestato per ottenere aumenti salariali, dopo aver rifiutato una proposta delle autorità locali, che condizionava l'aumento alla rinegoziazione del debito provinciale. Anche gli insegnanti della città hanno manifestato, il giorno prima, per chiedere aumenti salariali.

Tessile - I lavoratori della Acetatos Argentinos, a Buenos Aires, chiedono salari aumentati e migliori ambienti di lavoro, e parità di diritti per i dipendenti di aziende in sub-contratto. Le proteste continuano da più di tre mesi. Simili situazioni si verificano nelle industrie tessili di tutta l'Argentina.

India

La polizia indiana ha attaccato una manifestazione di migliaia di operai della Honda Motorcycle and Scooter India (HMSI), organizzata a New Delhi il 25 luglio. Circa 700 dimostranti sono stati ricoverati in ospedale e 100 arrestati. Il quotidiano Hindu ha scritto che la polizia ha "circondato i lavoratori e li ha caricati, lasciandone molti insanguinati e con arti rotti" e che "molti dei feriti perdevano copiosamente sangue, mentre altri giacevano a terra privi di sensi". Centinaia di lavoratori si sono radunati sotto gli edifici governativi il giorno stesso per protestare contro la polizia. Il giorno dopo, quando le proteste si sono ripetute davanti all'ospedale che ospitava la maggior parte dei feriti, la polizia ha caricato nuovamente la folla con manganelli e idranti, disperdendo i manifestanti. Oltre 2500 operai sono in sciopero da più di un mese, per ottenere la riassunzione di 24 colleghi, licenziati dopo aver chiesto paghe più alte.

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Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.