Solidarietà ai compagni aggrediti a Milano

I compagni del Partito comunista internazionalista (Battaglia comunista) - appresa la notizia di una aggressione subita a Milano da un giovane compagno di Combat ad opera di elementi di Lotta comunista - esprimono la loro forte condanna di episodi che si ripetono da tempo (Genova, Torino e Milano) ad opera di una manovalanza di picchiatori adibiti a intimidazioni, aggressioni e pestaggi. Chi ordina tutto ciò fa capo ad una paranoica gerarchia che ha trasformato l’organizzazione di Lotta comunista in una consorteria di mafia politica che - in giacca e cravatta e con metodi di stampo fascista - va infangando il nome di Lenin in particolare e del comunismo in generale.

Questi ripetuti comportamenti che vanno a colpire non gli avversari di classe (coi quali, anzi, come a livello delle burocrazie sindacali, intrattengono rapporti confidenziali), sono caratteristici di quella vigliaccheria politica che ha visto maestro ieri lo stalinismo (e gli “sgherri” di Togliatti contro gli internazionalisti di Battaglia comunista) e oggi i neo-stalinisti che non sopportano disaccordi con le imposizione della loro “linea” e delle loro masturbazioni pseudo scientifiche. Tanto più se si tratta di giovani compagni che tentano di liberarsi dalla perniciosa influenza di una tale “scuola” di stampo settario-religioso, disturbando le loro prediche e adorazioni di un supremo Verbo e di una folgorante Luce.

Ci associamo quindi ad una severa condanna e ad un conseguente isolamento di simili soggetti politici, che nulla hanno a che vedere ed a che fare con le avanguardie di un proletariato che essi arbitrariamente si arrogano il diritto esclusivo di rappresentare, mascherati dietro una attività editoriale che pretende di diffondere gli scritti dei maestri del socialismo né più né meno come fecero a suo tempo gli stessi partiti stalinisti.

Comments

Certo che ve ne facciamo di paura se fate tutta questa propaganda contro di noi!!!!!!!!!

noi picchiatori??nei nostri circoli c'è ben altro.....

raccontatela a qualcun altro.................