Ancora un'aggressione subita dagli operai della Texprint!

Esprimiamo la nostra solidarietà di classe agli operai della Texprint che ieri, 16 giugno, hanno subito una violenta aggressione da parte di squadracce, assoldate dai padroni italo-cinesi che, oltre a devastare il presidio, hanno malmenato i lavoratori in lotta.

Quest'ultimo episodio allunga la lista delle aggressioni che i lavoratori Texprint, in lotta oramai da 5 mesi, stanno subendo sia da parte padronale che da parte delle istituzioni borghesi.

Tutto ciò avviene a poca distanza dall'aggressione subita dagli operai FedEx di Piacenza, sempre con le stesse modalità.

Noi, compagni/e di Battaglia comunista, siamo e saremo sempre a fianco dei lavoratori in lotta, però non ci asteniamo dal dire che è tempo di uscire dagli steccati sindacali e filo-istituzionali (logoranti ed infruttuosi per i lavoratori), perché il nostro nemico di classe, la borghesia, in considerazione della crisi in corso, non tollera alcuna rivendicazione economica, seppur minima e per altro contemplata dalla stessa normativa borghese (vedi lavorare 8 ore al giorno per 5 giorni).

Ribadiamo la nostra solidarietà di classe agli operai della Texprint e, allo stesso tempo, sosteniamo la lotta degli operai della Topline, altra ditta del distretto del tessile pratese, anche loro, sfruttati e costretti a lavorare 14 ore al giorno.

Bene rivendicare e lottare per condizioni di lavoro dignitosi, ma è sempre vero che la classe operaia ha un unico modo per uscire dal cappio dello sfruttamento e della schiavitù salariale: abbattere il capitalismo per la rivoluzione comunista!!

PCInt - Battaglia comunista
Giovedì, June 17, 2021