Come volevasi dimostrare: solo briciole per i lavoratori dell'igiene ambientale!

Ecco la seconda fase del contratto bidone dell'igiene ambientale, partorito dopo infinite /finte trattative e finti scioperi annunciati, insomma, un'ennesima PORCATA ai danni delle lavoratrici e lavoratori!!!

I sindacati confederali annunciano, nei loro comunicati, che hanno ottenuto un'ottima ipotesi di accordo, ovviamente, niente di più falso!

Si parla di aumenti di 80€ per lavoratori con 3° livello, spalmati e suddivisi in tre anni (30 euro luglio 2022, 25 euro luglio 2023, 25 euro luglio 2024), per non parlare di tutti gli incrementi economici nel welfare aziendale che vanno ad ingrassare solo fondi privati.

In sintesi, in busta paga, arriveranno solo briciole.

Dunque, la classe lavoratrice dell'igiene ambientale dovrebbe far fronte al costo della vita sempre più pressante e pesante (vedi, aumenti generi alimentari/luce/gas/acqua etc.) con aumenti salariali miserevoli.

Da gran tempo, oramai, la parte datoriale / padronale (con tutte le sue trasformazioni in multiutility) non può e non vuole concedere nulla, ma, al contrario, punta a rialzare i propri profitti peggiorando le condizioni e i carichi di lavoro dei lavoratori.

Noi invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori dell'igiene ambientale a rigettare con decisione questa proposta di rinnovo contrattuale ed a lottare con decisione per ottenere migliori condizioni economiche e di vita, al di fuori delle solite logiche sindacali. Non è una cosa semplice, la crisi del capitalismo rende tutto molto più difficile, ma non c'è altra strada. “L'alternativa” è continuare a subire e ancora subire!

Usciamo dalla logica del meno peggio, magari spacciato anche per una vittoria.

Basta deleghe in bianco, solo il protagonismo, ossia l'iniziativa in prima persona, di noi lavoratori può ridarci la dignità, vale a dire rifiutarci di essere semplici oggetto dello sfruttamento padronale, maturare la coscienza di appartenere a una classe dagli interessi – immediati e storici – opposti a quella dei padroni, della borghesia, cioè di chi ci sfrutta e ci opprime! La coscienza che occorre rottamare questo sistema sociale che produce solo povertà, guerre, catastrofi ecologiche, pur di prolungare la sua esistenza fondata sul nostro sfruttamento.

È tempo di rialzare la testa, si deve concretizzare la rabbia e la giusta preoccupazione dei lavoratori in Assemblee/Comitati di Lavoratori autorganizzati, per iniziare a rompere la cappa di rassegnazione, per stimolare e organizzare gli altri lavoratori al protagonismo di classe.

Lavoratrici - lavoratori internazionalisti autorganizzati, igiene ambientale
Sabato, May 28, 2022