Parigi 1871 (Giacomo, 2000)

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E venne mattina, noi rimanemmo soli
le armate imperiali coprivano la piana
dentro le mura il cuore mio batteva
al ritmo della danza dell’ultima prova
nel tenue focolare strideva la legna
l’ultimo bacio alla propria compagna

Ricordi di una vita passata sempre insieme
seguendo una cometa, affilando però le lame
perché per non svanire tutti i nostri sogni
andavano difesi serrando al cielo i pugni
e il dubbio nasce ora che tutto sta per finire
se ciò ha valso la pena di combattere e morire

Tu che mi guardavi con occhi di terrore
dicendo però piano non voglio fuggire
squillò dal cortile la tromba del raduno
scendemmo le scale mano nella mano
e sulla barricata alzammo la bandiera
rossa come il fuoco che brucia la paura

Perché pensando a tutti quelli che incatenati dai padroni
scoprendosi fratelli sono caduti come leoni
capimmo che era giusto non cedere e lottare
per dare l’esempio alle battaglie dell’avvenire