Il nostro antifascismo è il comunismo

Forum: 

come mai gli internazionalisti usano il termine antifascismo in maniera negativa? durante l'occupazione tedesca e' stata sbagliata la resistenza partigiana? e come combattere i movimenti neofascisti attuali?

Per noi l'antifascismo è semplicemente una visione parziale, ideologica del mondo. La lotta, l'unica lotta esistente, è la lotta tra le classi: borghesia e proletariato. La borghesia difende il capitalismo, il proletariato ha tutto l'interesse a combatterlo, abbatterlo e sostituirlo con una nuova pagina della storia, il comunismo.

Il modo di produzione capitalista ha storicamente presentato differenti involucri politici: democrazia, fascismo, monarchia più o meno costituzionale, nazismo, dispotismi vari etc. I comunisti non lottano contro uno dei vestiti del capitalismo ma contro il capitalismo stesso.

Nello specifico l'ideologia antifascista presuppone un opposizione tra fascismo e democrazia, ma questa è illusoria, l'unica opposizione possibile è tra potere borghese e potere proletario. Poi a seconda delle differenti fasi storiche la borghesia può indossare un costume più o meno autoritario, ma questo non cambia l'essenza di classe del suo dominio, del suo sistema.

Non è stato sbagliato opporsi ai fascisti, ai nazisti etc. è stato sbagliato opporsi ai tedeschi, e non combattere i padroni italiani. é stato sbagliato combattere per la democrazia antifascista invece che per la dittatura del proletariato. è stato sbagliato schierarsi sul piano della lotta patriottica invece che su quella di classe, cercare l'alleanza delle forze democratiche italiane, invece che quella del proletariato tedesco e europeo.

Il neofascismo attuale si combatte riappropriandosi del programma rivoluzionario di classe, tanto più questo programma smetterà di circolare tanto più il proletariato sarà confuso e disorientato, tanto più si schererà sul piano del razzismo e del nazionalismo. Il fascismo si combatte costruendo l'organizzazione autonoma e rivoluzionaria di classe, il partito.

un utile articolo per approcciare il tema:

leftcom.org

secondo me il pci oltre a questo non e' nemmeno mai stato marxista. in fondo anche l'"eurocomunismo" e' una forma di socialdemocrazia....sembrerebbe populismo di sinista! chiede riforme ma non mina le basi materiali del sistema capitalistico. ad esempio la costituzione....italia una e indivisibile? qui si arriva addirittura nell' irrazionalismo che vede la nazione come un entita' fuori dal tempo e dallo spazio...anziche inquadrare gli stati nazionali in un processo storico. tipica delle destre questa visione della nazione.

forse alle origini era marxista......poi dal dopoguerra in poi o forse prima e' diventato un partito riformista filo sovietico......insomma appoggiava l'imperialismo russo anziche quello americano....per finire poi "de facto" nella socialdemocrazia. infatti proclamarsi comunisti senza indicarne la strada senza essere classisti e internazionalisti mi sa di utopismo o meglio di truffa.

Il pci, nato nel 21 come strumento politico della ldc rivoluzionaria in italia, con gramsci e togliatti, e in parallelo alla degenerazione della rivoluzione russa, è fiventato partito nazional-democratico. L'antifascismo è stata la carta ideologica che la borghesia ha utilizzato per inquadrare le masse nelle fila e sui fronti della guerra imperialista, invece che contro di essa.

Lotus ti sei mangiato parte del commento qui sopra, mi sa

dove? un po' contorto ma mi pare che fili...

Hai ragione, scusami

L’articolo, di Damen, che tu lotus hai suggerito di approfondire è molto interessante. È possibile, oggi, fare un parallelo tra quel periodo che contrapponeva fascismo e antifascismo come “due escrescenze sociali e politiche del capitalismo” alle condizioni sociali e politiche di oggi? Mi spiego meglio il populismo (nazionalismo, sovranismo) di oggi può essere paragonato al fascismo di ieri ? La globalizzazione è il suo alter ego, una forma politica di "antifascismo" ?

Un saluto a pugno chiuso

Mino

La Lega e il M5S sono paragonabili ai partiti di destra degli anni 70? Come fare per diffondere con maggior estensione e intensità il programma rivoluzionario nella classe ? Questo è sufficiente per arginare il neofascismo ?

Non credo che il capitalismo a questo stadio metta in discussione la democrazia borghese.....lega m5s si differenziano dalla sinistra borghese solo per propaganda....in sostanza sono la medesima cosa. Ovvero uno specchietto per le allodile

ciao,

direi che i paralleli lasciano in larga parte il tempo che trovano, il fascismo classico nasce come reazione politica di un settore della borghesia italiana e tedesca, in primis, al pericolo dell'espansione della rivoluzione russa.

fatto sta che tutte le false "soluzioni" ai problemi sociali che si collocano all'interno del capitalismo (come democrazia e fasciso) senza metterne in discussione le categorie fondamentali (merce, denaro, capitale, profitto, salario...) sono illusorie: chiusura dei confini o globalizzazione? potere alle banche centrali continentali o sovranità nazionale? etc.

il punto di tutte queste ideologie è che rimuovono la riflessione sulla contraddizione fondamentale, ossia quella tra capitale e lavoro dalla quale tutte le problematiche della società capitalistica prendono piede.

dal nostro punto di vista la reazione prende forme differenti a seconda dell'epoca storica e si manifesta in maniera proporzionale alla capacità del proletariato di produrre lotta di classe, questo vuol dire che il fascismo contemporaneo sta solo preparando il terreno per una pratica reazionaria che non si manifesterà apertamente almeno fino a che non ci saranno seri episodi di lotta di classe da reprimere.

Come si combatte il fascismo, la reazione, il capitalismo? attraverso l'organizzazione dell'avanguardia rivoluzionaria del proletariato, attraverso la messa a punto di un chiaro programma, strategia, metodo, da far vivere nei settori più vivi della classe e, ora sopratutto, intorno al quale organizzare gli elementi più sensibili affichè domani, quando la lotta di classe si accenderà, non si trovi sguarnita del suo strumento politico fondamentale: il partito rivoluzionario.