messico

in messico uno sciopero si è trasformato in rivolta popolare repressa dalla polizia ma intanto qualcosa si muove

Forum: 

  • Ciao Raes,

sì qualcosa si*

Ciao Raes,

sì qualcosa si muove ed è positivo, ma ancora una volta la rivolta di Oaxaca fa emergere in maniera drammatica l'assenza di un punto di riferimento classista in Messico come altrove: c'è disponibilità alla lotta, ma va a finire politicamente in niente, avvolta com'è nelle nebbie del riformismo e dell'interclassismo. Ancora una volta, come in Argentina 2001, sorgono organismi di lotta funzionanti sul principio della democrazia diretta, ancora una volta sono protaginisti gli strati sociali sociali più bassi della popolazione (proletariato, in gran parte disoccupato, contadini indios poverissimi, persino settori di piccola borghesia) ma senza prospettive politiche di classe: che drammma!

Ciao a tutti,

Smirnov

è cè anche un' altra cosa di cui tener conto l' isolamento della lotta.

Verissimo,ma forse a differenza di casi analoghi la lotta non è così isolata. Stanno nascendo assemblee popolari (soviet embrionali?) in altre zone del paese,e le rivendicazioni in alcuni casi vanno ben al di là di pur importanti questioni salariali.

In messico (come in tutta l'america latina) le lotte,anche radicali, non mancano,in qualche modo si dovrà forgiare un partito rivoluzionario...è una necessità storica. Non so quanti comunisti (veri) ci siano in messico,ma confido stiano lavorando in questo senso.

  • Ciao Pietrotsky,

sono*

Ciao Pietrotsky,

sono d'accordissimo sulla necessità di forgiare un partito rivoluzionario che manca, putroppo, ma, e non è polemica spicciola, credimi, il vostro atteggiamento va esattamente nella direzione opposta. Ho letto il n. 195 del vostro giornale (Falce e Martello) sul Messico: è desolante. Veramente fate di tutto per disperdere le potenzialità di quella rivolta, scambiando, come al solito, lucciole per lanterne e dando il vostro contributo allo sviamento delle masse da quelli che dovrebbero essere i loro veri obiettivi, cioè quelli di classe. Sostenete, al solito "criticamente", AMLO: è questo il compito dei comunisti? Andiamo!

Ciao Pietrotsky, si fa tanto per parlare, ché so bene che dal trotskysmo non verrà mai niente di buono; la speranza è che i songoli compagni si ricreadno, ma è una speranza molto tenue...

Smirnov

Ho letto anch'io degli articoli (pubblicati sul sito di FM); trovo incredibile il ragionamento condotto, dall'appoggio critico a Lopez Obrador alla costruzione di una tendenza nel PRD, agli sproloqui gratuiti di Woods contro "i settari" che candidamente non capiscono niente. Mi sembra che le posizioni espresse dalle tendenze trotskiste, quando si dipanano in condizioni di agitazione sociale, costituiscano un ostacolo alla lotta classista e rivoluzionaria in termini assolutamente chiari e inoppugnabili, proporzionale per fortuna alle forze di queste tendenze. Cosa che in ogni caso avviene anche in Italia, spesso in maniera molto plateale.E devo dire per onestà che la tendenza cui aderisce FM è faticoso definirla "trotskista", dato che esprime posizioni così apertamente in contrasto con i più semplici principi del socialismo scientifico da essere estranea nella sostanza anche al Trotsky quartinternazionalista.

Dico questo, Pietrotsky, nel pieno rispetto per te e il tuo impegno, naturalmente. Saluti

Sulle strategie che i comunisti dovrebbero adottare la pensiamo diversamente da quasi un secolo,non penso che in questo forum noi si possa aggiungere molto al dibattito,quindi non mi stupisce che Reed e Smirnov ritengano del tutto scorrette le posizioni di FM,mi preoccuperei del contrario ;-)

E non credo sia interessante intraprendere una discussione su come mai noi pensiamo si debba fare lavoro politico presso la base del PRD,ormai sarebbe una telenovela (non a caso non ho tirato fuori io l'argomento).

Invece mi incuriosisce la frase di Reed secondo il quale le posizioni di FM sono in contrasto anche con il Troskij nel periodo della quarta internazionale.

In che senso lo dici? Su quali basi?

BESOS

Ciao Pietrotsky, scrivo che FM è in contrasto con Trotsky su questioni fondamentali, non accessorie, come la concezione deillo Stato, della socialdemocrazia, del rapporto tra le classi.

Es.,i poliziotti, lavoratori in divisa da sindacalizzare secondo la vostra tendenza, sempre poliziotti borghesi secondo Trotsky, prescindendo dalle origini sociali degli individui

L'idea che è possibile far pressione da sinistra ai socialdemocratici facendone uscire governi che esproprino la borghesia e cose simili DAL PARLAMENTO, o che fermino le guerre imperialiste (FM 49 del 1991; Militant del 10 ottobre 1986 ecc.)

Posizioni grottesche sulla Lega Nord e la Padania (ricordo qualcosa tipo: "la Padania sarebbe la nazione a più alta concentrazione operaia del mondo; pazzi sarebbero i comunisti che si opponessero a questo processo"

La posizione contro il disfattismo rivoluzionario (Ted Grant, History of British Trotskism)

La posizione nell'89 di mobilitare il proletariato affinché facesse pressione sulla borghesia, affinché quest'ultima boicottasse la Cina (FM 30 del 1989)

L'entrismo profondo]

Correggimi se sbaglio qualcosa.

Saluti

Ciao Reed,non intendevo iniziare un dibattito sulle posizioni di FM che tu/voi ritenete più controverse,ma capire come mai le definisci in contrasto col pensiero di Troskij.

Per esempio vedo che tu dici "la posizione contro il disfattismo rivoluzionario (Ted Grant, History of British Trotskism)".

Trotskij ha sempre detto che questa tattica va valutata caso per caso,per esempio era del tutto convinto che i lavoratori di tutti i paesi avrebbero dovuto difendere la Russia sovietica dalle aggressioni imperialistiche.

Voi potete ritenere questa posizione scorretta,ma non si può negare che fosse la posizione di Trotskij.

Per quanto riguarda l'entrismo profondo,forse ci confondi con i seguaci di Maitan,il nostro gruppo ha invece sempre enunciato pubblicamente le proprie posizioni. Anche in questo caso vale il discorso di prima,potete non condividere l'entrismo,ma non negare che Trotskij lo teorizzò (anche se non fu il primo marxista a teorizzarlo o praticarlo).

Per quanto riguarda la padania,la posizione di FM era del tutto diversa,eravamo contrari all'idea che la "seccessione" si combattesse in nome dell'"unità nazionale"come faceva Rifondazione,e ci preoccupavamo di come convincere un lavoratore leghista (convincerlo ad abbandonare il leghismo in primo luogo).

Da quando sono in FM (più di sei anni) non ho mai letto nel giornale appelli per la sindacalizzazione dei poliziotti (anche se qui ci sarebbe da discutere a lungo),non ho mai visto teorizzata la via parlamentare al socialismo o all'antimperialismo e neppure appelli di qualsiasi tipo volti a "fare pressione" sulla borghesia nelle sue scelte economiche.

Se potessi avere accesso ai numeri a cui fai riferimento potrei probabilmente risponderti in modo più preciso.

Sinceramente questa discontinuità con il pensiero di Trotskij non la vedo,comunque grazie per le precisazioni.

BESOS

Ciao, Pietrotsky: volevo precisare nei limimti di quello che intendevi. Grant scrive contro il disfattismo perché finirebbe per diventare appoggio ad una borghesia straniera: ragionamento contrario alla logica di Lenin sulla questione; qui il contrasto con Trotsky è ovvio, scusa, le eccezioni sono Stati operai degenerati, stati coloniali o semicoloniali, non borghesie imperialiste. A limite si degenera il già peggior Trotsky della Politica Militare Proletaria (mai applicata nemmeno dalla Quarta, comunque). L'entrismo di FM, poi, legato ad una valutazione della socialdemocrazia che di certo non si può attribuire a Leone (ha fondato la Quarta proprio contro quel tipo di valutazione di socilademocrazia e stalinismo), mi sembra avere una continuità solo nominale con quello di Trotsky (ma resto nella considerazione soggettiva).

In Italia FM non ha mai scritto niente sulla polizia-operai in divisa da sindacalizzare, in effetti. Vedi la stampa inglese, e troverai cose rivoltanti a riguardo.

L'idea di Ted Grant era che lo slogan "la vittoria di Hitler è il male minore" sarebbe stato suicida,e che bisognasse mantenere una politica di indipendenza di classe dalla borghesia inglese,da rovesciare, ma lottare allo stesso tempo contro il nazismo. Quella di Grant era proprio una rielaborazione della "politica militare proletaria" di Trotskij,come sottolinei anche tu (la chiami "degenerazione" ma qui si entra in soggettive valutazioni politiche,la continuità è comunque evidente).

Per quanto riguarda la social-democrazia,in che punto la posizione di FM differisce da quella di Lev T.?

Le posizioni fi Gotofish

Anche se le posizioni di Gotofish, sono da considerare, nel periodo della socialdemocrazia in fase di riflusso montante, il movimento troskista ha preso posizione sull'entrismo sindacale nela categoria dei poliziotti di quartiere,soprattutto al nord

Non credo che il FGC sia da considerarsi una tendenza propria del più grande movimento che si rifà al GFF.

Bisous

Forse non hai letto il libro "il leninismo e il rinnegato Gotofish",altrimenti sapresti che il gruppo della Fgc è proprio una tendenza minoritaria della GFF,seppure su posizioni minimaliste.

BESOS

certo

La versione italiana del libro è : " il leninismo e il rinnegato vatelapesca" la si può trovare nel sito del FCL ( scissione posatista del GFF ).

Bisous

penso sia opportuno tornare al tema centrale, ossia il Messico.

Oggi il Manifesto riporta che sono stati arrestati i principali leader della APPO ( assemblea popolare etc. ) mentre erano stati convocati dalle autorità x colloqui...1 classica imboscata e di quelle più vigliacche anche. Sabato dovrebbe esserci una manifestazione x richiedere la liberazione di tutti i prigionieiri politici ( alcune centinaia ). Anche il subcomandante Marcos si è sentito in dovere di esprimersi sulla questione, portando la sua solidarietà ai manifestanti.

Calderon ha usato uno sporco trucco vecchio come il mondo,lo si vede anche in Braveheart.

Comunque ho la sensazione (e lo spero) che questo arresto,il vero primo atto politico di Calderon (al potere in Messico tramite frode),non farà altro che incendiare ulteriormente gli animi dei proletari.

P.S.

E intanto quella sporca carogna putrescente e verminosa di Pinochet è ancora vivo.