Iran: gli operai si uniscono allo sciopero degli insegnanti

Lunedì 5 marzo, circa 100 mila insegnanti hanno scioperato. L'8 marzo 10 mila insegnanti hanno organizzato un picchetto fuori dal palazzo del parlamento a Teheran, chiedendo giustizia e migliori salari.

Secondo l'Organizzazione per la liberazione delle donne:

Il regime ha per tutto il tempo rifiutato di venire incontro alle loro richieste. L'8 marzo (giornata internazionale della donna), molti studenti e movimenti femministi hanno dimostrato solidarietà agli insegnanti. Il 5 anche molte migliaia di operai di fabbrica si sono uniti agli insegnanti per chiedere il pagamento dei salari arretrati. Molti comitati di lavoratori hanno inviato messaggi per commemorare la giornata internazionale della donna.

Lo sciopero viene riportato come la più imponente lotta ("industrial dispute") degli ultimi anni, con scuole obbligate a chiudere in tutto lo stato. Gli insegnanti dicono che lo sciopero non sia stato orchestrato da nessuna organizzazione sindacale, ma sia sorto sulla base del passaparola. I sindacati sono tipicamente deboli e disorganizzati, in Iran.


Intrecciate a questa vicenda, si sono svolte grosse manifestazioni in tutto il paese in occasione dell'8 marzo. Testimoni riferiscono di 25 arresti a Teheran.


In un'altra notizia, del 18, viene riportato che circa 1000 insegnanti sarebbero stati arrestati.


Traduzione "al volo" da libcom.org .

Forum: 

questo conferma che le cose si muovono nel mondo purtroppo in maniera confusa

ciao raes, vedo che sei un abituè, mi fa piacere. Queste notizie sconfessano l'immagine che i media italiani, di destra e di sinistra, danno di un Iran monolitico abitato da fanatici che vivono un tipo di vita inconfrontabile cool nostro. Hanno in realtà gli stessi problemi ed interessi. E stanno iniziando a reclamare una vita migliore. Altro che mullah col cencio in testa, siamo tutti la stessa razza

Raes, quando dici ,a proposito di queste lotte operaie in Iran, che confermano che le cose si muovono in maniera confusa, a cosa fai riferimento?

del fatto che le lotte non hanno una guida comunista comunque mi riferivo alle varie lotte che ci sono nel mondo e sono tante

vorrei chiarire che la mia non era una critica alle lotte

interessante

è interessante che le lotte avvengano senza il pungolo di un sindacato. Evidentemente non avendo un santo a cui invocare protezione gli scioperanti hanno deciso di proteggersi da soli. Quando uno sciopero è condotto in maniera determinata e mira al raggiungimento di obbiettivi concreti e specifici ( e non contro la guerra, la mafia, i pregiudizi raziali e religiosi, cose nobili ma che con uno sciopero c'entrano poco) vuol dire che il sindacato o è assente o si è opposto. Io ho partecipato ad uno sciopero di mezz'ora e non sto scherzando. Il sindacato faceva finta di invocare maggiore sicurezza sul posto di lavoro, il giorno precedente una ragazza si era ferita al collo.

Bè, uno sciopero contro la guerra, se il proprio paese è in guerra, mi sembra un obiettivo concreto, specifico e sacrosanto.

Se vogliamo anche contro la mafia, anzi penso sia il primo passo per combatterla veramente.

guerra e sciopero

Purtroppo dobbiamo prendere atto che quel che ha detto picasso sulle lotte concrete sembra riflettere più il paese italiano o europeo, no di certo l'Iran, che di motivi per scioperare contro la guerra ne ha da vendere.

quando i diretti interessati, cioè i proletari, scioperano contro la guerra, rafforzano di certo il piano di classe.Come e perchè poi si dovrebbe discutere più approfonditamente(...)

Un saluto

Rivolunzio

sciopero multiuso

Scioperare contro la mafia è surreale: almeno che anche gente come Provenzano o Riina non decida di aderire! Scherzi a parte io commentavo il puerile sciopero fatto nel marzo 2003 dai sindacati confederati con l'unico intento di tirare il carretto elettorale ai loro padrini politici: leggi Prodi. Comunque il punto del mio intervento non è questo ma il ruolo fortemente negativo svolto dagli attuali sindacati nell'Italia di oggi e nel recuperop vero del senso dello sciopero, delle sue modalità e dei suoi fini. Un partito od un sindacato non si giudica per quello che potrebbe fare o per quello che secondo noi dovrebbe fare, ma per quello che realmente fa . Qui ed oggi

sulla mafia a ragione picasso mentre un sciopero contro la guerra è positivo

Scioperare contro la mafia non è positivo compagni?

Qui qualcuno pensa ancora che la mafia sia solo un gruppo di tipacci che vanno in giro a raccogliere il pizzo?

La mafia ha interessi capitalistici ramificati in tutto il meridione, la mafia è un settore della borghesia.

Uno sciopero nelle sue aziende le fa male, eccome!

Consiglio a tutti i cp la lettura di "Gomorra", un buon punto di vista sulle mafie del ventunesimo secolo. Non a caso l'autore spiega molto bene che ora la camorra viene chiamata "il sistema".

Pietrotskij, sono pienamente d'accordo con te. Lo sciopero è la prima arma della classe operaia per difendere i suoi interessi contro il padronato; che questo si ammanti della legalità borghese oppure no.

Quindi ben vengano gli scioperi contro la mafia; ma che siano organizzati in modo da colpire al cuore i suoi interessi, e non siano soltanto delle inutili processioni in piazza.

Ciao. Mic

Il Sistema... camorra & capitale

Si veda [[ibrp.org | Il Sistema... camorra & capitale]], pubblicato su Battaglia Comunista 1/2007.

Tornando a parlare di Iran avete visto come il livello delle provocazioni si alzi costantemente??:soldati Gb arrestati etc., generali Usa che minacciano le dimissioni in massa in caso di guerra contro l'iran ( in queste condizioni e con queste risorse).

sciopero

E' vero che la mafia è un pezzo della borghesia, del padronato. Del resto anche le attività legali hanno in genere propagini illegali. Danni ecologici, progetti edili nati già col presupposto del fallimento fraudolento etcc. E ovviamente non ho simpatia per la camorra o l'Anonima sequestri, il punto è che non penso che lo sciopero sia utile per colpirle, non è il mezzo adeguato. Lo sciopero, che il lavoratore si paga di tasca propria, serve a creare un danno economico alla controparte che pur d'interromperlo decide di cedere su alcune o tutte le richieste degli scioperanti: investimenti in sicurezza sul lavoro, contratti che da precari diventano fissi, fine dell'abuso degli straordinari. Lo spaccio di droga non si interrompe perchè un ufficio postale di Ancona sciopera mezza mattinata. Perchè sono quiesti gli scioperi "per il sociale" che si fanno oggi in Italia. Ripeto infine: non confondere le sfilate per i giornalisti di questi anni (marcia per la pace d'Assisi) con gli scioperi contro la guerra ed il caro vita avvenuti nel 1943 col rischio del Tribunale Speciale e dell'invio al fronte. Quelle di oggi sono parodie inscenate da politicanti di serie C

per scioperi contro la mafia io intendeve quelle manifestazioni con le autorità in testa.quando c'è lo sciopero contro la mafia come sistema va bene anche perchè diventa uno sciopero contro i padroni

Giusto, raes coglie perfettamente il punto mafia.

Saluti

Rivolunzio

Concludendo, so perfettamente che in molti casi padronato e vertici mafiosi sono la medesima cosa, una sorta di conglomerati imprenditoriali in cui lo spaccio convive con la manifattura e simili. Il punto non è questo. Tu Rivolunzio dici che scioperare in uno di questi "conglomerati" vuol dire combattere efficacemente la malavita che è poi borghesia E' vero, ma questi scioperi chi dovrebbe guidarli, i sindacati attuali!. Quelli che devono i loro privilegi ai padroni che fanno finta di combattere? Non scherziamo! Oggi una politica comunista si fa contro i sindacati e non collaborandoci o infiltrandoli, scusa pietosa di chi cerca solo di ritagliarsi una fetta della torta . Tipo Lotta Comunista

è perchè devono per forza essere guidati dai sindacati?sono d' accordo sul giudizio su di loro

Iran

Gli scioperi in Iran sono stati possibili proprio perchè i sindacati sono deboli. Come ben spiegato sull'ultimo di Battaglia il senso dell'attuale governo di sinistra, voluto dai pezzi grossi di Confindustria, va cercato nel tentativo di immobilizzare eventuali scontenti (ragioni non mancano) ricattandoli col senso di responsabilità nei confronti del governo amico. I sindacati devono per non perdere la faccia fare finta di far qualcosa, da qui gli scioperi nel sociale. Due cose: anche nel nostro ambiente purtroppo non si è definitivamente rotto con certe illusioni. Il compagno tedesco Jost lo dice: chi si allea coi traditori viene sconfitto. Due: magari ci fossero dei forti scioperi per la pace in Iran e USA. Quelli ve lo assicuro sarebbero veri scioperi contro il padrone e ci vorrebbe coraggio, mica la manifestazione burla davanti a Camp Darby!

anche in italia un vero sciopero contro la guerra non sarebbe una burla.intendo uno sciopero generale a tempo indeterminatoe con la chiarezza che la pace si ha solo combattendo il capitalismo e non con l' antiamericanismo .il documento di napoli mi sembra ottimo su questo

so benissimo che quello che ho scritto non è al momento possibile.l' unica è partecipare alle manifestazioni anche se non rivoluzionarie senza aderire ai loro manifesti e portando volantini con le nostre posizioni non è opportunismo perchè si mantiene l' indipendenza ma è un modo per farci conoscere

Pescare

Sfruttare occasioni simili per pescare nuovi contatti o anche per farci conoscere è positivo. Marcare le differenze è però fondamentale. Comunque diamo fastidio ai pezzi grossi dei movimenti "finto contro", se no non si spiegherebbe il tentativo di calunnia tramite Friuli News. Più insultano più sono preoccupati delle nostre posizioni.Indi:insistere

cosa dice friuli news

Scusa picasso, quando scrissi l'altro post non lessi la prima riga.Qualche rosso di troppo...haha

Sono del PCInt. e quindi contro il sindacato. Infatti la presenza a suddette manifestazioni ha senso solo se ha una impostazione anticapitalista e antipadronale. Quindi sono concorde con come si è svolto il discorso dopo il mio penultimo post.

Saluti e debite scuse

Rivolunzio