CCI-BC

Non so se sia il caso di aprire un nuovo topic, ma non sono riuscito ad intervenire sui precedenti..cosi'...eccomi qua'.

Ho girato sul sito della CCI e mi sembrano sinceri comunisti, come del resto anche voi e la loro arroganza presunta che gli attribuite non l'ho riscontrata (se qualcuno che esce mi ruba SOLDI e ARCHIVIO DEGLI INDIRIZZI il minimo che posso fare e' incazzarmi).

1Vorrei sapere quali sono gli ERRORI METODOLOGICI che nulla hanno a che fare con la sinistra comunista che commetterebbero quelli della CCI.

2Il ruolo giocato da BC nella scissione-furto della FCCI mi sembra sbagliato, e la difesa di BC ridicola (il furto non si può negare con la storiella dei dirigenti, La luxemburg mica ha rubato gli indirizzi alla SPD nè Bordiga al PCI e così via) vorrei qualche chiarificazione

Forum: 

Non conosco scissioni in cui non ci siano accuse di questo tipo: Ricci e Ferrando tanto per dirne una, ma anche Rifondazione V.S. Comunisti italiani qua a Parma.

Capisco, ma la questione che ho posto è un'altra. BC attacca la CCI, la FICCI attacca la CCI e fa la ruffiana di BC, e Programma?... e poi ancora IL COMUNISTA?, COMUNISMO?, IL PARTITO COMUNISTA?...e sicuramente tanti altri di cui non sono a conoscenza. Nessuno di questi conta niente e tutti li a scannarsi e ad infamarsi e a scindersi per un non so bene quale gusto della diasporae della sterile discussione. E io non capisco le differenze, magari è colpa mia, ma non le capisco. tutti dicono le stesse cose degli altri e nessuno propone una analisi chiara delle divisioni. Questioni metodologiche, immobilismo teorico di questo o di quell'altro gruppo, diverso approccio al marxismo, disomogeneità dell'area internazionalista. TUTTO QUESTO NON VUOL DIRE NIENTE

1 QUALI QUESTIONI METODOLOGICHE?

2 CHI E' IMMOBILISTA E CHI NO E PERCHE'?

3 COSA VUOL DIRE DIVERSO APPROCCIO AL MARXISMO?IN QUALI QUESTIONI?

4 SU QUALI QUESTIONI C'E' DISOMOGENEITA'?

Sarei felice se qualcuno rispondesse chiaramente a queste domande

saluti comunisti

Hai visto già la discussione [[ibrp.org dirmi qualcosa su un gruppo denominato CCI?]]?

Ci sono elencati gli articoli del PCInt (indicati da Mic) e quelli della CCI (indicati da Luigi) che dovrebbero rispondere alle tue domande.

Ciao a tutti i compagni

Gusto della diaspora??? ma siamo pazzi?

Nessuno di questi conta niente e tutti li a scannarsi e ad infamarsi e a scindersi per un non so bene quale gusto della diasporae della sterile discussione

Gusto della diaspora? non mi risulta che bc abbia mai fatto scissioni se non una 55 anni fa. E non mi risulta nemmeno che BC non sia sempre stata più che disposta a confrontarsi e sviluppare dei percorsi con chi si poneva su un terreno conseguentemente internazionalista e sviluppava un intervento concreto nella classe. Penso che nel tuo intervento ci sia molto di pregiudiziale. CMQ per quanto riguarda bordiga e i bordighisti leggiti l'ottimo libro di Damen A.Bordiga validità e limiti di una esperienza oltre al Ns quaderno sulla scissione (torno a dire l'unica!!!! altro che gusto della diaspora) del 1952. interessante anche 50 anni di insegnamenti sulla via della ricostruzione del partito di classe (da ordinare) che racconta tutti i tentativi fatti da Bc (pressocchè unica!!!!) di riunificare la dispersa sinistra comunista.

salut

  • cioè questo:

S5 —*

cioè questo:

S5 -- Esperienze e insegnamenti sulla linea della ricostruzione del partito di classe -- Analisi e documenti dei tentativi di contatti e allacciamenti dalla fine della guerra ai primi anni Sessanta.

un differenza importante che ci divide dai bordighisti è l' organizazione del partito noi siamo per il centralismo democratico loro per quello organico che vuol dire niente congressi votazioni o elezioni dei dirigenti.

su differenze fra c.c.i. e battaglia leggi anche questo loro articolo:it.internationalism.org

magari 1 okkio dallo anche quà... it.internationalism.org :)

sorry

ciao, anche se off-topic (ma penso basti una risposta) ho visto nei link di un gruppo 'Collectively against capital' della repubblica Ceca sapete su che posizioni sono? anche se si possono leggere alcuni articoli in inglese non sono riuscito a capire il loro 'alveo'..

Collectively Against Capital

Dei compagni di Collectively Against Capital se ne parlava anche [[ibrp.org]], nella sezione inglese del forum, dove Devrim di Enternasyonalist Komünist Sol accenna giusto qualcosa ("They are a left communist group, whom we have a good working relationship with though politically they are closer to the French ‘[[mouvement-communiste.com Communiste]]’"].

grazie della risposta,

mi ricordo di aver incontrato alcuni compagni di 'Mouvement Communist' forse due anni fa a Parigi. Non è proprio un bel ricordo: avevamo scritto una articolo sui fatti delle banlieu, e un militante del 'Mouvement' mi venne vicino e mi disse in francese, ma si capiva bene il senso, che quanto sostenevamo era sbagliato, non bisognava prendere nessuna difesa verso quei teppisti, (penso li abbia chiamati integralisti) e che quindi l'articolo, il giornale e per proprietà transitiva chi lo propagandava era merd..

solo per cronaca, visto il totale disinteresse ad alimentare battibecchi...

incontrai anche un compagno del BIPR che mi disse che erano + o - bordighisti..

precisazione

ovviamente quando parlo di battibecchi mi riferisco a quelli che molte organizzazioni (non il pc.int) fanno fra di loro spesso senza ragione..

credo che i comp. del Kpk siano su posizioni generalmente consigliste. Almeno dai contatti che hanno avuto con noi di recente. Tenderei xtanto ad eslcudere una loro, almeno attuale, vicinanza al bordighismo d'oltralpe.

So che sono in contatto anche con la CCI.

So che stanno sviluppando cmq un interessante lavoro alla Skoda, dove molti lavorano.

KPK

Il kpk, che andai a trovare a praga di recente, credo non si possa integrare in una delle categorie che siamo soliti usare, tipo consiglisti, bordighisti o movimentisti ecc... perchè si andrebbe a compromettere il potenziale di questo gruppo, finendo per giudicarli a priori(per chi non li conosce naturalmente) come non adeguati ad un lavoro che abbia come base la nostra linea politica. Naturalmente la scena politica in repubblica ceca non offre molto ne dal punto di vista dei gruppi organizzati e ancora meno dal punto di vista della coscienza di classe. Il kpk si deve contestualizzare in un ambito dove la socialdemocrazia è il pensiero della classe dominante e dove il clima di generale sfiducia verso la classe politica di ieri e di oggi non supera la fase dello scontro economico e della rivendicazione. Inoltre, per la enorme difficoltà che gli operai hanno, nel seguire gli elementi più combattivi del proletariato, alcuni dei generosi compagni che lavorano appunto dentro la skoda, tentano non solo di fare capire agli operai della necessità fondamentale di passare dallo scontro economico a quello politico, bensì cercano di farli rendere conto della miseria stessa del capitalismo e di come esso si rapporta attraverso le macchine e gli altri suoi ingranaggi con la classe proletaria. Il lavoro che svolgono all'interno della classe si concentra dentro il ramo automobilistico, che in un paese come la rep. ceca accentra dentro di sè quasi tutti gli altri rami della produzione presenti, rendendo ai loro occhi, come mi disse uno di loro, molto più interessanti gruppi come i wildcats tedeschi (quelli che hanno fatto il dvd sulle lotte di porto marghera), con i quali sono in contatto, piuttosto di quelli della CCI che a loro parere erano troppo formali e tronfi di se stessi. Questo non ci deve stupire, trovando all'interno del gruppo degli elementi che sono a diretto contatto con la realtà della produzione capitalista e men che meno farci pensare che in questo siano simili alle autonomie operaie della esperienza italiana. Parlando con loro mi sono reso conto che gettano le stesse nostre basi e che mirano a potersi inserire meglio all'interno della classe nel prossimo futuro con i nostri stessi presupposti. Penso cmq che gliene importa ben poco delle formalità e dei paroloni grossi che spesso allontanano le organizzazioni dalla classe al posto di avvicinarle, anche perchè il loro contesto è molto differente dal nostro dove un lavoro di propaganda mirato può risultare molto più utile che da loro.

Credo di avere finito...e con ciò saluto tutti i compagni, inclusi i militanti del kpk

Rivolunzio

kpk

forse è poco chiaro, io mi riferivo al 'Mouvement C.' , non al kpk che non conosco e anche se conoscessi non sono il tipo che lancia etichette ..anche se a volte è più un modo per inquadrare la storia di certe organizzazioni o persone, posto che tutto non è immutabile.. anche a me non 'piacciono' le formalità..

  • Ciao redmizar3

Infatti io*

Ciao redmizar3

Infatti io rispondevo alla tua domanda sul kpk per chiarire ciò che ha postato No Nick, visto che li incontrai poco tempo fà. Quella delle etichette non era una accusa nei tuoi confronti, me lo dissero loro, anche perchè non mi interessava inquadrarli visto che già sapevo che erano dei validi compagni internazionalisti.

Anche se l'abitudine alla catalogazione è molto utile in italia (siamo arrivati a ciò per via delle profonde differenze che ci dividono a livello politico dagli altri gruppi) da loro il problema ancora non si pone direi. E se non sbaglio, anche se è solamente una mia impressione, credo che alcuni di loro escano da una esperienza punk politicizzata. Mi ricordo che mi piacque molto lo spirito che aleggiava tra di loro.

Un saluto

Rivolunzio

E' importante stringere i rapporti con questi gruppi potenzialmente internazionalisti.