Qual'è il vostro parere sulla distribuzione porta a porta dei giornali di partito?

IDEM .

Forum: 

io credo che una distribuzione a caso sia un po' troppo dispersiva, meglio una distribuzione mirata, fabbriche ,scuole, quartieri proletari

Giornali e Lotta comunista

E' interessante analizzare il comportamento di Lotta Comunista in proposito. Per esempio per esperienza diretta posso dire che sono quotidianemente presenti in Università (Statale di Milano e Politecnico). E il loro occhio di riguardo non è rivolto ai dipendenti e lavoratori di questi enti, assolutamente. Essi diffondono il giornale agli studenti, categoria "naturalmente" interclassista. E poi sono molto attaccati al ricavato economico. Vendono il giornale come potrebbero vendere noccioline: a loro non interessa il soggetto critico che rifiuta il giornale ma che accetta volentieri lo scambio di opinioni e il confronto. Quindi, ripeto, per i militanti di LC gli studenti sono tutti uguali e la diffusione del giornale avviene a prescindere dalle situazioni concrete in cui lo fanno. Da giugno i signorini di Lotta Comunista non li vedi più: vanno in vacanza come qualsiasi studente filgio di papà!

Sono d'accordo con Strambotto. La preoccupazione di LC non è tanto quella di diffondere le loro posizioni (anche perché, se così fosse, farebbero un giornale diverso), ma vendere, vendere, vendere. Hanno invertito il mezzo col fine. Ma su LC ho già detto abbastanza e non voglio dilungarmi. Invito invece gli internazionalisti che ci seguono a unirsi alla nostra battaglia. Noi non cerchiamo venditori, ma quadri politici.

I gregari li lasciamo volentieri ai partiti borghesi, noi siamo un partito di militanti che, a seconda delle proprie attitudini e capacità, danno il loro contributo alla lotta non solo diffondendo la stampa, ma intervenendo nelle assemblee, nelle manifestazioni, scrivendo un volantino, un articolo per il giornale, preparando un manifesto, attacchinando, volantinando, creando nuovi contatti, partecipando alle lotte rivendicative cercando di spingerle sul terreno dell'anti-capitalismo, ecc...

Né venditori né burocrati sindacali. Solo militanti comunisti.

la diffusione è una pratica genuina del movimento operaio. un mezzo x far conscere le proprie posizioni e poi anche x sostenersi eocnomicamente certo.

è stata poi snaturata dallo stalinismo che ne ha fatto un metodo con cui incanalare le genuine energie di tanti compagni, che era meglio nn facessero o pensassero ad altro...

può essere un MEZZO di cui vanno valutati di volta in volta pro e contro, non un FINE.

ciao

Non frequento il forum da un pò di tempo, ci ritorno e vedo che la lingua continua a battere dove il dente duole.

Ben inteso, pur non essendo un membro del vostro partito, leggo anche volentieri il forum; vi trovo anche in sintonia su molteplici punti.

Si parte da lontano e si giunge a lotta comunista.

Fra le tante altre cose che facciamo e diciamo, troviamo anche il tempo di criticare duramente - com'è giusto che sia - lotta comunista. Non vedo il problema, anzi. Visto che molti giovani volenterosi passano da LC, per noi è sacrosanto attaccarne la condotta e le posizioni.

Mi spiace che il dente dolga a qualcuno.

Sì, hai ragione, la mia era solo una sensazione.

Buon lavoro. ;)