ho dato un'occhiata veloce al link che segnali, Gaetano;

sulla definizione di socialismo e comunismo e sulla loro "attuabilità" siamo d'accordo...

vedo viene citato spesso P.Mattick, esponente di punta del consigliarismo dal quale riprendono la teoria che noi non condividiamo x cui l'esperienza della rivoluzione Bolscevica fu un'esperienza borghese ed anti-proletaria, così definiscono la natura del partito bolscevico dopo la rivoluzione - ti segnalo a tal proposito sul ns sito l'articolo "1921: l'inizio della controrivoluzione?" . Intuisco forse sbagliando che nella loro visione, l'idea stessa di partito rivoluzionario ( che è centrale nella ns visione del processo rivoluzionario ) è un concetto ed una pratica borghese applicato alla rivoluzione proletaria.

leftcom.org

Fanno cioè una scorretta, secondo me, differenza tra marxismo ( che rivendicano ) e leninismo ( che rifiutano ).

sul sindacato fanno un'analisi superficialmente analoga alla ns: parlano però di "lotta sindacale che deve esser condotta dai lavoratori e nn dai sindacalisti di mestiere"...in modo un pò improprio secondo me. Noi parliamo di lotta di classe per i propri interessi immediati. Sindacato e Lotta NON sono sinonimi, in teoria e nella pratica, come spesso si equivoca.

so che ho messo tant carne al fuoco...

saluti