IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Il caso Ferrando dentro il PRC profila la possibilità della nascita di un nuovo partito comunista,a sinistra della Rifondazione di Bertinotti! Non credo che si possa stare a guardare senza cercare di influire sulla nascita di un nuovo soggetto politico che si schiera su posizioni anticapitalistiche e con l'obiettivo di salvaguardare l'indipendenza politica dalla paccottiglia del sistema partitico che pende,come il sacco di plastica degli accattoni, dalla cintura dei pantaloni del capitalismo monopolistico-finanziario, fuso con lo Stato imperialista decadente. Nell'imminenza di una grossa crisi sociale ed economica,c'è la possibilità di attrarre, in una formazione politica che si dichiara anticapitalistica, una grossa fetta di proletari e di avanguardie che potrebbero scompaginare l'assetto attuale,sgangherato, del sistema politico italiano ed europeo. Ripeto: non si può stare con le mani conserte guardando passivamente gli eventi che si stanno scatenando sul terreno della politica,dello Stato. Propongo una discussione e una valutazione, scevre da atteggiamenti di pigrizia mentale, sul panorama politico di classe che fa capolino oltre le solite" manfrine" della politica borghese e filoimperialista che si rispecchia dentro le istituzioni ufficiali! A questo scopo, stralcio alcuni passi di un articolo,scritto da Francesco Ricci di Progetto comunista_Rifondare l'Opposizione dei Lavoratori, che minaccia la scissione dalla Frazione (Amr Progetto comunista), e dal PRC di Bertinotti nel momento in cui verrà votata da questi l'adesione al Governo dell'Unione di Prodi-Fassino-D'Alema, per sottoporlo ad analisi critica da parte dei compagni.

Il vero "caso Ferrando": voterà o no la fiducia a Prodi? progettocomunista.pc.it

saluti Blasco.

Forum: 

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Il dibattito e il confronto, fra comunisti, è sempre buona cosa. Bisogna però essere coscienti che non basta essere alla sinistra di Rifondazione per andare d'accordo.

Battaglia e l'area di Progetto hanno posizioni diverse su tante questioni cruciali... Chiarire le rispettive posizioni, comunque, una volta messo da parte l'entrismo, fa solo bene.

Comunardo

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Senz altro Ferrando fa bene a denunciare che la coalizione prodiana è solamente un salotto di borghesi(dal corriere della sera di oggi)Dimostra che l'entrismo non è cosa che possa funzionare.Speriamo di riuscire ad ampliare questo discorso al fine di far capire al proletariato che si deve staccare dai partiti parlamentari borghesi, sostenitori del bene nazionale e solamente dopo (sempre se siamo fortunati...)ai lavoratori.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Scusate, sopra ero io, Rivolunzio...

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Una cosa è certa:Ferrando si è fatto un mare di pubblicità in questi giorni.

Morale:l'opportunismo paga?

Per quanto riguarda l'uscita da Rifondazione dei Progettini...è evidente che Bertinotti le minoranze le vuole fuori dal partito oppure col bavaglio.

Uscire adesso vorrebbe dire proprio fargli un favore!

P.S.

Ma perchè Blasco a volte si firma Giotto?

Fa come Comunardo che si firma Battaglino?

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Ciao Pietrotsky,

bella domanda, ma perché non la fai prima di tutto a te stesso (cioè a F&M)? Tra le varie correnti trotskyste, il punto non è quale non sia opportunista, ma chi è più opportunista, ché, tanto, lo siete tutti (animati dalle migliori intenzioni, non lo metto in dubbio).

Il caso Ferrando è una delle più belle comiche degli ultimi tempi, paragonabile alle barzellette del Cavalier Berlusca; oppure, a scelta, è come rivoltare un letamaio. La morale finale è che tutti voi - trotskysti, rifondaroli et similia - state prendendo gigantescamente per il culo il proletariato.

Se l'opportunismo si misurasse col termometro, voi li avreste già fatti scoppiare da un pezzo.

Smirnov

PS Per fortuna che non contate nulla (anche se siete un po' più degli internazionalisti)o meglio, contate in quanto schiavetti di Rifonda. Che tragicommedia il trotskysmo!

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Avete capito bene compagni! Quelle merde dei Trotzkisti, quegli schifosi opportunisti, quei leccaculo di Bertinotti, quegli imperialisti di riserva, devono farsi tutti da parte, perchè...perchè da oggi c'è Smirnov a condurre saldamente il proletariato, forte dei numerosissimi consensi riscontrati, e dell'appoggio che i lavoratori di tutta Italia, e presto del mondo, gli riservano e gli riserveranno, incondizionatamente.

Lui è, indubbiamente, la guida riconosciuta del proletariato in lotta, della violenta ascesa del movimento operaio rivoluzionario e delle sue rivendicazioni, che solo grazie al suo impareggiabile e intransigente insegnamento, si appresta a rovesciare il letamaio borghese!

Quindi è bene che tutti noi altri, poveri schiavetti opportunisti, chi più chi meno, ci togliamo dai coglioni, prima di essere travolti dal proletariato in lotta che, grazie alle inflessibili denunce del suo condottiero, ci ha smascherati inesorabilmente come ruota di scorta della borghesia.

P.S. Sorge inaspettatamente, un'altra domanda: ma questo Smirnov, per caso è il ventriloquo di Battaglino, alias Comunardo?

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Mi spiace, Mont, ma il tuo acume speso per smascherare i loschi giochi degli internazionalisti è mal riposto: Smirnov non è né Comunardo né Battaglino. Provaci ancora e sarai più fortunato.

Comunque ciò che dici su Smirnov è tutto vero: è un ottimo compagno, un quadro comunista che ne ha formati molti e che a voi squallidi paladini del più trito opportunismo - oltretutto presuntuosi e irrispettosi con chi vi ospita - vi scavalca come si fa con la pozzanghera sul marciapiede.

Se foste gente seria discutereste le vostre miserevoli beghe da entristi da un'altra parte. Questo è il forum di un partito extraparlamentare.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Compagni, direi che ci siamo presi "a pesci in faccia" abbastanza, no? A un certo punto diventa anche inutile continuare a ripetersi vicendevolmente "settari" e "opportunisti", all'infinito.

Veniamo da lunghe tradizioni divergenti, avvenimenti storici tragici bruciano ancora troppo, le nostre analisi e i nostri programmi sono in larga parte incompatibili. Cerchiamo di non aggiungere a questo inutili provocazioni.

Se riteniamo che ne valga la pena, cerchiamo invece di chiarirci, trattenendo un po' la rabbia, da tutte le parti, e discutendo un po' più civilmente. A mio parere, la chiarezza può fare solo bene al movimento comunista.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Smirnov,ma come si fa ad essere "opportunisti,ma animati dalle migliori intenzioni"?

Io dico che Ferrando è un opportunista non per il suo appartenere a Rifondazione ma perchè si candida al senato nel quadro di un alleanza con forze borghesi (e lui le considera tali) e sottoposto al vincolo di votare un governo borghese(e lui lo considererà tale).

Non credo sia animato dalle migliori intenzioni,ma dal desiderio di ottenere una poltrona senatoriale che ormai non avrà.

P.S.

Ehi Smirnov,ti ricordi il tuo scambio di battute con Ferrando in un assemblea pubblica sull'argentina?

In un altra assemblea (sul G otto) fu Tom a polemizzare con lui.

A parma voi del PCInt siete i suoi mortali nemici :-)

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Presuntuoso e irrespettoso è chi insulta in maniera gratuita, ergendosi a intoccabile paladino del movimento operaio. Guarda che io sono entrato in questo forum con il più assoluto rispetto, sono intervenuto nel thread "Dove va Rifondazione?", quando già si discuteva dell'entrismo, e in quest'altro, sono intervenuto solo per invitare a prendersi un pò meno sul serio un compagno che, riportando i suoi giudizi sprezzanti su altre formazioni politiche, crede solo per questo, di rappresentare, personalmente o attraverso la sua appartenenza politica, la verità ultima e assoluta.

Vatti a vedere tutti i miei interventi, e aldilà dei comntenuti, vediamo se hai il coraggio di riscontrare una sola parola di superbia o di oltraggio alle vostre posizioni.

Chi è l'incivile, caro compagno che ti ritieni intoccabile per il solo fatto di essere extraparlamentare?

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

La verità è che i Trotskisti dovrebbero darsi una mossa a capire che le loro posizioni andrebbero adattate ai tempi d'oggi, dove una rivoluzione è possibile solo con elementi rivoluzionari di puro stampo, invece di continuare a compiangersi adosso per essere respinti da uno stato borghese che non li vuole(poverini).

W l'internazionalismo

Senza troppo rancore, vi porgo i miei saluti.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

L'opportunismo, che da Lenin in poi è un giudizio politico e non morale (anche se può avere, a seconda dei casi, implicazioni morali) a nostro modo di vedere riguarda tutta l'area entrista: esso, infatti, si concretizza nello spingere i lavoratori verso un partito socialdemocratico che invece di dovrebbe contrastare sul piano pratico e teorico e denunciare quale argine sinistro del sistema, verniciando poi tale prassi con le parole d'ordine del marxismo rivoluzionario.

Tutto ciò è, sempre dal nostro punto di vista, estremamente negativo perché attira dentro una forza politica avversaria della rivoluzione (ormai per stessa ammissione dei suoi dirigenti) forze che - potenzialmente - potrebbero invece contribuire alla costruzione del partito di classe.

L'opportunismo è anche "moralmente" deprecabile quando non è una strategia in buona fede, ma diventa un modo per trovare uno spazio - seppure piccolo - dentro la società borghese e i suoi organismo rappresentativi.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Scusate gli errori ortografici ma sono stanco e ho bevuto un bicchiere di troppo... :roll:

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Ciao Pietrotsky,

parlando della buona fede, mi riferivo a te e ai compagni come te - che conosco: sai benissimo che vi riconosco la buona fede, ma, l'opportunsimo, appunto, è da intedendesri come categoria politica, non umana (cioè, nel vostro caso, ché in tanti altri è da intendersi anche in senso "morale").

Per il resto, acciderbolina, Mont Ventoux mi fai troppo onore!

Saluti,

Smirnov

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Infatti, se non è chiedere troppo, vorremmo tutti noi opportunisti, essere redenti dai nostri peccati e dalle nostre miserie, e avere la tua grazia, Oh Signore di tutte le rivoluzioni proletarie, oggi e per sempre!

Insieme preghiamo: ascoltaci oh Signore!

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Non credo sia possibile. Peccare è umano, perseverare è diabolico.

8) Amen

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Tu non sei Nostro Signore! La domanda era rivolta a Smirnov!

Tu sei troppo modesto, poco convinto e convincente, poco risoluto nella caccia ai Trotzikisti.

Al massimo, quando guiderete la rivoluzione, se dimostrerai di essere degno e maturo, ti potrà piazzare come sotto- commissario del popolo. Un posto si trova.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Non è una questione di superbia, ma bensì di strategia.Una strategia, quella trotzkista, che quasi inevitabilmente porta a farvi pensare come Ferrando.

Penso che, vedendo deluse le sue aspettative da trotzkista, avra pensato bene di aggregarsi alla cricca di borghesi, pur di non ammettere che la strategia rivoluzionaria internazionalista è l'unica via per minare le fondamenta del sistema democratico borghese.

Anche se uscirà da Rifondazione non potrà che ricadere nello stesso sbaglio.Una volta che ti convince il riformismo, del quale Ferrando è evidentemente è schiavo, difficilmente se ne esce.Altrimenti se ne sarebbe accorto un pò prima.

Sta di fatto che sui monti ventosi gli alberi non si sono ancora mossi.

Non posso che condividere che i trotzkisti rubano una fetta di proletariato molto grossa ai rivoluzionari, negandoci un sacco di consensi

Arriverà anche per i trotzkisti il momento in qui si accorgeranno che così non possono andare avanti.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

su NessunoTv ( canale 890 di Sky opp sul sito www.nessuno.tv) è possibile vedere un'intervista a Ferrando.

Premesso che nn voglio apripre nuove polemiche mi apettavo che gettasse almeno un bel pò di fango su tutto questo nostro "benedetto" sistema sociale approfittando della visibilità ottenuta ( il senso dell'entrismo dovrebbe essere anche questo - credo ): in realtà ho sentito solo dei distinguo, delle quasi scuse sulle sue dichiarazioni su Nassirya, senza mai prounciare una volta le parole classi,guerra imperialista,lotta di classe,interessi d classe ma solo un generico "rispetto x il mandato del mio elettorato" in risposta alla classicissima domanda elettorale " cosa farà 1 una volta eletto?".

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Prima quando parlavo che Ferrando se ne sarebbe accorto prima che non funzionava, mi riferivo all'entrismo.

Non vorrei essere frainteso o poco chiaro.

A riguardo di quel che dice "no nick", anch'io speravo che gettasse un pò di merda sull'attuale sistema.Purtroppo mi sa che come al solito ribalteranno la questione sul"questo è un antidemocratico estremista"(che è dirla grossa, per noi che la pensiamo in un certo modo), facendo passare un'altra volta i comunisti per una cricca di bastardi(pur conoscendo solo una scarsa metà di quel che è veramente l'ideale comunista, il che sono solo giudizi avventati, dati dall'ignoranza)

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Caro No Nick, ciò che riporti è l'ennesima riprova di quale sia la vera natura politica di Ferrando e Co.

Per Mont: sotto-commissario del popolo può andare. Anche se preferirei restare sulla breccia come semplice militante.

Quelli che cercano di accomodarsi... beh, credo siano altri.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Ci siamo tanto accomodati, che ci apprestiamo ad uscire dal PRC, sebbene, se lo avessimo voluto, cioè in cambio del voto di fiducia a Prodi, era pronto il seggio pure per noi, come era stato concesso a Ferrando, dal quale ci siamo separati.

Non si tratta di fare del CRETINISMO anti-parlamentare, dal momento che i comunisti possono e devono usare ogni strumento, se lo usano con coerenza e come cassa di risonanza delle loro ragioni.

Evidentemente, ultimamente ti sei informato poco, diciamo pure che hai una completa ignoranza su questa situazione, ma ciò, non ti impedisce di lanciare i tuoi anatami da persona frustata...usando sempre l'argomento della presa in giro e dello scherno nei confronti degli altri, dimenticando, o cercando di dimenticare le priprie miserie.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Un saluto a tutti.

[color=green]"Non posso che condividere che i trotzkisti rubano una fetta di proletariato molto grossa ai rivoluzionari, negandoci un sacco di consensi.

Arriverà anche per i trotzkisti il momento in qui si accorgeranno che così non possono andare avanti."[/color]

Rubare una fetta di proletariato?Se la classe non cerca i rivoluzionari,ai voglia a proporti in tutte le salse!Volete o no visibilità politica e non in parlamento,ma allora fatevi vedere fuori!Già,il parlamento è superato storicamente e politicamente,ma fuori tra le masse come fate la propaganda e agitazione?Dovete farla!!Dove erano gli internazionalisti di ogni fazione e sfumatura di rosso quando i metalmeccanici erano in lotta?Dove erano quando in val Susa la popolazione scendeva in lotta?Dove sono gli internazionalisti oggi che a Torino va in scena l'ipocrita olimpiade del capitale?Dove stanno!?Cosa fanno?Una carnevalata di volantini,lanciati nel derserto!Oggi l'internazionalismo è vuoto slogan,perchè la classe non c'è,e quelli che hanno un minimo di voglia di far politica,maledizione,vota per PRC!Ci sbraniamo tra noi,e la classe va per la sua strada!Ci stiamo scavando la fossa,ma sai che rivoluzionari di carta!

Un saluto internazionalista.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Gli internazionalisti sono sempre stati presenti con le loro indicazioni.Viene di continuo denunciato il modo di produzione capitalistico e all'interno delle fabbriche i militanti di Battaglia del PCInt propagandano le nostre posizioni, entrando anche in duro conflitto con i sindacati "degli operai".

La nostra battaglia non è cosa facile, da farsi quando non si ha nulla di meglio da fare.Imporre la propria posizione comporta non pochi sforzi, avendo gli operai, prevalentemente una concezione trade-unionistica della difesa del lavoro, che comunque non esce dall'ambito di questo merdoso stato-sistema.

Uno dei compiti più ardui di noi comunisti è di cambiare le idee comunemente accettate e quella del trade-unionismo sicuramente è una di quelle.

Solamente perchè non vedi sventolare bandiere rosse degli internazionalisti, non vuol dire che non siamo presenti.

Inoltre facciamo il doppio della fatica, perchè le nostre forze, sono numericamente inferiori, sia di quelle dei trotzkisti che di quelle di lotta comunista.

E' anche per una questione di lealtà verso la classe proletaria, oltre che di sincerità verso noi stessi.Non abbiamo bisogno di maschere più o meno opportuniste per mostrarci al proletariato, che intendiamo difendere con coerenza

Comunque se volessimo far diventare più forte organo di lotta internazionalista, quelli che si dicono internazionalisti dovrebbereo confluire necessariamente nel partito di classe che si basa sulla strategia rivoluzionaria per abbattere lo stato-sistema, invece di farsi usare da questo e quell'altro per scopi opportunistici che non fanno fare un passo avanti alla disastrosa posizione del proletariato.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Ciao mont, il fatto che tu dici che i comunisti debbano usare tutti gli strumenti a loro diposizione, usandoli con coerenza e come cassa di risonanza, ti dovrebbe far capire che i trotzkisti stanno sbagliando qualcosa, non pensi?Ci voleva Ferrando per farvi uscire da Rifonzione o volevate marcirci dentro?Come già accennato da un altro compagno in precedenza, quella della coerenza non è più una questione di morale...

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Non essere così cattivo, Mont! Risparmia il tuo veleno per i giorni in cui andrai alla ricerca di un nuovo partito socialdemocratico in cui entrare.

Babuskin, meglio un rivoluzionario di carta che un pezzo di m...

Con tanto amore comunista

il vostro Comunardo 8)

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Compagni, è arrivato Gek lo squartatore di trotzkisti!

Che paura che abbiamo del tuo giudizio inappellabile...ci viene di nasconderci dalle risate.

Revolunzio, anche tu, prima di parlare, o di scrivere, ti informi sulle questioni, o scrivi tanto per scrivere?

Nessuno ti impone di seguire le vicende di un'altra organizzazione, tanto più che noi siamo dei poveri socialdemocratici...ma almeno, il cammino e le vicende di Progetto Comunista, le conosci o no?

Chi sei tu per dire, che noi usciamo dal PRC, perchè ci siamo divisi da Ferrando, quando in realtà, la rottura con Ferrando, è scaturita precedentemente, anche perchè la metà dei suoi sostenitori non vogliono uscire dal PRC.

A me non interessa minimamente convincervi della mia posizione, non ci riuscirei comunque, come voi non ci riuscireste con me.

Essere chiari comunque,non costa niente.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Un saluto a tutti.

[color=green]"Comunque se volessimo far diventare più forte organo di lotta internazionalista, quelli che si dicono internazionalisti dovrebbereo confluire necessariamente nel partito di classe che si basa sulla strategia rivoluzionaria per abbattere lo stato-sistema, invece di farsi usare da questo e quell'altro per scopi opportunistici che non fanno fare un passo avanti alla disastrosa posizione del proletariato."[/color]

Farsi usare?Siamo rivoluzionari perchè abbiamo una coscienza rivoluzionaria,o siamo un riflesso del sistema?Cosa serve la teoria se non dare una guida per l'azione?Un rivoluzionario lo è sempre anche in un parlamento reazionario,come in un sindacato tradeunionista.O dobbiamo astenerci da ogni aspetto politico,da ogni luogo,insomma,stare fuori da questa società che è totalmente permeata dal capitale?Abbiamo paura di contaminarci?La discriminate tra rivoluzionari e opportunisti è proprio l'uso che si fa di strumenti politici e di lotta.Voi vedete i troskisti o quelli di LOTTA COMUNISTA,e sentenziate:sono opportunisti!Il vostro giudizio però è già compromesso,poichè pensate che è lo strumento usato a rendere opportunisti,non viceversa.E' possibile essere marxisti è sostenere ciò?E' questo il modo di difendere dei principi?No!Per quanto possa essere esatta la vostra analisi sui singoli casi,sulle singole posizioni,resta il fatto che restate fuori,non dalla lotta teorica,ma fuori dalla lotta pratica,non scendete in campo.I troskisti entrano in parlamento con posizioni opportiniste,affrontateli nelle elezioni e nella tribuna parlamentare!LOTTA COMUNISTA fa dell'opportunismo nel sindacato,sbugiardateli nelle assemblee,ma come rappresentanti dei sindacali ufficilali!Date scandalo,fate casino,ma con chi inganna i proletari!No,lo strumento corrompe!Così non va,siete destinati ad non avere nessuna influenza.Avere ragione non serve a nulla se non si agisce concretamente.Le occasioni di lotta,i tempi,i luoghi,non siamo noi a determinarli,ma bisogna esserci.Duri e puri!Soli però,come dei santi in paradiso!Settari,e mi dispiace dirlo.Si rivoluzionari di carta:ma esserlo di merda non cambia il rapporto con la classe,che se non ci vede NON PUO' DECIDERE!Vate decire alla classe,la quale,parola di Lenin,quando sarà l'ora saprà dove andare e con chi!E' la classe a creare l'unità dei rivoluzionari,non viceversa.

Un saluto internazionalista.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Ciao mont,

se non sbaglio è da un pò che ve la smenate con quella di uscire da Rifonda o prenderne per lo meno le distanze.Se mi manca qualche informazione, sono cosi umile da chiederti di aggiornarmi sui vostri precedenti, non bastassero le mie conoscenze su di voi.d Comunque dovevo dire che ci voleva un'altra volta Ferrando, per farvi ricordare che dovreste allontanarvi da Rifonda.

In quanto a te, Babuskin, aspettala pure con comodo la classe, che a dargli coscienza di se e a unirla ci pensiamo noi.

Sicuramente non sentenziamo a priori le organizzazioni altrui.Ci basiamo su capisaldi che portiamo avanti da parecchio tempo.Per il resto, se apri gli occhi, ci arrivi anche tu.Non faccio giudizi avventati.Preferisco i dati di fatto.

Dimenticavo, non è lo strumento che fa opportunisti, quanto il fatto di vedere in esso la soluzione permeandosi in un tutt'uno con esso e perdendo la capacità di rimanerne estraneo ed autonomo.E non venirmi a dire che una volta appurato che uno strumento è infame (quanto quello che ne scaturisce), pur cercando di cambiarlo dall'interno, seppur non riuscendo nell'intento, va ancora difeso con convinzione.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Una domanda a Mont e a Babuskin: ma non vi siete stancati di frequentare questo forum di squartatori di trozkisti settari dogmatici evangelici rivoluzionari di carta?

C'è carenza di forum, su internet?

Dite la verità! Avete una sotterranea e incoffessabile simpatia per il P.C.Internazionalista, vero?

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Un saluto a tutti.

Si,non sto facendo del sarcasmo,vi considero dei rivoluzionari.Ma oggi ogni gruppo si trova ad affrontare una fase storica in cui siamo isolati dalla classe:c'è bisogno di aumentare tale isolamento?E' chiaro che si può fare poco,ma si deve agire.Perchè Ferrando,a torto o ragione,è visibile e noi no?Se al posto di costui ci fosse stato un rivoluzionario più conseguente,la classe ne avrebbe giovato.Farsi vedere,farsi sentire,fare casino,e non perchè non si hanno argomenti,ma perchè mancano ai nostri avversari.Strappare la lingua a Berlusconi quando sparla di comunismo in un confronto TV,o denudare quel Calderoli di tutte le sue tesi razziste e fasciste...Pensate cosa farebbe un Bordiga al balilla Fini in un confronto pubblico.Se la TV resta uno strumento molto popolare,volgare,noi dobbiamo usarlo:gli italiani non leggono i quotidiani,se non la gazzetta dello sport.Si dovrebbe usare la radio,avere una propria emittente.Si può fare,si deve.

Un saluto internazionalista.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Bè,abbiamo Rai 3 no?

Comunque,a parte gli scherzi,Ferrando si è fatto un bagno di popolarità notevole.

Questo è purtroppo un dato di fatto.

Speravo fosse stata un indigestione di castrapuzi sbrindolati,invece è vero;e ora i media lo intervistano sempre,e in qualche modo è diventato un punto di riferimento per molti fra coloro chi si sentono rivoluzionari(in particolare tra le fila del PRC,tra i giovani).

E' un guaio,ma è qualcosa con cui ci si dovrà confrontare,temo...almeno per un certo periodo.

BESOS

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

[color=green]"In quanto a te, Babuskin, aspettala pure con comodo la classe, che a dargli coscienza di se e a unirla ci pensiamo noi.

Sicuramente non sentenziamo a priori le organizzazioni altrui.Ci basiamo su capisaldi che portiamo avanti da parecchio tempo.Per il resto, se apri gli occhi, ci arrivi anche tu.Non faccio giudizi avventati.[/color][color=red]Preferisco i dati di fatto."[/color]

E quali sono i dati di fatto?I metalmeccanici hanno nella mente e nel cuore la rivoluzione...No,non è così,in modo assoluto.Avere ragione non basta,è la classe che decide,sono i rapporti di forza a decidere.L'azione concreta dei rivoluzionari è direttamente proporzionale alla lotta di classe:la coscenza rivoluzionaria del proletariato matura ed evolve nella lotta di tutti i giorni.La propaganda e l'agitazione non hanno senso se non vi è la capacità di ricezione della classe.I proletari ci devono riconoscere come rivoluzionari solo se esprimiamo le loro idee ed esigenze,ma queste non sono frutto di un semplice volontarismo.L'unità della classe,la fa la classe stessa,ed è per questo che noi rivoluzionari siamo così frammentati e divisi nella pratica come nella teoria.La patente di rivoluzonari,la da il proletariato,non la CEPU.Certo,è senz'altro più facile enunciare tutte le verità del marxismo,ma che restano lettera morta se restano solo idee.Questo vale per tutti noi:è un giudizio sul intero movimento coscente,non su quello o questo gruppo.O invece c'è qualcuno che si sente portato in causa perchè crede di rappresentare solo esso il movimento?

Un saluto internazionalista.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Puoi dirlo forte, Babuskin, noi del P.C.Internazionalista riteniamo di essere l'unica forza rivoluzionaria attiva in Italia, e questo indipendentemente dai numeri di cui oggi disponiamo e dall'incidenza minima che, visti i numeri, abbiamo sulla classe.

Il fatto che "gli altri" non siano d'accordo e che, per il momento, non lo sia nemmeno la stragrande maggioranza del proletariato, è un'ovvietà.

Se così non fosse sarebbe in corso una rivoluzione comunista.

Non confondere CEPU con la storia del P.C.Internazionalista: 63 anni ininterrotti di lotta nelle fabbriche e battaglie contro lo stalinismo, il maoismo, il riformismo, l'opportunismo, lo studentismo e tanta altra spazzatura sfornata da questi anni avari di coscienza di classe, sono qualcosa di più di un corso di preparazione universitaria.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

A proposito di corso di formazione universitaria,ho visto che a Napoli organizzerete un ciclo di assemblee sulla filosofia greca:

i presocratici,Platone,Aristotele,Epicureismo e stoicismo.

Ma che bello! Se farete qualcosa di simile anche a Parma ci verrò di sicuro!

Del resto il primo scritto di marx (la sua tesi,quella cosa che devo consegnare tra una settimana e non ce la farò mai) non fu proprio su Epicuro e Democrito?

Ben fatto.

BESOS

P.S.

Dato che questa discussione era sull'eventuale scissione di Progetto (anche se l'arcomento non credo interessi più a nessuno) vorrei sapere da Mont Ventoux come vanno le cose...avete già fatto le valige? Qualcosa mi dice di no.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Se a renderti perplesso, sono le letture del forum di Indymedia, frequentato dai "ferocissimi" compagni Ferrandiani, ti invito a scegliere meglio le tue fonti informative. A meno che, tu non sia in malafede come loro...

non mi importa molto.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Mi inviti a scegliere meglio le mie fonti informative? Ma se l'ho chiesto direttamente a te,meglio di così!

Come già ti dissi non credo che uscire dal partito sia una grande idea,quindi non è certo per gettare discretito su di voi che avanzo i miei dubbi (e non conosco,su questo argomento,quale sia il senso delle accuse dei Ferrandiani...anche perchè non mi sembrano neppure loro con le valige in mano).

A rendermi perplesso,come già ti dissi,è il fatto che da una decina d'anni lasciate intendere tra le righe che volete fare la scissione...ma intanto siete ancora qui.

Sinceramente non credo affatto che a breve o medio termine abbiate l'intenzione di abbandonare il partito.

Tra l'altro tra qualche mese c'è il congresso dei GC,non penso che vorrete mancare.

Tuttavia c'è sicuramente una ragione che vi spinge a lasciar credere che siete sempre a un passo dalla porta,ma per ora mi sfugge.

Mi dispiace di questo vostro atteggiamento,perchè dal punto di vista politico avete dimostrato una certa solidità sul alcuni temi,anche per esempio nella rottura con Ferrando; ma l'argomento della scissione vi rende poco credibili agli occhi di tanti compagni.

Questo è un peccato.

Con queste premesse è difficile che i compagni di Battaglia aprano le porte alla vostra organizzazione...

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Senti, tu pensala come vuoi, non devo certo convincere te delle nostre intenzioni, e neanche qualcun altro che frequenta questo forum. Ho precedentemente spiegato i motivi per i quali usciremo dal PRC dopo le elezioni, e se non mi credi o non mi crede qualcun altro, non so davvero come comunicarti che non solo non me ne importa nulla (tu mi ripeti in ogni messaggio,in maniera stucchevole, che non credi alla nostra uscita) ma che non ho alcuna intenzione di spendere un'altra sola parola per convincerti che usciremo.

Oltretutto, odio ripetermi, e la questione la reputo veramente chiusa qui dentro. Io sono intervenuto per dire la mia e finisce veramente qui, e Gek ha comunque ragione nel dire che questo non è il forum di PC ROL. Saluti.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Mi dispiace riaprire una vecchia discussione,ma devo fare autocritica... aveva ragione Mont Ventoux.

La sua area ha annunciato ufficialmente la scissione da Progetto comunista!

Questa volta fanno sul serio...

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Più che la scissione da Progetto Comunista, abbiamo annunciato la scissione dal PRC.

A meno che tu non intenda la rottura con l'AMR, quella è una storia un pò più vecchia...in ogni caso, con tempi diversi, saremmo usciti anche se avesse rivinto Berlusconi.

Re:IL CASO FERRANDO E L'EVENTUALE SCISSIONE DEL PRC

Si,volevo dire da Rifondazione...pardon!

Comunque Berlusconi fa ancora in tempo a vincere,basta un pugno di voti...