aggressione di lotta comunista

ho letto su rotta comunista di minacce di L.C. a torino contro 1 militante dell internazionale solo per avere invitato 1 ragazza ad 1 riunione mi sembra 1 fatto grave

ho letto su rotta comunista di minacce di L.C. a torino contro 1 militante dell internazionale solo per avere invitato 1 ragazza ad 1 riunione mi sembra 1 fatto grave

Forum: 

Re:aggressione di lotta comunista

Sai com'è,le ragazze che fanno politica sono così poche che tutti i gruppi sono pronti a menarsi per non perderle.

Anche perchè le ragazze sono fondamentali per la riproduzione della propria cellula rivoluzionaria,chi non ne ha non si assicura un futuro.

E dato che per quelli di LC la rivoluzione avverrà nel 2099,devono attrezzarsi per il lungo periodo...

Re:aggressione di lotta comunista

Quest'ennesima aggressione di "lotta comunista" conferma la loro natura di formazione non-politica che ricorre con disinvoltura alla minaccia e alla violenza contro gli avversari che potrebbero soffiargli i... clienti.

"Lotta comunista" è agli antipodi della militanza rivoluzionaria.

Re:aggressione di lotta comunista

è vero le ragazze sono poche :cry:

Re:aggressione di lotta comunista

Pietrotsky,

capisco e apprezzo l'ironia, ma in questo caso c'è poco da ridere: è una cosa squallida e grave, che caratterizza come meglio non si può chi l'ha fatta.

Salut,

Smirnov

Re:aggressione di lotta comunista

vado un pò controcorrente: a me la cosa fà sorridere :lol: ... eccetto ovvio x il compagno minacciato. :evil:

Non so siamo più vicini alla commedia all'italiana o cosa; e poi "rivoluzionari" spaventati dai genitori della compagna che potrebbero chiamare la polizia... :shock:

Se qualcuno ci ride dietro tutti i torti non glieli do :wink:

Re:aggressione di lotta comunista

Purtroppo c'è poco da ridere.

E, comunque, "rideremo alle risate di chi ci deriderà".

Chissà che un giorno non gli daremo motivo di piangere.

Magari. Spes ultima dea

Re:aggressione di lotta comunista

prima di parlare della polizia avevano minaciato di spaccare le ossa al compagno.comunque succede anche in francia dove ci sono aggressioni della cci contro la ficci con persone trascinate via a forza

Re:aggressione di lotta comunista

Il fatto di cui parla Raes - l'aggressione riferita dai compagni della Ficci - sembra molto grave.

Ecco il comunicato originale, purtroppo l'ho trovato solo in francese:

[[membres.lycos.fr]]

Re:aggressione di lotta comunista

certo di quello che è successo in francia abbiamo solo la versione di 1 delle parti.ho ricevuto 1 e mail dalla c.c.i. dove mi critica per aver pubblicato il messaggio senza prima chiedere la loro versione non hanno torto

Re:aggressione di lotta comunista

Ciao Raes,

sì, formalmente si doveva sentire anche cosa diceva la CCI,cioè l'altra campana, ma, dopo aver appurato i fatti, la sostanza è stata confermata, ossia che militanti della CCI hanno strattonato "rudemente" i compagni della Ficci, trascinandoli lontani dal luogo della riunione, con i soliti pazzeschi insulti (spie, canaglie, ladri, nonché leccaculo del BIPR). Da notare che il tutto è avvenuto sulla pubblica via, non nella sala dove la CCI teneva la riunione. Insomma, un comportamento alla Lotta o come i gruppetti anni '70, che in mancanza di argomenti politici ricorrevano ai muscoli. Niente di nuovo, se non che protagonista di un simile episodio è un'organizzazione che si richiama alla "Sinistra Comunista", dove tali metodi staliniani non hanno mai avuto diritto di cittadinanza. Vista l'abituale propensione alla deformazione dei fatti e delle posizioni altrui, è possibile che la CCI sfrutti il tuo intervento per imbastire chissà quale telenovela (assai scadente, per altro, com'è nel suo costume).

Ciao Raes,

Smirnov

Re:aggressione di lotta comunista

grazie delle precisazioni

Re:aggressione di lotta comunista

A proposito di pestaggi, stavo leggendo alcuni giorni fà, sul sito della CCI, che alcuni militanti della Ficci(denominati qualcosa tipo parassiti), dopo continui insulti a militanti della CCI, sono passati alle minacce di morte.Si lamentavano del generale clima di terrorismo che li avvolge internazionalmente, accusando la Ficci delle loro stesse malefatte.

Dubito seriamente che i compagni della frazione interna si siano resi colpevoli di certi atti, anche perchè leggendo l'articolo in questione, mi sembrava che volessero solo diffamarli ed escluderli.

Re:aggressione di lotta comunista

Questa polemica sui cattivoni di LC è senza senso.

Una delle questioni da affrontare è quella sindacale.

Quale indirizzo dare al proletariato ?

Chiusura totale verso ogni interclassismo - giovani- studenti- centri sociali.

Convergenza delle lotte e delle enrgie ( poche ) proletarie in organismi territoriali.

Rifiuto della solidarietà aziendale.

Difesa incondizionata di tutti i lavoratori.

parliamo di cose serie

Re:aggressione di lotta comunista

Rivolunzio, perchè non segnali qui sul forum l'indirizzo preciso dell'articolo della CCI? Credo che sarebbe interessante per tutti leggere anche l'altra versione dei fatti, che comunque a me, per quello che ho sentito finora, sembrano molto gravi!

Spartaco, sei il benvenuto! Però, vedi, qui qualcuno ha denunciato un'aggressione a dei compagni. Secondo me, ha molto senso discuterne!

Sulla questione sindacale, invece, sono d'accordo, è importantissima! Ma per discuterne, basta che apri un nuovo argomento nel forum.

Saluti

Re:aggressione di lotta comunista

Sono in una fase Marzulliana (o Socratica,se volete),nel senso che mi vengono solo domande...ma tant'è... e quindi:

Spartaco,cosa intendi per rifiuto della solidarietà aziendale?

Re:aggressione di lotta comunista

Ecco qui l'indirizzo interessato.Non l'ho trovato direttamente sul sito della CCI, bensì sotto la voce "parassiti della FICCI" in Google(l'aggettivo invece l'ho proprio letto sul sito della CCI!!!)

Non trovando l'articolo nel sito ho scelto una via alternativa.

Eccolo: [color=red]<internationalism.org [/color]

Scusate se non si riesce a cliccare direttamente, ma proprio non ci riesco :D

Saluti

Re:aggressione di lotta comunista

per solideraietà aziendale intendo la difesa del fabbrica come difesa del posto di lavoro.

Re:aggressione di lotta comunista

Se per difesa della fabbrica si intende lottare che non venga chiusa (per non perdere i posti di lavoro) io sono d'accordo.

Però non sono del PCInt,loro potrebbero avere una posizione diversa...

Re:aggressione di lotta comunista

Certo che bisogna difendere il posto di lavoro. Ma "solidarietà operaia" rende meglio l'idea: "solidarietà aziendale" suona un po' interclassista. Sul concetto, comunque, siamo d'accordo.

Re:aggressione di lotta comunista

l articolo della cci citato è di qualche mese fa non si riferisce ai fatti recenti tanto è vero che è il n 140 del loro giornale so che cè stata 1 risposta della ficci ma non so darvi i dati precisi

Re:aggressione di lotta comunista

Dubito che la CCI l'abbia pubblicato sul suo giornale, anche se a suo tempo ci rimproverò di non aver pubblicato la loro risposta riguardo al nostro avviso, nel quale dicevamo che in futuro ci saremo astenuti dal rispondere alle loro continue e infamanti accuse...Saluti :?

Re:aggressione di lotta comunista

Compagni, penso che quì sia il posto giusto dove fare una domanda che da un pò mi assilla:Io su questo sito sento un gran parlare di lotta comunista, quindi ci sarà anche qualcno di quella organizzazione che mi può rispondere, Ma Lotta Comunista che ne pensa della legge trenta e della precarietà? Che analisi ne fa? Come si contrappone ad essa? Grazie a quanti mi risponderanno.

Petrus

Re:aggressione di lotta comunista

Dato che sono nella maggioranza della CGIL (e non ne contestano la linea),presumo che la loro posizione sia quella di modificarla,cambiandone alcuni aspetti odiosi...che è poi la posizione di Epifani.

Ma nel loro giornale non hanno mai parlato della legge 30. Può darsi che molti militanti di LC non sappiano nemmeno che esista.

BESOS

Re:aggressione di lotta comunista

Bravo Pietrotskij, sottoscrivo.

...però anche voi di Falcemartello siete nella CGIL, o sbaglio?

Re:aggressione di lotta comunista

vi chiedevo questo perchè a me pare che su questioni all'ordine dfel giorno come precarietà, carovita, guerre ecc... questi di LC non abbiano una posizione specifica ma si limitano a fare analisi della situazione generale. Non capisco però come fa una forza rivoluzionaria, cioè che vuole rovesciare lo stato di cose esistente, a non prendere posizione rispetto a questi problemi.

In realtà quelli di LC li conosco solo perchè vengono a vendere il giornale a casa mia. Indagerò meglio. Grazie

Re:aggressione di lotta comunista

Un saluto a tutti.

La posizione di LC sulla legge trenta non può che essere negativa,ovviamente.La questione è come reagisce la classe a tale legge.In Francia,con tutti i distinguo e contraddizioni,si è visto.In teoria tutti sappiamo cosa fare,rovesciare il sistema.Quello che costituisce il problema è come realizzare materialmente questo.La lotta di classe c'è sempre,ma l'intensità e la distribuzione non permettono al partito rivoluzionario,che è in formazione è ed è insignificante rispetto al movimento in generale,di trasformare la lotta economica in lotta politica.In Italia,poi,la struttura produttiva,che è basata sulla piccola e media industria,non permette di organizzare le lotte se non in funzione degli scioperi che si possono organizzare nella grande industria.In altri paesi,come Francia e Germania,questo è possibile.La strategia della triplice è quella di evidenziare ancora di più questo divario e debolezza.LC è nel CGIL,e sta cercando di organizzare l'opposizione a ciò.Certo,sarebbe meglio che i lavoratori strappassero le tessere e si organizzassero da soli,ma evidentemente non lo considerano una cosa fattibile ora.Iniziative di lotta più profonde,si possono attuare solo in situazioni oggettive,rivoluzionarie,e credo che presto lo saranno.Serve però un collegamento internazionale,e questa è una mancaza oggettiva che inpedisce ogni azione che effettivamente possa iniziare un processo rivoluzionario utilizzabile politicamente.Il capitale ha una forza internazionale,il movimento coscente no.Ma c'è il BUREAU INTERNAZIONALE!Bene,lo dimostrino nei fatti,tenendo presente che un'azione prematura sarebbe pagata a duro prezzo dalla classe.Il governo Prodi si agginge a rendere più digeribile alla classe la legge trenta,e lo farà attingendo il denaro necessario da chi fino ad ora ha guadagnato con Berlusconi,cioè i speculatori di borsa e gli evasori.Non per questo la classe sarà meno spremuta,ma lo sarà in un modo di"sinistra".Il sistema economico italiano,basato sulla bassa concentrazione del capitale,è forzato a cambiare pena il suo declassamento tra le potenze capitalistiche.Il successo o meno di questa conversione,avrà sicuramente un riflesso sulla lotta di classe,che diventerà sicuramente generale,perchè non solo il proletariato ne sarà coinvolto.Se però non ci sarà un partito,organizzato,disciplinato,a guidare tale movimento,non ci sarà un risultato apprezzabile in termini di crescita qualitativa della coscenza rivoluzionaria della classe.Credo che andrà così,sarà un nuovo 1905 per l'Italia.Matureremo tutti.

Un saluto internazionalista.

Re:aggressione di lotta comunista

Caro Petrus, hai colto nel segno la NATURA NON-LENINISTA di LC, che, trovandosi esattamente agli antipodi rispetto alla concezione del partito delineata da Lenin nel "Che fare", non prende mai posizione su nulla, organizza corsi di marxismo asettici come se l'argomento fosse la filosofia dei presocratici, e, soprattutto, SI APPIATTISCE DENTRO LA CGIL ASSUMENDO SEMPRE PIU' RUOLI DI POTERE NEL SINDACATO CHE MEGLIO GARANTISCE LA PACE SOCIALE.

Altro che "opposizione interna".

p.s.) Ivan, cerca di essere più sintetico. Come abbiamo già ripetuto mille volte, questo è il forum di un partito, non la bacheca telematica dove rendere pubbliche le proprie teorie personali.

La prolissità è nemica del confronto.

Re:aggressione di lotta comunista

Un saluto a tutti.

Gek ha citato il CHE FARE?,ma lo ha fatto a sproposito.Di fatto in questa opera si TEORIZZA LA PARTECIPAZIONE NEI SINDACATI E AL PARLAMENTO DEL PARTITO RIVOLUZIONARIO,IN FUNZIONE RIVOLUZIONARIA E NON PER PRINCIPIO,MA PER TATTICA CONTINGENTE.Di Lenin però va detto,per capirne le tesi generali,va letta tutta l'opera,non solo una parte.Bisogna inventarsi un'imperialismo monolitico e refrattario ad ogni azione del partito rivoluzionario,per cancellare la tattica generale del marxismo verso il sindacato.Già Bordiga aveva teorizzato ciò,ma ebbe la sfortuna di avere le sue tesi distrutte direttamente da Lenin.Non è così?Tutta la sinistra comunista,compresa LC in parte visto che agisce nel sindacato,difende tesi che solo la sua estrema debolezza polica può apparentemente giustificare.Fate come la volpe con l'uva!Se lo strumento è inservibile,è colpa dello strumento,non di chi lo maneggia!Il sindacato non si può usare,perchè non è costituito da rivoluzionari!Bella scoperta,ma avete provato ad intervenirvi?In realtà non potete dimostrare in teoria ciò che non praticate.In STATO E RIVOLUZIONE,Lenin sostiene che per distruggere lo stato bisogna prime prenderselo,ma che non lo si fa dall'oggi al domani,come gli anarchici che vogliono distruggere da subito.Il sindacato fa parte dello stato,voi dite,e dite anche di essere leninisti!Allora?Come la mettiamo?A GEK:dimmi tu come essere breve e essere chiaro.O vuoi semplicemente censurarmi?Ma no,sono solo un cane sciolto,ma che censura,non vale la pena,vero?Puoi rispondere con un SI o un NO,prova!

Un saluto internazionalista.

Re:aggressione di lotta comunista

e chi ha detto che battaglia è leninista?si richiama a lenin ma senza farne 1 idolo infallibile

Re:aggressione di lotta comunista

Sieg heil generalissimus...

Dove l'hai sentita che siamo marxisti-leninisti(per precisare).

Forse ti confondi col PMLI.

Non è nel nostro costume mistificare e mitizzare.

Ci sono rivoluzionari che sono già meritevoli, senza il bisogno di essere idolatrati.

Re:aggressione di lotta comunista

Un saluto a tutti.

Non sono stato io a citare il "CHE FARE?".E' stato citato da GEK,per rafforzare la tesi:"Caro Petrus, hai colto nel segno la NATURA NON-LENINISTA di LC, che, trovandosi esattamente agli antipodi rispetto alla concezione del partito delineata da Lenin nel "Che fare", non prende mai posizione su nulla, organizza corsi di marxismo asettici come se l'argomento fosse la filosofia dei presocratici, e, soprattutto, SI APPIATTISCE DENTRO LA CGIL ASSUMENDO SEMPRE PIU' RUOLI DI POTERE NEL SINDACATO CHE MEGLIO GARANTISCE LA PACE SOCIALE.

Altro che "opposizione interna". Gek si considera quindi un "leninista",ma è egli anche di BC?E poi,secondo voi io ho un atteggiamento IDOLATRA VERSO LENIN?E perchè?Io ho indicato quale è stata l'esperienza politica del partito bolscevico,di cui Lenin era un capo indiscusso.Come era indiscusso il fatto che FOSSE UN RIVOLUZIONARIO E CHE PARTECIPO'ALLA RIVOLUZIONE RUSSA COME CAPO RICONOSCIUTO DA TUTTI,IN PRIMIS DALLA CLASSE.Io sono marxista e leninista,perchè è la teoria maturata dal partito rivoluzionario nella storia,l'unica praticata in un processo rivoluzionario.Una teoria che,in generale,va amplicata anche oggi.Prima mi si da del prete,poi del non leninista,ed infine di idolatrare Lenin!!!Bella critica teorica e pratica!Qui,per chi non l'avesse capito e dimostra cosi di non essere nemmeno un marxista,citando Lenin come faccio io,si vuole indicare delle tesi politiche,delle tendenze,non dogmi indiscutibili di divinità.Avete le opere complete di Lenin?Si,no...nel caso le abbiate,rispolverate il volume XIII e leggetevi le tesi contro il boicottaggio della Duma,imparerete qualcosa.Tra queste,il precedente storico dela corrente astensionista e boicottatrice chiamata OTZOVISMO,di fatto un primitivo comunismo di sinistra!Leggete a tal proposito cosa scrive Lenin,altro che citare solo parti slegate delle sue opere a fini strumentali!VA STUDIATO E CAPITO TUTTO,E NON QUELLO CHE FA COMODO!DATEVI DA FARE!

Un saluto internazionalista.

Re:aggressione di lotta comunista

Dai, io scherzavo.

Ti spiego in che senso siamo leninisti:Il PCInt preferisce non dirsi marxista leninista, perché é quella montatura glorificatrice e mistificante che Stalin si é costruito per il suo culto della personalità.In tal senso noi evitiamo di darci questo appellativo.

Lenin é stato un valido esempio per tutti noi.Poi, anche lui ha avuto le sue pecche.

E' stato un malinteso.Non sentirti subito tirato in causa o accusato, se si parla di LC.

Re:aggressione di lotta comunista

Gli aggettivi marxista e leninista usati insieme indicano comunemente i partiti stalinisti tipo il PMLI o i CARC.

Per questo, è giusto che i militanti di BC non si dicano marxisti-leninisti, perchè ciò potrebbe determinare dei malintesi.

Per quanto riguarda l'aspetto politico della discussione, è evidente che la partecipazione ai sindacati come la CGIL o la presentazione di proprie liste elettorali è da sempre un argomento che divide i partiti che si rifanno a vario titolo al marxismo rivoluzionario.

Per quanto mi riguarda, e l'Ho già detto, il demerito di LC non è certo quello di lavorare nella CGIL, ma di aver fatto blocco con la maggioranza Epifani-Patta, non partecipando alla costruzione di una sinistra classista che potesse presentare un suo documento alternativo all'ultimo congresso.

Si tratta di una posizione apertamente opportunista, la presenza in CGIL vicino ai lavoratori va sfruttata in maniera rivoluzionaria, non per trovarsi dei posti nella direzione burocratizzata. Questo è il punto, e la stessa questione vale per la partecipazione alle elezioni, locali o nazionali che siano. I comunisti devono esserci, ma devono presentarsi autonomamente, e l'eventuale presenza nelle istituzioni non deve essere considerata un feticcio o un punto di arrivo, ma deve essere sfruttata come cassa di risonanza, come un modo per aggregare e rinsaldare le lotte dei lavoratori.

Tanto più che non siamo in una situazione rivoluzionaria, dove le masse sono ad un livello di coscienza e di presa di posizione autonoma tale da poter boicottare tutti i partiti del fronte borghese.

Da questo punto di vista sono d'accordo con Babuskin, e questa è la posizione di PC ROL.

Re:aggressione di lotta comunista

Un saluto a tutti.

Ok Mont Ventoux,mi hai capito.Anche Rivolunzio:si lo stalinismo si traveste da "marxismo-leninismo".Per me non esistono termini come leninismo,trotskismo,bordighismo ecc,ma solo il marxismo,e cioè il materialismo dialettico e storico.Lenin,Trotskji,Bordiga,erano dei marxisti che più o meno coerentemente,hanno teorizzato e praticato tesi politiche,ma all'interno della più generale dottrina marxista.Oggi tutti noi,dobbiamo cercare di seguire le indicazioni pratiche e la teoria,è la stessa cosa ma vista da punti diversi,di quei rivoluzionari che HANNO FATTO PRATICAMENTE LA RIVOLUZIONE.Quando cito Lenin,intendo dire proprio questo:non si tratta solo di astratta teoria ma di pratica sintetizzata in tesi teoriche.Per quanto riguarda LC,essa riflette tutte le contraddizioni del movimento in generale della classe.Come è stato detto a ragione,non siamo in una fase rivoluzionaria,ma presto vi saremo in mezzo.In quel momento si vedrà se LC vuole usare in senso rivoluzionario e per la crescita della coscenza di classe e del partito.Si,agire dentro il sindacato non è un punto d'arrivo,ma l'inizio di un processo rivoluzionario.Io ci sono,e non avrò nessuna difficoltà a denunciare ogni cedimento in senso opportunista di LC.L'apparente oppurtunismo di oggi,è solo debolezza,la ricerca del basso profilo.La dirigenza attuale della CGIL è ancora troppo forte sul piano politico e solo un'azione combatta dei lavoratori può scalzarla.Vedremo.

Un saluto internazionalista.

Re:aggressione di lotta comunista

se citavi me io non ti accusavo di idolatrare nessuno mi riferivo a come intende battaglia lenin non era 1 attacco a te.comunque so benissimo che lenin era per stare nei sindacati era anche la posizione di bordiga tanto è vero che questo impedi la lotta in comune con la sinistra comunista tedesca ed olandese leggi il 3 e 4 volume della storia della sinistra comunista.bisogna vedere se le posizioni di allora sono giuste anche oggi.

Re:aggressione di lotta comunista

Ivan,in un tuo messaggio di qualche giorno fa hai scritto "certamente lC è contro la legge 30".

Questo un pò mi stupisce.

Esiste un volantino o un giornale di LC in cui si attacca la legge 30?

Nel sindacato LC prende la parola dicendo che bisogna abolire la legge 30?

LC fa assemblee pubbliche in cui tra le altre cose assume una posizione critica verso la legge 30?

A me non pare,ma posso sbagliarmi.

Dato che LC nella cgil vota con la maggioranza (per le ragioni tattiche che hai chiarito in un messaggio precedente,e su cui ho varie perplessità) al momento io non penso si possa dire che come organizzazione sia contro la legge 30...magari i singoli militanti lo sono a livello personale,come te...ma è un altro discorso!

P.S.

Gek,noi di FM stiamo nella CGIL, ma lo facciamo per combattere i burocrati e discutere con i lavoratori più coscienti...non per votare con Epifani...per questo rispetto a LottaC. siamo separati da un abisso di classe.

BESOS

Re:aggressione di lotta comunista

Scusate il ritardo della risposta.

Babuskin dice: "Gek ha citato il CHE FARE?,ma lo ha fatto a sproposito.Di fatto in questa opera si TEORIZZA LA PARTECIPAZIONE NEI SINDACATI E AL PARLAMENTO DEL PARTITO RIVOLUZIONARIO,IN FUNZIONE RIVOLUZIONARIA E NON PER PRINCIPIO,MA PER TATTICA CONTINGENTE".

Questa affermazione evidenzia la CONCEZIONE TALMUDICA DI LENIN tipica dei lottisti e dei loro simpatizzanti.

Se è per questo nel "Che fare" si dice anche che bisogna combattere lo zarismo, e allora? Forse qualcosa è cambiato, in questi cento anni... E' evidente che seguire Lenin alla lettera è, ancora una volta, da preti e non da comunisti.

Noi di Battaglia siamo leninisti nel senso che condividiamo la sua CONCEZIONE COMPLESSIVA della lotta di classe, del partito e della rivoluzione, non certo perché riteniamo che le sue siano "le parole del Signore".

Seguire alla lettera un libro - soprattutto un libro politico di cent'anni fa - significa snaturarne lo spirito. E' invece l'idea che il partito si debba esprimere su tutti gli aspetti della società in cui si vive, che è ancora attualissima e che è del tutto tradita dagli "ultra-leninisti" di LC.

Ma ciò che grida davvero vendetta è - LO SI URLI AI QUATTRO VENTI! CHE I GIOVANI DI LC TENUTI ALL'OSCURO SAPPIANO! - lo spregevole, insulso, anti-operaio OPPORTUNISMO praticato da LC dentro la CGIL, meccanismo indispensabile per la conservazione della pace sociale in Italia, vera e propria PRIGIONE DELLA LOTTA DI CLASSE.

Contestabilissima, secondo noi, anche la posizione di Falcemartello e di quanti cercano di fare opposizione interna (non c'è infatti niente da recuperare, se non la coscienza di chi si illude ancora che il sindacato sia dalla sua parte), ma LC va molto oltre: scavalca la barricata e passa dalla parte di chi aiuta a bastonare la classe operaia. Tutto questo... in nome di Lenin, il più acerrimo nemico dell'opportunismo in tutte le sue forme.

Oh, vita, quante dobbiamo vederne ancora?

Re:aggressione di lotta comunista

Un saluto a tutti.

GEK,mi deludi...Io citerei il talmud di LC,e tu quale,quello di BC o di Bordiga?E poi lo zarismo...Se oggi è la borghesia internazionale l'artefice di ogni politica reazionaria,chiamala pure zarismo!L'imperialismo,tanto caro e la chiave di lettura di chi considera superarto l'intervento nel sindacato e al parlamento,resta sempre CAPITALISMO.Per quanto nell'imperialismo l'esportazione di capitali sia RELATIVAMENTE più importante dell'esportazine di merci,il capitalismo resta uguale a se stesso,ma muta forma non sostanza.Cosa cambia per la lotta di classe,nel capitalismo maturo,se questa diventa più chiara,diretta,senza compagni di lotta temporanei?La classe lottava per il comunismo già 1848,GEK!Contro anche la borghesia rivoluzionaria,che tradì il proletariato.La classe lottò per il comunismo anche 1871,ma vinse la reazione nella forma della seconda repubblica francese.Il proletariato lotterà sempre per il comunismo,e se il capitalismo muta in imperialismo,non cambiano le tattiche di lotta.Perchè il sindacato e il parlamentarismo sarebbero inservibili durante l'imperialismo?Perchè sono strumenti della classe dominante!QUESTA E' UNA TAUTOLOGIA LAMPANTE!In ogni epoca storica,ogni strumento politico è espressione del dominio della classe dominante.Ma lo è fino a che le condizioni materiali di questo dominio non cadono.Questi strumenti di dominio devono essere conquistati dalla classe rivoluzionaria durante il PROCESSO RIVOLUZIONARIO CHE DURA ANNI E NON è OMOGENEO NE MECCANICO.Sicuramente,non possono essere acquisiti 5 minuti prima dell'ora x.E poi,c'è la questione organizzativa:la classe deve imparare ad amministrarsi da sola,il partito deve radicarsi,i militanti DEVONO ESSERE CONOSCIUTI DALLA CLASSE,molto tempo prima della crisi rivoluzionaria.Certo,non serve se qualcuno crede che URLANDO SLOGAN RIVOLUZIONARI,la classe li segua a ruota!Ma i proletari si chiederanno;chi sono,dov'erano prima,chi li conosce??Il sindacato ed il parlamento,non sono arene di lotta sorpassate,per il semplice fatto CHE NELL'EPOCA DELL'IMPERIALISMO IL CAPITALISMO PERMEA TUTTA LA SOCIETA' E QUINDI LA LOTTA DI CLASSE E' PRESENTE OVUNQUE.Certo,per usare IN SENSO RIVOLUZIONARIO,PER LA PROPAGANDA,tali arene bisogna avere un partito,CHE NON E'IL PRODOTTO ARBITRARIO DI UN GRUPPO DI SETTARI,MA IL PRODOTTO COSCENTE DELLA CLASSE STORICAMENTE DETERMINATA.C'è tale partito,o meglio,CI SONO LE CONDIZIONI STORICHE PER TALE PARTITO INTERNAZIONALE?MI SEMBRA DI NO!!Chi oggi teorizza l'astensionismo e il non intervento nel sindacato,di fatto dimostra che NON CI SONO LE CONDIZIONI PER IL PARTITO PER UN USO TATTICO DEL PARLAMENTO E DEL SINDACATO,O MEGLIO,UN'INCAPACITA' DI USARE,DOVE E' OGGI MATERIALISTICAMENTE POSSIBILE,TALI TATTICHE.Ogni altra tesi è priva di fondamento,vuota.Il nocciolo reale di tali tesi E' LA DEBOLEZZA ESTREMA,IL RADICAMENTO AI MINIMI TERMINI STORICI.Certo GEK puoi continuare a dire che io leggo LENIN in un contesto storico impriprio,MA TI FACCIO NOTARE CHE E' UN'ACCUSA TROPPO GENERICA,LA STESSA CHE FA LA BORGHESIA A TUTTI NOI MARXISTI:AVETE STRAVOLTO MARX,LO AVETE TOLTO DAL XIX SECOLO E PORTATO AL XXI!Le tue sono vacue accuse:dove sono gli argomenti scientifici?L'imperialismo moderno sarebbe più reazionario dello zarismo?E perchè?DI FATTO TUTTE LE DUE FORME SI OPPONGONO ALLO SVILUPPO DELLE FORZE PRODUTTIVE,MA LA DIFFERENZA STA NELLA FORMA E NELLA QUANTITA',NON NELLA QUALITA'!!!Basta,so che è inutile continuare!!!!

Un saluto internazionalista

Re:aggressione di lotta comunista

la risposta di Babuskin, al solito, è un insieme di frasi fatte in stile lottistico che non dicono nulla, se non che evidenziano l'idolatria positivistica di una presunta scienza di cui Lotta sarebbe detentrice. Che cosa intendi per scienza? Scienza della lotta di classe? In che senso? Nel senso di trovare i contorcimenti migliori per essere complici della politica antioperaia del sindacato e spacciarla per leninismo? Tutto già visto: se Stalin è riuscito a farsi passare come il continuatore di Lenin, perché stupirsi se i complici padronali che si spacciano per difensori degli operai si arrogano il titolo di rivoluzionari? Paradossale, ma poi non tanto, una considerazione dei presunti leninisti di Lotta, che è dello stesso tenore di una delle teorie fondanti del consiliarismo, ossia che il partito è uno strumento della borghesia e quindi va rigettato. Babuskin dice che tutti gli strumenti politici sono strumenti borghesi: un conto è il parlamento o l'organo di contrattazione della vendita della forza-lavoro che, con lpandar del tempo, si è integrato nello stato, un altro uno strumento di lotta politica rivoluzionario che nasce con queste precise caratteristiche. A meno che non oglia dire che finché esisterà la società di classe, ogni aspetto della vita sarà segnato da questa stigmate; ma allora è una banalità che non ha nessuna dignità teorica.

Per il resto, non capisco sinceramente cosa voglia dire con i riferimenti all'imperialismo e via dicendo. Una cosa, invece, più noiosa delle altre, è la solita storia del settarismo: quando gli avversari politici non sanno cosa altro dire per giustificare il loro debordante opportunismo, estraggono dal cilinndro il passepartout del settarimso: che palle!

Salut,

Smirnov

Re:aggressione di lotta comunista

Un saluto a tutti.

Smirnov è sdislessico,questo è quello che ho capito leggendo la sua risposta.E' inutile continuare,anche perchè è certo da intellettuali borghesi,accanirsi su tesi contrapposte.Già in fondo,tali tesi hanno un peso nei rapporti di forza materiali nella classe infimo.E' quello che alla fine decide,quale tesi e prassi la classe decide di seguire.Smirnov urla al proletariato:fuori dal sindacato,viva i consigli.Babuskin,bisbiglia al proletariato:lottiamo per impadronirci del sindacato,viva i consigli.In tutti e due i casi,la classe ci ingnora,è un dato di fatto.Perchè?Non siamo in una fase storica,della lotta di classe,in cui i rivoluzionari possono guidare larghe frazioni della classe.Deciderà la storia.Positivismo,opportunismo,e via dicendo:posso dire anch'io la stessa cosa di te...Non hai capito le mie tesi "sull'invarianza storica del capitalismo"?E allora?Ti devo esporre per l'ennesima volta tutto?No,tu non vuoi capire,non vuoi nemmeno fare lo sforzo.Va bene!

Un saluto internazionalista.

Re:aggressione di lotta comunista

Una cosa giusta l'hai detta, Ivan. "Inutile continuare".

Noi di Battaglia e voi di Lotta (simpatizzanti o altro) siamo come il diavolo e l'acqua santa.

Punto.

A capo.

Re:aggressione di lotta comunista

Il capitalismo, in tutti gli anni di lotta di classe che ha visto, ormai ha sviluppato tecniche che impediscono di aggrapparsi al potere.Non si può conquistare o mettersi alla testa di un organo del quale non condividi la logica e l'agire.Sarebbe troppo facile.

Quasi ogni strumento politico è espressione del dominio della classe dominante, appunto perché le persone che ne sono i rappresentanti, fanno parte della casta della classe dominante.

E' inutile divulgare potenziale rivoluzionario all'interno dei sindacati perché non hanno alcun interesse a far passare il tuo messaggio.

Le idee comunemente accettate del capitalismo e i suoi sistemi intestini, sono ormai così radicati all'interno della società, che è fatica sprecata cercare di impadronirsi dei [b]suoi[/b] organi di divulgazione.

Va bene seguire le indicazioni di Lenin, ma dobbiamo anche considerare che il sindacato, ai giorni nostri ha subito un'evoluzione.Le mire del secolo scorso non sono più quelle attuali.

Noi comunisti, ribadisco, abbiamo il dovere di cambiare le idee comunemente accettate e per fare questo dobbiamo fare capire al proletariato che sarebbe immensamente più importante di creare e preparare il partito di classe, invece di fare il gioco della borghesia.

E' vero, anche all'interno del sindacato si svolge lotta di classe, ma nel frattempo siamo anche belli tranquilli e innoqui.Sarà così finche non abbiamo la maggioranza al suo interno.Ma visto che la maggioranza non verrà e nel frattempo invecchiamo, ritengo di doverci impegnare in altro

Saluti

Re:aggressione di lotta comunista

Un saluto a tutti.

La critica di Rivolunzio è molto costruttiva.Vede la questione dal punto di vista storico,e va bene.Il sindacato,sarebbe una parte ormai dello stato,avrebbe una funzione sia poltica che sociale,controrivoluzionaria.Si,non può esserlo diversamente,come ogni aspetto della società borghese.La questione che il sindacato ha anche una storia che non può essere cancellata,ed è li che i rivoluzionari devono agire.Se lo stato usa il sindacato,non tutte le fazioni della borghesia possono usare lo stato e il sindacato allo stesso modo.La "destra",non ha nessuna possibilità di farsi largo nella triplice:è un fatto che Berlusconi si sia sorpreso,a parole,di Pezzotta e del suo "sindacalismo" bianco.Inoltre se il cavaliere ha il merito di aver dimostrato cosa siano oggi i partiti e quanto siano caduti in basso,infatti se le fatto a sua immagine e somiglianza,non ha potuto crearne uno.Lasciamo stare il tentativo della Lega...Si ho fatto un'analisi un po superficiale,ma non è lontana dalla realtà.E poi sono stanco,ma voglio dare un contributo.Insomma,il sindacato è uno strumento dello stato,ma lo è in modo contraddittorio,e solo in alcuni aspetti.Per controllare il sindacato,non basta l'ideologia,ma bisogna avere un controllo materiale.I soldi,insomma.Lo stato,mi sembra,non finanzia il sindacato.Certo,assicura ai vari Dantoni,Cofferati,Marini,stipendi da deputato,ma la burocrazia sindacale vive di tessere.O di bustarelle,si ma non lo può fare sempre.Le tessere sono rapporti di forza oggettivi.Ne ho avuto esperienza nei rapporti tra RSU e sindacato esterno:più un RSU HA TESSERATI,a prescindere da quale sindacato in particolare,più trova attenzione.La questione allora è che il sindacato deve essere influenzato attraverso il tesseramento.Sicuramente la minaccia di una disdetta di massa,può pesare.Anzi,i delegati che vanno ai congressi,pesano in funzione delle tessere che raccolgono.E' così,per quanto poco rivoluzionario sia.La questione è come sfruttare tutto ciò in senso rivoluzionario,per l'agitazione e propaganda.Per trovare nuovi militanti.Sta sera non trovo le parole giuste,ma credo che sia possibile un lavoro rivoluzionario all'interno dei sindacati.E' possibile perchè il sindacato è anche un prodotto del proletariato,è qualcosa di più di un inganno,è qualcosa che è mutato,ma che muterà ancora.Bisogna tentare,e la vita è troppo varia per limitare a priori ogni intervento.Ho ancora molto da scrivere,ma sta sera è così.

Un saluto internazionalista.

Re:aggressione di lotta comunista

Basta non vivere delle glorie passate...

o degli errori passati, glorificandoli, come nel caso degli stalinisti del pmli.

Re:aggressione di lotta comunista

Sottolineo che l'intervento che segue sotto NON E' MIO, ma bensì di un compagno desideroso di dire la sua ma impossibilitato a connettersi regolarmente ed a cui periodicamente invio estratti di questo forum.

Pertanto le cose che dice esprimono il SUO punto di vista ( poco o tanto coincidente col mio non conta ) ed allo stesso tempo chi gli rispondesse non si può apettare una replica a breve termine x le ragioni sù esposte.

Ecco quà:

- Al di là delle enunciazioni teoriche di LotCom e di come esse si sono evolute nel tempo, veniamo ai fatti. LotCom ha abbandonato da decenni l' attività politica, ossia l' opera di diffusione di una determinata linea politica ed il tentativo di metterla in pratica.

E' diventata una vera e propria ditta dedita alla vendita di giornali e libri vidimati come comunisti.

Essa, in realtà, più che scritti o gadget vende il "marchio" comunismo grazie all' opera disinteressata di studenti ingannati alla bisogna, manovalanza gratuita da spremere senza ritegno o scrupoli, non dico politici ma anche solo morali.

Ben allacciata con tutte le strutture di potere borghese, tanto da esserne diventata una piccola ma utile appendice, cerca di radicarsi nel contesto universitario - serbatoio senza fine di diffusori della presunta "scienza leninista". Le sue altrimenti incomprensibili posizioni scientifiche divengono chiare alla luce della sua vera natura; dittarella in tutto borghese costituita da un esile gruppo di padroni, una fascia intermedia di lavoratori al nero sottopagati e terrorizzati dalla prospettiva di perdere il posto ( i "mitici" tempi pieni - una delle tante formulette insensate fatte passare come scienza leninista! )ed una base di illusi, per lo più studenti, lavoratori gratuiti nonchè sostenitori di tasca propria del granitico "partito scienza".

Concludendo; è perdere tempo parlare di L.C. ?? Assolutamente no, dato che, nonostante le sue più che modeste dimensioni, svolge un' attività di confusione ideologica degli elementi più attivi e determinati del proletariato - generalmente parlando - e più nello specifico si spende nel calderone elettorale, ufficialmente rifiutato, a favore dei DS e della CGIL.

Saluti

Nemesi

Re:aggressione di lotta comunista

Ottimo intervento. Sottoscrivo.

  • Ciao Nokao,

se frequenti il*

Ciao Nokao,

se frequenti il forum da tanto tempo, avrai già letto le numerose risposte che abbiamo dato in merito alle critiche va facendo, che sono sempre quelle, quindi ti rimando al dibattito nutritissimo.

Altra cosa, forse ti è sfuggito, ma abbiamo più volte detto che bisogna contenere gli interventi a non più di venti riga (circa) altrimenti vengono tagliati.

Unica replica che voglio fare: dove hai letto, sulle nostre pubblicazioni, che la rivoluzione è alle porte? Non sta scritto da nessuna parte: o te lo sei inventato oppure leggi con gli occhiali dell'ideologia... lottista che non sa distiunguere tra crisi del capitale e imminenza della rivoluzione.

Di nuovo,

Smirnov

  • Ciao Nokao,

le cose che non*

Ciao Nokao,

le cose che non mi convinco sono sempre le stesse che dibattiamo da tempo: per questo, ti avevo suggerito di andare a rivederti il dibattito.

Noi non andiamo d'accordo con LC - e viceversa - per la concezione (e la prassi!) del partito, per quella della crisi, per il suo approccio alla questione sindacale, insomma, per il suo impianto metodologico che, secondo noi, ha ben poco a che vedere col marxismo, anzi, lo nega. A questo proposito, ti consiglio di leggere quello che ha scritto un compagno nuovo frequentatore del forum - Duccio - in un'altra pagina dello stesso.

Il problema dell'unità dei rivoluzionari o di quelli che vogliono buttare il capitalismo nei ferrivecchi della storia, è un problema ovviamente scottante, ma che non si può risolvere solo con la buona volontà. Tu dici che il capitalismo non è in cisi, mentre per noi da una trentina d'anni a questa parte sta sprofondando in una crisi gravissima, di cui lo sviluppo economico a tappe forzate della Cina e di altri paesi è il riflesso, nel senso che cerca di recuperare quei saggi e quella massa di profitto che non riesce più ad ottenere nella "metropoli".

Altra cosa: se non ci conosci, perché insisti con l'accusa di mancanza di attività rivoluzionaria? E' il solito luogo comune di voi lottisti, che però affermate di non conoscerci, allora, delle due l'una: o è una provocazione oppure è manifestazione di accettazione acritica e cieca di chi vi racconta queste balle.

saluti,

Smirnov

PS nessuno rompe le palle, se si manitiene nei limiti della normale correttezza.

...saranno i miei figli (io

...saranno i miei figli (io ne ho una ventina abbondante) a combattere la terza guerra mondiale...

Nokao... hai una "ventina abbondante di figli"?... davvero tanti... davvero strano...

"Un saluto internazionalista"... ma guarda, Nokao ha la stessa formula di saluto di Babuskin... davvero buffo...

...Ah, dimenticavo: sapete che Lotta comunista è una formazione contro-rivoluzionaria con ruoli dirigenziali dentro la CGIL, cinghia di trasmissione della conservazione borghese dentro la classe lavoratrice?

Salute

comunque il gruppo che ha denunciato l aggressione è 1 gruppo uscito da lotta comunista alcuni membri ne facevano parte da piu di 20 anni,non si puo dire che non lla conoscessero

Le crescite senza qualità assomigliano ai ...tumori!

Essere interessati solo a crescere organizzativamente per sbandierare dei successi numerici e di costante crescita non vuol dire nulla se non si accompagna la buona tenuta sul piano organizzativo ad un programma d'azione che sintetizzi l'analisi obiettiva della situazione data e la comprensione da parte del movimento operaio del programma che si sbandiera. Una comprensione che si realizza nell'azione e nella mobilitazione del movimento operaio. Poichè voi pensate che ci troviamo in una fase di sviluppo progressivo dell'Imperialismo talmente forte da scoraggiare qualsiasi iniziativa di lotta rivoluzionaria per il Potere, il movimento operaio deve essere conquistato con i metodi massoni del reclutamento e del "fare", fine a sè stesso, in attesa dell'ora X (fra trenta o quaranta anni come avete scritto) . Mi dispiace, caro "fellow", ma questa attitudine non è solo opportunista, essa è controrivoluzionaria in quanto abbraccia i "fatti" in superficie, senza penetrarne la scorza esterna, il che vi colloca alle terga del movimento rivoluzionario, non alla testa, e vi lascia intorpidire nel "fatalismo" che da solo non ha mai portato al successo il movimento rivoluzionario, anzi ha lavorato per rovinarlo proprio nei momenti di crisi, quando è necessario intensificare le critiche e le denuncie a tutto il personale riformistico e centristico-massimalista del movimento operaio per guadagnare le masse al punto di vista rivoluzionario. Alla storia non interessa la crescita numerica di un partito, sia pure operaio, ma che lo strumento del partito sia adeguato al compito supremo della RIVOLUZIONE (fit for revolution!). Cordialmente,duccio

sn un adolescente di Lc e seguo da mesi i vostri discorsi ,a cui sn principalmente contrario,..e in fin dei conti avrei una semplicissima domanda da porvi:quale attività politica proponete ai ragazzi/e delle scuole superiori?visto ke siete pronti 24 ore su 24 a fare una Rivoluzione,deduco e spero che la vostraa risposta nn consista in una specie di"raggiungi l'illuminazione marxista e sarai pronto per portare la scienza rivoluzionaria in giro per il mondo"..filosofia ke mi sembra adottata da molti gruppi comunisti extraparlamentari(che nn mi stupirei se fossero a rischio estinzione per mancanza di riciclo generzionale)cosa proponete voi nella pratica,possibilmente quotidiana?

perdonatemi il tono forse di derisione ma è per mettere chiaro e tonda una questione che nn mi sembra sia stata ancora discussa(ripeto attività per adolescenti studenti nn per lavoratori maggiorenni)

Un saluto internazionalista per compagni che cmq sia considero Internazionalisti anch'essi e ke nn insulto stupidamente dandogli degli opportunisti,ma cm ho gia detto considero compagni con divergenze circoscritte al piano pratico per giungere preparati e consapevoli la fase rivoluzionaria ,dei prossimi anni

Si ecco... mi trovo daccordo col compagno qui sopra...

Infondo siamo tutti marxisti internazionalisti, se siete convinti delle vostre idee bene, ma da qui a dire che chi non la pensa come voi ha completamente torto.... (o addirittura e' contro-rivoluzionario o addirittura e' opportunista)

Purtroppo da una e dall'altra parte c'e' questa mentalita' e sono il primo ad ammetterlo, anzi penso che da parte di LC ci sia una chiusura ancora maggiore.

Per quanto riguarda il discorso degli adolescenti... da quello che ho potuto notare LC ha cominciato in ritardo ad arruolare giovani (da quello che ho potuto vedere ha cominciato una 15 ina di anni fa) perche' c'e' un buco piuttosto esteso tra i 25 e i 35 anni.

Pero' e' stato fatto... e quindi sotto quel punto di vista non ci sono rischi, anzi... il futuro promette anche bene :D

Ci sono parecchie coppie tra i compagni che stanno sfornando eserciti di giovani bolscevichi (permettete la battuta)

Comunque vada, se son fiori fioriranno

Mi dispiace soltanto vedere che queste differenze ideologiche che non ho ancora compreso ritardano il nostro lavoro aumentando ancora di piu' il ritardo storico che abbiamo

Premesso che considero i circoli di LC molto più vicini ai club di freccette che a sedi comuniste, rispondo all'adolescente caduto nelle grinfie dei Venditori.

L'attività politica che noi proponiamo ai giovani delle scuole superiori è, ovviamente, la militanza comunista. Attività affrontabile solo con un minimo di

PREPARAZIONE TEORICA: a differenza di Lotta comunista, che fonda il suo reclutamento sull'oscurantismo, noi pretendiamo che i nostri militanti conoscano la storia del movimento operaio e comunista, e sappiano quindi perché Battaglia comunista si distingue da tutte le altre organizzazioni esistenti che si richiamano al marxismo. "Gruppi leninisti della Sinistra Comunista" o qualcosa del genere, c'è scritto sotto la testata di Lotta. Quanti, in Lotta, sanno cos'è la Sinistra Comunista? In quanti conoscono la storia del Partito Comunista d'Italia, la direzione della Sinistra nei primissimi anni, gli scontri nella III Internazionale, la bolscevizzazione, il Comitato d'Intesa, il Congresso di Lione, la Frazione della Sinistra Comunista all'estero durante il fascismo, la nascita del PC Internazionalista nel '43 sotto il piombo di tutti i fronti, in contrapposizione al PCI di Togliatti asservito alla patria borghese, la prima denuncia dell'URSS come sistema a capitalismo di stato, la scissione del '52, la conoscenza delle altre correnti della Sinistra Comunista Internazionale...

LA LOTTA: i giovani delle scuole superiori non devono aspettare di "essere grandi" per lottare: la scuola offre già ottime occasioni. Ad esempio, tutti i movimenti studenteschi di questi ultimi anni si caratterizzano per l'assoluto interclassismo e per l'apoliticismo di cui si ammantano, vantandosene. Bene: nell'arena che questi movimenti offrono (assemblee, cortei, ecc.) gli internazionalisti devono portare IL CLASSISMO, LA CRITICA CHE DAL SISTEMA-SCUOLA GIUNGA AL CAPITALISMO NEL SUO COMPLESSO, LA PAROLA D'ORDINE DELL'UNITA' FRA STUDENTI PROLETARI E LAVORATORI e via di seguito.

E poi mandare affanculo i Venditori quando vengono davanti a scuola, ovviamente (ma questo non è obbligatorio, anche se consigliato).

...dimenticavo: noi non ci stiamo estinguendo, anzi... forse quelli di Lotta pensano che, senza un lavoro di marketing porta a porta si vada inevitabilmente all'estinzione... forse hanno troppa fiducia nel marketing e poca nella lotta di classe.

La lotta da cui, in effetti, verranno spazzati via con furore insieme al sindacato anti-operaio dentro cui hanno messo opportunisticamente radici.

Certe volte mi sembra che vi aggrappate a delle domande insignificanti...Sarà un vizio di voi di Lotta e dei vostri simpatizzanti.

Comunque con gli studenti delle scuole superiori facciamo attività.

Ad esempio ho organizzato con gli elementi comunisti dell'interscolastico di Bolzano la manifestazione contro la riforma scolastica, portando motivazioni internazionaliste, pur non avendole chiamate così, mandando la manifestazione decisamente su un piano di classe.5000 persone presenti che in pratica manifestavano contro la classe borghese a suon di slogan tipo:Ai ricchi la scuola e ai poveri il lavoro.

Certo, ci sono tanti caproni tra di loro, però ho conosciuto parecchia gente comunista con la quale attualmente mi trovo in contatto.Fornisco loro materiale e dò spiegazioni se si rende necessario.

Distribuisco e distribuiamo volantini dentro la scuola pur vigendo il divieto di farlo...

Anche a questo serve essere rappresentanti di istituto...

Adesso me ne vado dalla mia città, ma so di avere lasciato un pò di coscienza di classe insieme ad un seguito percorso di cultura marxista e internazionalista a gente con i controcoglioni.

Cordiali saluti

Rivolunzio

Fare Market o fare politica in L.C?

Il motivo che abbia accusato LC di fare l'apologia del fatto e,quindi, di astenersi da un'analisi delle situazioni che metta in rilievo le contraddizioni capitalistiche basate sulle lotte di classe (sul grado di sfruttamento e di reazione della classe sfruttata, il suo grado di coscienza e di organizzazione, dentro una certa realtà storicamente determinata), vuole mettere in risalto che L.C. concepisce la teoria marxista non come "teoria dell'azione rivoluzionaria", ma come teoria della scienza "oggettivista" borghese prigioniera del fatalismo e della "insuperabilità delle tendenze dell'avvenire". Da qui nasce la vostra teoria dello sviluppo progressivo dell'Imperialismo, onde per fare la rivoluzione è necessario attendere che la crescita delle forze produttive subisca un arresto e conosca tali scompigli da arrivare al "crollo" del sistema che ha a suo fondamento,anzichè la scissione-opposizione tra le classi, il presupposto d'identità tra gli uomini e la natura, in cui l'essenza resta inseparabile dalle cose, dalla scorza esterna. L'essenza allora coincide col fenomeno generalizzato; e la "scienza" diventa scienza dei fenomeni, del "fatto"(la contraddizione diventa allora una relazione tra individui e società in generale). LC non analizza le lotte di classe e il terreno su cui si svolgono, sostituendo la prassi rivoluzionaria del processo di valorizzazione con quella del processo tecnico di lavorazione dentro la forma di sviluppo capitalistico.

Il secondo elemento su cui Nokao non s'interroga è questo: I principi organizzativi del partito secondo il bolscevismo-leninismo hanno subito delle degenerazioni.come ti ha già messo sull'avviso il compagno Smirnov. E ciò è dovuto al fatto che il contenuto della lotta politica di L.C. viene separato dall'obiettivo principe della crescita numerica dell'organizzazione, a prescindere dalla qualità, che è data dal programma politico d'azione, e dai metodi rivoluzionari di metterlo in pratica. Per questo voi utilizzate il giornale , non per far conoscere il programma d'azione strategico al movimento operaio, ma per fare market (!!), come giustamente mette in rilievo, con efficace sarcasmo, il compagno Gerek. ( duccio)

x Nokao e gli altri compagni di LC intervenuti:

nn ho capito se state in LC xchè è il parito più numeroso dell'ambito extra-parlamentare opp. xchè riconoscete come valide il corpo centrale delle sue tesi ( tesi del '57, crisi di squilibrio, fase espansiva attuale del capitalismo,Resistenza etc. etc. ) e la sua storia ( dai Gaap ad Azione Comunista a LotCom ). Mi sembrano due motivazioni molto differenti.

Inoltre nn trovate poco materialistico che un parito rivoluzionario possa rafforzarsi ai ritmi che tu dici mentre la classe nn risponde adeguatamente agli attacchi del capitale ed è ai minimi storici di lotta e coscienza di classe ?? il partito bolscevico ( pur nella diversità delle epoche storiche ) subì alti e bassi secondo l'andamento delle lotte di classe in russia ( rafforzamento nella rivoluzione del 1905, brusco calo nel periodo controrivoluzionario 1907-'11 ).

Saluti

  • Ciao a tutti,

la mia*

Ciao a tutti,

la mia impressione è che i compagni di LC intervenuti recentemente (a proposito, raccomando sempre la sinteticità!!!) siano, forse perché giovani (ma non è una scusante), impressionati dalla "potenza" di LC e che quindi si siano accodati perché "lì sono in tanti", piuttosto che per un'analisi ponderata dell'orientamento teorico-politico di Lotta.

Giusta, poi, la considerazione di No Nick, ma il fatto è che, a mia conoscenza, i giovani compagni di LC manchino spaventosamente di conoscenze e di strumenti analitici per cui, e ritorniamo da capo, si fanno abbagliare dal numero (per altro assai limitato, se confrontato con le forze istituzionali della sinistra").

Ciao Smirnov

Commenti eliminati

Diversi interventi di Nokao sono stati eliminati perchè eccedenti il limite di lunghezza prefissato.

Ma che bravi, adesso eliminiamo anche gli interventi :D

No, non sono assolutamente daccordo con voi, non mi accodo a LC perche' sono numerosi ma perche' ho avuto il tempo (6 anni) di capire a fondo ogni loro tesi e le ritengo forti e valide.

Qualsiasi altra storpiatura portera' alla distruzione, prima, durante, o dopo la rivoluzione... se non addirittura a controrivoluzioni di tipo stalinista per inadeguatezza al compito rivoluzionario.

Per quanto riguarda il commento di No Nick: "nn trovate poco materialistico che un parito rivoluzionario possa rafforzarsi ai ritmi che tu dici mentre la classe nn risponde adeguatamente agli attacchi del capitale ed è ai minimi storici di lotta e coscienza di classe ?"

Non vol dire niente... erano altri tempi e la rivoluzione era praticabile perche' gli operai stavano MALE.

Adesso gli operai stanno BENE nonostante il capitalismo ed il loro invisibile e silenzioso sfruttamento.

Detto questo, anche all'epoca il capitalismo non era in crisi e falli' ogni tentativo di rivoluzione comunista, si arrivo' allo stalinismo diffuso, e i vari tentativi di controrivoluzione internazionalista furono soffocati con migliaia e migliaia di morti (vedi Ungheria 1956).

Tral'altro in quell'occasione si disse che chi aveva iniziato la rivoluzione erano "turisti occidentali fomentati dai servizi segreti e dalla CIA che convinsero gli operai "comunisti" a scioperare"... e tutti i partiti opportunisti e stalinisti dell'epoca li' a giustificare l'intervento dei carri armati sovietici...

Ma per fortuna siete daccordo con me su questa versione dei fatti.

Il capitalismo europeo è in crisi perché è dovuto passare a scappatoie degne di nota.Tutte a sfavore del proletariato.

Non si comporta in tal modo perché è semplicemente così.Lo fa perché deve uscire da una fase di crisi dalla quale comunque non riuscirà ad uscire.Anche perché si deve scontrare con l'evolutissimo capitalismo cinese.

Altrochè capitalismo forte...

Saluti

Rivolunzio

  • Nokao,

non fare la vittima,*

Nokao,

non fare la vittima, lo diciamo una volta sì e l'altra pure che bisogna essere sintetici, se no arriva la "mannaia" del webmaster.

Detto questo, confesso che faccio un po' fatica a raccapezzarmi nei tuoi interventi, perché, come si usa dire, salti di palo in frasca e non dai riferimenti storici precisi: quand'è che il capitalismo non era in crisi ma scoppiarono ugualmente moti rivoluzionari.

Altra perla: allora (?) gli operai stavano male, e quindi era possibile la rivoluzione, oggi stanno bene quindi... ne deduco che bisogna fare i sindacalisti e firmare gli indecenti accordi contrattuali, come fa Lotta? Che significa che stanno bene? Potresti spiegarmelo, perché potrei scambiarti per un militante di Forza Italia o dei DS...

Saluti,

Smirnov

Perchè fare la rivoluzione?

Un saluto a tutti.

Vorrei sapere da Smirnov,Rivolunzio e Duccio,per loro,quali sono le cause "oggettive" della rivoluzione,cioè quali sono le cuse che spingono il proletariato a fare la rivoluzione facendosi guidare dal partito rivoluzionario...Scusate se lo chiedo,ma oramai non riesco più a capire!Ho paura ad usare il termine OGGETTIVO,visto il suo uso strumentale:per oggettivo intendo REALE,RAZIONALE,CONCRETO,MATERIALE.Mi sembra che fino ad ora si è calcato troppo sul lato "soggettivo",cioè su quello politico e conseguentemente rivoluzionario.Per fare la rivoluzione non basta considerarsi dei rivoluzionari,o baglio?E poi,che il proletariato,NEL SUO INSIEME,in Europa stia meglio materialmente,per esempio di quello americano,non ci sono dubbi.Che la schiavitù del salario e le sue catene non siano,nemmeno per ipotesi,sentite dalla classe,ha la sua dimostrazione nel fatto CHE I PROLETARI NON CI CERCANO,NON CAPISCONO DI COSA HANNO BISOGNO.Chi ha un minimo di esperienza tra i lavoratori,lo ha sperimentato.E a quel paese non mandano solo quelli di LC,ma tutti quelli che propongono di fare politica.Avete colto l'opportunità di fare propaganda e agitazione tra i ferrotramvieri?Benissimo,e quale è stato il risultato?Vorrei una risposta,ma la so già:non vogliamo la rivoluzione,ma i quattrini!E' così,compagni...Finchè i proletari avranno una via d'uscita,svicoleranno:essere proletari non significa essere necessariamente dei rivoluzionari.Sono condizioni STORICHE PRECISE CHE FANNO SCATURIRE AZIONI STORICHE DECISIVE.Se non fosse così,significherebbe porre il primato della politica sull'economia,sul processo materiale,ma non sarebbe marxismo.La lotta di classe c'è SEMPRE,ma la qualità di questa è determinata storicamente,non dalla volontà rivoluzionaria.Questa qualità si chiama crisi rivoluzinaria.

Un saluto internazionalista.

Gli interventi di Nokao sono sconclusionati esattamente come quelli di Babu... e in effetti, una delle caratteristiche più evidenti di Lotta comunista/giornale è proprio la mancanza di conclusioni politiche... quale miglior connubio anti-rivoluzionario dell'ortodossia formale da una parte e il vuoto politico dall'altra?

Io, compagni, mi sono stancato di rispondere a questi soggetti di Lotta che ci fanno solo perdere tempo.

Il nostro giudizio sui venditori è categorico e gli abbiamo dedicato fin troppo spazio... ah, mala tempora! In Libano c'è la guerra e sul forum ci sono i lottisti che ce la menano con la solita fuffa! Ogni limite ha una pazienza (questa non è una citazione di Nokao/Babu ma di Totò).

Rivoluzione

Le cause oggettive per la rivoluzione sono un largo malcontento sociale, ma di quelli tosti;perchè abbia un senso deve almeno esserci una condivisa coscienza di classe(compito del partito);un partito rivoluzionario che dal basso spinge il malcontento della gente verso la rivoluzione, invece che verso le istituzioni e che prima della rivoluzione abbia preparato si spera con successo il terreno delle lotte;l'uscita dalla logica dello Stato sovrano, delle frontiere, delle diversità "razziali" tra i proletari di nazioni differenti solo perché divisi da una linea rossa immaginifica(quindi solidarietà proletaria, lotte in fabbrica, di sostegno ai compagni proletari nel momento del bisogno, decisione nell'azione contro il padronato e naturalmente un pò di spinta ideologica che alimenti la forza, la speranza e l'azione);naturalmente un partito che forzi, al contempo non sbagliando momento storico, le masse verso la rivoluzione;l'informazione;una organizzazione internazionale e internazionalista che abbia lenito tutte le discordie sul piano politico...

Spero di essermi spiegato una volte per tutte su questo tema, giusto Babuskin?

Rivolunzio

Male & Bene

x Nokao:

male e bene sono categorie nn molto marxiste, se servono x intendersi alla svelta ok - altrimenti mi sembrano più adatte alla discussione da bar sport o da canonica...

- il marxismo parla di aumento della "Miseria Relativa" , di incertezza dell'esistenza e caduta tendenziale del saggio del profitto quali tratti distintivi del capitalismo - fenomeni che oggi mi sembrano sotto gli occhi di tutti. Questi sono i fattori che ci devono far parlare di crisi, nn un generico e nn quantificabile stare "bene o male".

- Davvero credi che le F.d.O nn conoscano la struttura, il funzionamento ed i dirigenti di ogni movimento rivoluzionario oggi esistente, specie se esiste da 40 anni?? stai scherzando !?! i validi metodi cospirativi usati dai bolscevichi 90 anni fa contro l'autocrazia russa nn hanno impedito che il capogruppo dei deputati bolscevichi al parlamento dopo il 1905 nonchè agente di collegamento tra il centro direzionale all'estero ed i circoli in Russia - tale Malinovsky - fosse una spia al soldo della polizia e responsabile di molte decine di arresti, tra cui quello di trotsky e stalin ( e fu scoperto solo dopo il '17...)

X lo Stato io penso nn c'è grande differenza tra il liquidare un'organizzazione di poche decine di elementi o di poche migliaia. E' la lotta di milioni di proletari che può far la differenza. Giusto quì da noi in Italia se leggi i documenti relativi al "piano Solo" ( primi anni '60 mi pare) , una frazione della borghesia e dello Stato - probabilmente minoritari - volevano risolvere alla "sudamericana" il problema lotta classe e avevano già pianificato l'eliminazione e la deportazione in Sardegna di tutti i militanti/appartenenti/simpatizzanti della sinistra istituzionale ( P.C.I,P.S.I., Cgil etc.) e NON x un totale di alcune Decine di Migliaia di persone.

Scusate lo "sforo".

Ciao a tutti,

che dire? concordo con gli ultimi interventi e aggiungo che anch'io sono un po' stanchino (citazione da Forrest Gump) di ripetere delle banalità sul rapporto partito-classe, classe-coscienza e via dicendo, per cui, almeno per oggi, non aggiungo altro.

saluti

Smirnov

Fattore soggettivo

E' vero che non bisogna sopravvalutare il ruolo del partito, Ivan. Ma non bisogna neanche sminuire la sua importanza.

Se il proletariato manca di coscienza di classe, è anche colpa di tutte quelle forze politiche che instillano l'idea che al capitalismo ci dobbiamo rassegnare. E in mezzo a queste puoi metterci tranquillamente Lotta Comunista, che all'interno della cgil firma e difende contratti di lavoro peggiorativi, sostenendo che siano il meglio che si può ottenere.

Con la scusa della mancanza delle "condizioni oggettive" per la rivoluzione, si rinuncia a dare qualsiasi indirizzo politico ad una classe già allo sbando dopo anni di mistificazioni di tutti i tipi. O meglio, si dà l'indicazione di "accontentarsi" di quel poco che questo sistema può offrire.

Quando Smirnov definiva i lottisti "preti", penso che avesse doppiamente ragione. Oltre ad aderire ad una religione-setta chiusa su se stessa che si maschera malamente da partito politico, spacciano "oppio" proprio come i loro pari in tonaca.

Le condizioni per una rivoluzione non ci saranno finchè il proletariato rinuncerà alla lotta di classe. I preti di Lotta Comunista si sforzano invece di placare le possibilità di conflitto, per di più sprecando in un attivismo assolutamente inutile (se non a riempire le casse della setta) le energie di tantissimi compagni.

Quante chiacchere...

Mi pare che Babu abbia compreso la mia preoccupazione... e nel concreto abbia evidenziato la differenza di strategia tra LC e BC.

Detto questo, io penso che voi siate destinati a non combinare nulla, perche' se da un lato dite che e' importantissimo risparmiare energie (e non disperderle vendendo giornali) per la rivoluzione, dall'altra mi domando come le impieghiate.

Inoltre come dicevo nei post che mi avete cancellato, impiegare TANTE energie crea problemi organizzativi, che vanno risolti. Trovare gli "uomini che risolvono i problemi" e' una prerogativa di lotta comunista, ci riesce e ci sta riuscendo bene, e nel fare questo crea dei quadri per il futuro.

Gli "uomini d'azione" poi vengono fuori da soli, al momento giusto, basta pensare che Trozky (scusate se l'ho scritto male) era entrato nel partito 2 anni prima della rivoluzione, alla faccia di chi ci ha militato per decine di anni.

Certo ci vogliono capi, ci vogliono organizzatori e uomini politici che sappiano indirizzare le energie nei posti giusti al momento giusto, gli operai invece devono DA SOLI (e storicamente nelle rivoluzioni proletarie l'hanno SEMPRE fatto) creare dei collettivi e prendere possesso delle loro fabbriche, organizzare la produzione, le ronde, la sicurezza, eccetera.

E' in una SECONDA FASE... nel collettivo dove politicamente hai tutti i colori... che devono venir scelti i colori rossi dell'internazionalismo.

Allora non conta quanto hai scritto sul tuo forum 40 anni prima, conta quante persone hai portato alla causa comunista e quante ne hai formate negli anni, porta su porta, scala su scala, giornale su giornale, iniziativa su iniziativa, organizzazione su organizzazione...

Questo è quello che penso... di concreto ancora non ho trovato niente contro lotta comunista in questa discussione...

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Gli uomini e le cose sono come sono

Le cause oggettive secondo la dottrina marxista

Babuskin tu parti dall'assunto che, ove esistano squilibri e intoppi al processo capitalistico di accumulazione, automaticamente la classe proletaria debba produrre un evento rivoluzionario,sia pure spontaneo, come nel febbraio 1917 in Russia.Questo non è affatto vero e rivela una caduta nel determinsmo oggettivistico! Tu non prendi in considerazione, tra le cause oggettive anche lo stato di preparazione della classe operaia che,fino a quando non si sia formata una coscienza comunista (universale) resta e rimane un "oggetto" particolare (una "merce" particolare nel processo di produzione per il fatto che il valore di scambio della forza lavoro trapassi nel valore d'uso , cioè:dalla forma di esistenza della classe proprietaria dei mezzi di produzione a quella di valore d'uso che risveglia, nell'opposizione, le qualità umane che sono latenti dietro la merce "forza lavoro") , rispetto all'avanguardia (il partito), che nasce dall'esterno della classe, e con cui inizia il processo storico della sua trasformazione da oggetto a soggetto universale(comunismo). Ci sono crisi economiche,nella storia, che non determinano necessariamente una mobilitazione rivoluzionaria, neppure spontanea: vedi,ad esempio ,la crisi del capitalismo,nel 1929. Ma allora da cosa dipende il processo rivoluzionario ? Dalle cause prettamente economiche che coinvolgono il meccanismo di accumulazione capitalistica,da un lato, ma anche dall'altra causa oggettiva rappresentata dallo stato di esistenza teorica del proletariato (le sue credenze ideologiche"), di organizzazione, di unione o disunione nel seno della classe, ma anche verso altri strati di lavoratori poveri,suoi potenziali alleati. In altre parole: dipende dal grado di educazione e diseducazione del suo spirito rivoluzionario.

Non indagare questi aspetti nell'analisi di una situazione, significa fare solo sociologia borghese. Ciò costituisce, come scriveva Lenin nel 1919, "la più grande perversione del marxismo, la sua volgarizzazione, la sua sostituzione col liberalismo". E' questo che si rimprovera a L.C: l'oggettivismo metodologico!

Cordialità, duccio.

Energie

1) Non ho detto che le energie debbano essere risparmiate, ma impiegate nel modo giusto, cioè per creare coscienza di classe. Non sono contro la vendita di giornali in generale, ma contro la vendita di Lotta Comunista in particolare, come sono contrario ad ogni forma di militanza dentro Lotta, per i suoi limiti teorici e ancor più per la sua quotidiana attività controrivoluzionaria.

2) Il proletariato ha bisogno del partito di classe non solo nel momento della rivoluzione, ma anche quotidianamente per fronteggiare gli attacchi del capitale, in modo che la lotta economica trascresca in lotta politica.

Aspettare messianicamente l'ora X per poi dimostrare la propria natura di rivoluzionari... significa non aver nulla a che fare col marxismo. Per i marxisti il momento rivoluzionario non arriva meccanicamente, non esiste la "Rivoluzione" senza la lotta del singolo proletario, e per il singolo proletario la lotta è tanto più difficile, quanto più i "lottisti" lo prendono per il culo.

La rivoluzione non arriva da sola. Le condizioni oggettive per la rivoluzione vengono col maturare delle crisi di accumulazione. Ma queste possono essere mitigate e rallentate da mille controtendenze, tutte di più facile applicazione quando la classe degli sfruttati non si oppone con la lotta. E dalle crisi il capitale ha dimostrato anche di saper uscire, attraverso la guerra generalizzata, senza affrontare per forza una rivoluzione proletaria.

Nokao, fattelo dire, non hai capito un cazzo di BC.

Lc spreca potenziale e energia dei suoi militanti per via del suo approccio assolutamente opportunista verso il marxismo(oltre che verso i suoi militanti).

Noi non sosteniamo che si devono tenere da parte le energie.

Le energie vanno messe nel vero lavoro rivoluzionario, ripeto rivoluzionario.Non va sprecato dentro forze che poco manca, abbiano paura della rivoluzione vera e propria.

Guarda, più semplice di così non riesco a dirtelo.

Ma forse voi di LC avete qualche tara, anzi non è nemmeno colpa vostra.Con il vostro approccio mettete a nudo tutta la merda che LC passa ai militanti.

Senza rancori personali,

Rivolunzio

Rivolunzio riesci nelle tue critiche ad infilare qualche concetto?

"Le energie vanno messe nel vero lavoro rivoluzionario" qual'e' questo lavoro?

Visto che non ho capito un cazzo di BC (cosa piu' che probabile visto che parlate per critiche e non per fatti) spiegami tu.

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Gli uomini e le cose sono come sono

Ho letto ora i commenti di mic e duccio e li ho trovati gia' piu' chiari.

Continuo pero' a non pensarla come voi... piu' tardi cerchero' di scrivere il perche' anche se in poche righe non e' facile.

Continuo anche a non sapere cosa fate voi di concreto per fare la rivoluzione... e mi domando se sappiate quanti comunisti sono morti nel tentativo di farla in momenti storici molto piu' "fertili" per la rivoluzione di questo... vedi appunto Ungheria 1956 come avevo citato in uno dei miei reply cancellati.

All'epoca non c'era una crisi del capitalismo di stato (stalinismo) e venirono spazzati via dai carri armati russi...

Oggi c'e' l'imperialismo UNITARIO, di cui Cervetto nelle sue tesi del 57 ha parlato... forse e' questa la differenza tra LC e voi... negare il fatto che oggi la borghesia sia diventata INTERNAZIONALISTA... e non vede l'ora che mettiate fuori la testa prima di essere adeguatamente pronti e numerosi per tagliarvela via dal corpo.

Hai scoperto l'acqua calda...

La borghesia è sempre stata unitaria, ma è facile essere unitari se navighi nei soldi.I borghesi sono ben consapevoli di essere una classe, è solo a noi che propinano l'interclassismo.

A noi si che vogliono tagliare la testa...è a voi che non la tagliano perché gli fate quasi comodo...

Per quanto riguarda Ungheria 1956 un nostro compagno ha scritto un articolo veramente bello su Prometeo, la nostra rivista di studio.Lo trovi sul sito.

Sappiamo anche che in alcuni periodi fertili in Italia, tanti dei nostri militanti, quelli internazionalisti, sono stati eliminati mentre denunciavano la borghesia rossa e socialdemocratica.

Comunque smettila di metterci in bocca parole che non abbiamo detto.

A proposito, se leggi bene i post precedenti, anche quelli meno recenti, trovi ampiamente risposta alle tue domande sul nostro agire.Ce ne sono a iosa di spiegazioni(anche mie).Basta togliere la patina da lottisti dagli occhi.

Grüsse

Rivolunzio

Se il partito è il principale fattore di risveglio della coscienza operaia, esso è anche responsabile, nei periodi non rivoluzionari ,dello stato arretrato della coscienza del proletariato. Quest'ultimo è l' "oggetto del partito fino a quando non si diffonderà ed eleverà la sua coscienza fino al livello universale-comunista (quindi:anche dopo la dittatura del proletariato e fino a quando non spariranno le classi dalla Storia).Valutare lo stato di esistenza teorica del proletariato, il suo livello di preparazione e di organizzazione dentro la società capitalistica ,il suo livello di unione e divisione fanno parte dei fattori oggettivi del modo di produzione capitalistico Da dove discende tutto ciò? Dall'indagine scientifica di Marx sul sistema capitalistico, in cui è presente,come risultato storico della formazione, la separazione dei lavoratori salariati dai mezzi di produzione.Quindi, il capitale si appoggia su questa separazione-opposizione che implica la lotta di classe tra i proprietari dei mezzi di produzione e i proletari la cui forma di esistenza nel processo di produzione è appunto la merce "forza lavoro".Il capitale si nutre e si valorizza ricorrendo al valore d'uso della forza lavoro,cioè si valorizza utilizzando le qualità umane del lavoratore che esso lascia oggettivizzate finchè non fa capolino la resistenza del proletariato che costruisce la muraglia e il limite storico al suo processo di valorizzazione.Il trapasso dal valore di scambio al valore d'uso della merce "forza lavoro" è mediato proprio dal Capitale che è un'astrazione reale e che contiene come sua essenza la scissione-opposizione tra le classi fondamentali(capitale/lavorosalariato); pertanto le qualità umane della classe operaia si esprimono nella lotta di classe da cui si

si snoda il processo che va dalla classe "in sè" (oggetto) alla classe "per sè"(soggetto). Ma dal punto di vista del partito,la classe proletaria viene indagata come oggetto del sistema: ecco perchè lo studio delle sue condizioni di esistenza rientrano tra i fattori oggettivi del modo di produzione,come presupposto-posto di uno dei termini dell'essenza del Capitale, la forza lavoro, di cui la dialettica materialista spiega la genesi deducibile dalla constatazione storica della separazione tra forza lavoro e mezzi di produzione (in rapporto al modo di proprietà e al modo di appropriazione).Sta qui,in questo diverso uso della logica dialettica, la differenza tra Hegel e Marx, il primo arriva a cogliere l'astrazione mentale (contraddizione merce-denaro), il

secondo quella reale (contraddizione forza lavoro-mezzi di produzione).Discorso teorico difficile,lo so, ma necessario! duccio.

A questo punto... scendo al tuo livello e dico che le spiegazioni (anche tue) che ho letto qui sopra sono stronzate ;)

Comunque di una cosa devo ringraziarvi tantissimo... ho sempre criticato di Lotta Comunista il fatto che non avesse un sito pieno di materiale ed un forum dove poter discutere con i giovani e chiarire i loro dubbi...

Quest'esperienza mi ha tolto quest'altro dubbio, un forum non solo e' ingestibile ma e' inutile e toglie tempo prezioso per altre cose.

Man mano che studio i libri di Marx e Lenin mi rendo conto che le scelte che LC fa siano necessarie e vincenti.

Continuo a non capire, e continui a non spiegarmi, cosa si puo' fare OGGI per fare la rivoluzione e perche' secondo voi aspettarla preparandosi e' antirivoluzionario.

Inoltre riguardo il concetto di classe operaia che va raccolta, convinta, e portata alla causa comunista... ho gia' risposto col mio post e BABUSKIN_IVAN ha perfettamente capito il mio punto di vista... La classe operaia oggi non solo se ne sbatte le palle del comunismo, non ne ha bisogno (o meglio crede di non averne bisogno) perche' sta bene cosi'.

Ecco.. bene e male "non sono termini marxisti", ma riflettete un attimo sulle condizioni operaie pre-rivoluzionarie e quelle che ci sono oggi... e vi renderete conto perche' oggi tutto cio' che possiamo fare e' prepararci... il capitalismo HA FATTO e FA bene a tutti, apparentemente, perche' ha la caratteristica di creare poverta' e morte al di fuori dai nostri confini.

Che poi il socialismo sia meglio... insomma... vaglielo a spiegare!

Il problema non e' solo quanta gente ti trovi davanti da convincere... ma quanto penetri nella gente...

Oggi la rivoluzione e' un'utopia, anche se i marxisti leninisti, nonostante le vostre pietose divisioni controrivoluzionarie, fossero un milione.

Meno utopistico invece e' proporla, organizzarla, e metterla in pratica in un periodo di crisi economica, cosa che e' capitata e capitera' ancora perche' e' una prerogativa insita nel capitalismo.

La mia critica era rivolta a Rivolunzio, grazie a Duccio per l'articolata risposta.

Arrivato a questo punto, approfondiro' ;)

Forse c'è stato un malinteso, però bisogna PREPARARE IL PROLETARIATO alla rivoluzione, NON ASPETTARE CHE ARRIVI LA RIVOLUZIONE PER IL PROLETARIATO.La condizione discriminante per avere una rivoluzione vittoriosa, vista la posizione nella quale ci ha messo il capitalismo, è di avere un proletariato preparato.Altrimenti, con gli attuali rapporti di forza il capitalismo avrebbe ancora una volta la meglio.

Non credo debba spiegarti, a questo punto, come svolgiamo il nostro lavoro.Se proprio hai dei dubbi te li chiarirò...

Rivolunzio

Mhh... ma io sono perfettamente daccordo con te ;)

E cosa c'e' di meglio che portare un giornale al proletariato affontandolo in faccia?

Sentendo la sua puzza, ascoltando quali sono le sue paure per il futuro, e proponendogli di contribuire a costruire un mondo diverso?

La risposta e' scontata... e' che e' il futuro con lotta comunista e' sbagliato ;)

Per me lo e' gia' di meno...

Ma continuo a non capire come preparate voi il proletariato, e continuo a non capire perche' lotta comunista lo prepara male o non lo prepara.

Sembrero' un provocatore ma mi viene sempre piu' in mente che non ti piaccia il fatto che lotta comunista riesca a contattare 7 milioni di famiglie... ma non posso affermarlo con sicurezza perche' ancora una volta non so come svolgete il vostro lavoro :D

L'ho chiesto 15 volte e nessuno mi ha risposto, sarei anche interessato a fare una chiaccherata casomai possa servire a chiarire questi miei dubbi una volta per tutte ;)

"Ma allora da cosa dipende il processo rivoluzionario ? Dalle cause prettamente economiche che coinvolgono il meccanismo di accumulazione capitalistica,da un lato, ma anche dall'altra causa oggettiva rappresentata dallo stato di esistenza teorica del proletariato (le sue credenze ideologiche"), di organizzazione, di unione o disunione nel seno della classe, ma anche verso altri strati di lavoratori poveri,suoi potenziali alleati. In altre parole: dipende dal grado di educazione e diseducazione del suo spirito rivoluzionario."Sono perfettamente d'accordo.Solo che io lo detto male ed ho usato altre parole...ed è la stessa cosa che sostiene LC.Già,ma ovviamente Duccio troverà dei termini che si possono interpretare in altro modo!Avevo detto cosa intendevo per oggettivo,ma non è bastato.Sarò più chiaro allora:ciò che descrive OGGETTIVAMENTE IL MOVIMENTO,E'LA LOTTA DI CLASSE.La sociologia,o oggettivismo che sia,non vede la lotta di classe.E non vede nemmeno la DITTATURA DEL PROLETARIATO CHE NE E' LA CONSEGUENZA POLITICA.Per la sociologia c'è evoluzione non rivoluzione.Credo che su questo punto,le differenze che vede Duccio tra LC e BC,non esistono.

Vorrei chiedere a Nakao cosa ne pensa dell'astensionismo di LC.Come può una tesi che è sempre stata tattica per il marxismo,la partecipazione al parlamento o meno,mutare e diventare strategica?Inversione dialettica?E' da notare,anche se per tesi diverse,la comunaza politica di LC con BC in questo caso.Vorrei la tua opinione,grazie!

Un saluto internazionalista.

  • Nokao,

a questo punto o sei*

Nokao,

a questo punto o sei un provocatore o non capisci nulla: abbiamo spiegato mille volte la nostra attività, i nostri punti teorico-politici e via dicendo, quindi, perché insistere? Se, come dici, un forum fa perdere un sacco di energie preziose (e, in parte, è vero, "grazie" ai tipi come te), perché non te ne vai? Farebbe bene a te e farebbe bene a chi ti deve rispondere.

Smirnov

Non vorrei che rispondere a BABUSKIN_IVAN venisse preso come un desiderio di uscire dal topic che era una presunta aggressione da parte di lotta comunista...

Comunque l'astensionismo mi pare piu' che logico e necessario perche' partiti comunisti in un parlamento non ce ne possono essere, ed i referendum oltre a non servire a niente vengono strumentalizzati ed usati dai partiti politici come sondaggi d'opinione.

Il motivo per cui e' detta strategica e' un po' complicato, ma di fatto anch'essa fa parte di una strategia di partito volta a formare gli attivisti che devono scegliere tra la politica dell'opportunismo e quella dell'astensionismo.

Gli attivisti "di lunga data" devono presentare a LC la loro candida tessera elettorale. E' una questione di coerenza.

Per quanto riguarda Smirnov... e' la terza volta che scrivi dandomi contro senza dare risposte pratiche ma solo chiacchere teoriche.

In un reply che mi e' stato cancellato dicevo chiaramente che la mia provocazione era rivolta a te e non agli altri 2 che hanno risposto dopo di te (ho letto dopo la loro risposta) in particolare Duccio che ha dato una risposta valida ed argomentata, che sto approfondendo.

Comprendere per superare!

No,Ivan,non sono la stessa cosa l'oggettivismo di L.C. e il determinsmo storico di B.C.! Il primo scade nell'esaltazione delle "tendenze insuperabili" che lo trascina dentro le concezioni fatalistiche secondo cui il sistema non è attaccabile in virtù della "forza" e vitalità della sua economia, indagata nei suoi aspetti esteriori e non anche in quelli interni del grado di sfruttamento e della resistenza operaia ai meccanismi di accumulazione capitalistica; il secondo ,invece, punta sull' analisi della situazione concreta intorno a cui costruisce il suo programma d'azione e la sua tattica. Voi non brandite il programma politico al movimento operaio, ma fate l'apologia del "buon stato di salute" del sistema . Reclutare operai soltanto sulla base della disciplina organizzativa esteriore, priva di obiettivi politici che sappiano indicare forme e modi per prendere il potere ( senza aspettare l'ora X del crollo sistemico), tenendo un'attitudine opportunistica nelle lotte sindacali e politiche, ecco un modo "liberale" e volgare di considerare l'indagine del modo di produzione che tralascia il punto di vista del partito(soggetto) che indaga anche l'oggetto, ossia: lo stato di preparazione e di unione della classe operaia dentro il sistema.Se non ci chiariamo sugli aspetti teorici del marxismo, non si accenderà mai la scintilla del movimento rivoluzionario che oltrepasserà lo stato presente. Rinnovandoti tutta la mia stima..duccio!

Ok...

Visto che Duccio mi pare piu' ragionevole... vediamo se usciamo da questa situazione.

Allora sono daccordo sulla prima cosa che hai detto e non sulle seconde (la critica).

Reclutare operai soltanto sulla base della disciplina organizzativa esteriore, priva di obiettivi politici che sappiano indicare forme e modi per prendere il potere

falso, le forme e i modi ci sono eccome solo che non vengono dette al primo che passa

(senza aspettare l'ora X del crollo sistemico)

Allora me lo volete spiegare o no come BC vuole fare la rivoluzione prima di questo crollo X?

tenendo un'attitudine opportunistica nelle lotte sindacali e politiche

Secondo me essere nei sindacati e' molto importante per dare modo agli operai di scoprire una realta' politica diversa.

Gli strumenti della lotta sono molteplici e vanno usati con attenzione, che poi i sindacati siano di fatto uno strumento democratico e borghese lo sappiamo tutti, ma non hanno quell'origine e chissa'... un domani potrebbero tornare utili alla classe operaia.

Se non ci chiariamo sugli aspetti teorici del marxismo, non si accenderà mai la scintilla del movimento rivoluzionario che oltrepasserà lo stato presente.

Si... ma non è che quando tutti ci saremo chiariti faremo la rivoluzione.... e stop...

Come diceva Babu qui sopra oggi gli operai se ne sbattono le palle non tanto del comunismo quanto della politica... a tutti oggi piace essere sfruttati, nel senso che se questo sfruttamento porta il benessere necessario a guardare la partita dell'italia ai mondiali e trombare la propria moglie sognando di trombare la velina... e' tutto ok.

Io credo che soltanto crisi economiche mondiali creeranno le condizioni di INTERESSE politico nelle persone... persino la guerra continua che abbiamo davanti agli occhi non smuove le persone. Facciamoci un'esame di coscenza... la democrazia-capitalista e' una forma di controllo perfetto... riesce a spremere la classe operaia da un lato ed a divertirla dall'altro.

Bisogna toccargli il portafogli, allora si sveglieranno dall'apatia e l'opulenza a cui sono relegati... ed io credo fermamente che la politica mondiale ci stia per portare a quello.

Nel frattempo? ci grattiamo la pancia?

No... cerchiamo di crescere, organizzarci... radicarci nel territorio perche' servono circoli IN LOCO non puoi credere di averne pochi e che sia la stessa cosa... anche se ti vanti di portare in giro le idee e le analisi scientifiche migliori del mondo.

Almeno... io la penso cosi', in quest'ottica voi come la pensate?

  • Allora,

primo:I nostri*

Allora,

primo:I nostri circoli sono di meno perché siamo numericamente inferiori a i lottisti.E non è una novità.

secondo:meglio pochi ma buoni.La qualità del lavoro svolto porta, anche se alla lontana, i suoi frutti e i suoi numeri.

Essere in tanti fine a se stesso, porta solo alla stagnazione delle forze rivoluzionarie.

Inoltre, un marxista che si dice rivoluzionario, sa bene che il sistema non è inattaccabile, quindi agisce di conseguenza.

terzo:ormai abbiamo capito che spremendo il frutto dell'opportunismo politico, la spremuta sarà amara, quindi è inutile dargli manforte.

quarto:(per Nokao)le condizioni per arrivare pronti alla rivoluzione, le ho già scritte a Babuskin qualche post sopra.Improntiamo il nostro lavoro su quegli obbiettivi.Se proprio non vuoi arrivarci, l'unico rimedio è usare un pò di fantasia.La militanza politica lo sai cos'è,no?Se sei tanto bravo ad analizzare noi, il capitalismo e il mondo sei anche capace di analizzare a seconda delle informazioni date, il nostro agire.

Non credo di doverti altre spiegazioni al riguardo.

Chi vorrà fraintendere sicuramente lo farà...

Saluti a chi li merita,

Rivolunzio

Astensionismo:dichiarata debolezza politica.

un saluto a tutti.

"Comunque l'astensionismo mi pare piu' che logico e necessario perche' partiti comunisti in un parlamento non ce ne possono essere,".Questa logica è dialettica?Questa necessità cosa soddisfa?Di certo Cervetto non è Lenin,il quale ha avuto la fortuna di agire in un'epoca ricca di possibilità rivoluzionarie.Senza dover citare "L'ESTREMISMO",in tutta l'opera di Lenin,egli sostiene sempre che la questione dell'uso delle possibilità legali,va affrontata dal punto di vista marxista e TATTICO.Bisogna anche dire,che l'uso tattico del parlamentarismo,è una forma di lotta SECONDARIA,MENTRE QUELLA ESTERNA,DI MASSA,E' SEMPRE PREFERIBILE.Cervetto non è contrario per principio all'uso tattico della tribuna elettorale e parlamentare,ma sostiene che nel momento storico in cui questo sarà possibile,la classe dominante impedirà tale possibilità.Questo perchè la borghesia ha imparato dall'Ottobre rosso più del proletariato...Ma allora la famosa "crisi di trasmissione tra politica e realtà materiale" sostenuta da LC,dove va a finire?Perchè la borghesia che navica a vista e non ha che esperienza empirica della lotta politica,arrivare a capire ciò senza il marxismo?Io credo che ogni astensionismo abbia non una base teorica,ma pratica:l'impossibilità,per debolezza politica e radicamento,di presentarsi a qual si voglia "sondaggio elettorale".Che ne dica LC,essa non è in grado di far eleggere nessuno.Quindi tale partito è molto sotto la soglia elettorale.Capisci Nokao,siamo meno di Di Pietro..."Ed i referendum oltre a non servire a niente vengono strumentalizzati ed usati dai partiti politici come sondaggi d'opinione."Se la classe dominante pratica tali pagliacciate,lo fa non per capriccio.La democrazia è il miglior involucro politico per la classe dominante,e noi rivoluzionari,per debolezza di radicamento nella classe,NON APPROFFITIAMO DELL'OCCASIONE PER ROMPERE IN FACCIA ALLA BORGHESIA IL LORO GIOCATTOLINO,PARTECIPANDO FACENDO PROPAGANDA E AGITAZIONE!Altro che strategia:si fa come la volpe con l'uva!!!Le cose cambieranno,vedrai Nokao,lo vedrai in Francia...per fare l'anarchismo non c'è bisogno di stare in LC!

Un saluto internazionalista.

sono d'accordo con l'ultimo messaggio di babuskin.

Lenin ripete fino alla nausea che un rivoluzionario deve usare ogni strumento, legale o meno, per i suoi scopi.

Il parlamento potrebbe benissimo essere usato per denunciare la vera natura dei partiti opportunisti finto-comunisti, è una tribuna importante dalla quale si possono raggiungere molte persone, più che con il porta a porta.

ma d'altra parte LC si rifiuta anche di usare internet e voglio vedere quando arriverà a suonare il campanello di un lavoratore irlandese o olandese.

anche se LC non riuscisse a far eleggere nessuno, la sola visibilità della campagna elettorale potrebbe incrementare di molto il suo organico...andando a pescare proprio nei partiti finto-leninisti come il nuovo Partito Comunista dei Lavoratori di Ferrando, o nel PC-ROL di ricci.

nelle tesi del 57 cervetto dice chiaramente che in quel momento non conviene usare il parlamento perchè si è ancora troppo piccoli....ma sono passati 50 anni da allora! mezzo secolo! l'astensionismo strategico mi sembra davvero la storia della volpe e dell'uva.

paura di cadere nell'opportunismo? LC non ha questa paura quando (giustamente) lavora nei sindacati.

perchè deve averla se usa il parlamento? non per fare stupide rivendicazioni riformiste come il PCL o il PRC (35 ore ecc...), ma per denunciare gli inganni di questi partiti ed esporre la propria strategia!

Bravo Lev!

Un saluto a tutti.

"Anche se LC non riuscisse a far eleggere nessuno, la sola visibilità della campagna elettorale potrebbe incrementare di molto il suo organico...andando a pescare proprio nei partiti finto-leninisti come il nuovo Partito Comunista dei Lavoratori di Ferrando, o nel PC-ROL di ricci."Ben scritto Lev!Ai rivoluzionari non importa essere eletti o meno,ma fare propaganda e agitazione,anche solo in campagna elettorale.Avevo dimenticato di dire questa importantissima verità!Bisogna testare con tutti i mezzi il livello della lotta di classe e la lotta politica conseguente,la maturità della coscenza del proletariato:dobbiamo cercare nuovi militanti con tutti i mezzi,consentiti dai principi!

Un saluto internazionalista.

Il problema non è "pescare

Il problema non è "pescare negli altri partiti". ma avere un programma politico radicato nella realtà che si vuole cambiare e che tenga conto della fase storica che si sta attraversando. Accettare il programma d'azione ,convincendo le altre avanguardie a portarlo avanti è un conto, imbarcare quadri di altri partiti per fare numero fa aumentare la confusione e abbassare la coesione e la disciplina di partito. L'obiettivo finale è quello di guadagnare consenso e fiducia nel movimento operaio e ciò lo si raggiunge con la disciplina cosciente e la centralizzazione del partito di "quadri". Tutto il resto sono specchietti per le allodole...e illusioni per abbreviare il corso ferreo del processo di conquista del proletariato. Ridotto all'osso, il problema consiste nella qualità della direzione rivoluzionaria e nella preparazione dei quadri del partito a formare un programma politico d'azione e a saperlo tradurre in pratica. Con i militanti del partito comunista dei Lavoratori o con il PC-ROL di Ricci, non si esce dalla visione "centrista" della lotta politica...e quindi dal mandare in rovina il "Progetto" comunista di cui si sono sempre fregiati i "nostri eroi". inseguendolo come una chimera, senza mai riuscire ad elaborarne uno in linea coi principi della lotta comunista!

Perciò dico: attenzione a non scivolare nei facili entusiasmi facendo leva sulla "quantità",anzichè sulla "qualità"! E' sempre il vecchio vizio di L.C. che vi portate dietro come un marchio indelebile. Prima ve ne libererete, compagni, prima imboccherete la via del Potere comunista secondo le leggi del bolscevismo-leninista! Duccio.

do per scontato che chi si avvicina a LC o a Battaglia o a Rivoluzione ecc... qualunque sia la sua provenienza, poi si "allinea" ai nuovi partiti.

molti giovani sono confusi e ingannati dai partiti opoortunisti....io stesso un anno fa ero iscritto a rifondazione (!).

poi per puro caso ho cominciato a leggere marx e lenin, a frequentare i circoli di LC (in cui non milito per le eccessive divergenze tattiche/pratiche)...e ho capito che cosa significa veramente essere marxisti, essere comunisti.

chissà quanti come me rimangono nel PRC, o nel PCL o nel ROL, ingannati dai loro dirigenti.

io ho avuto la "fortuna" di uscirne... ma se partiti come il vostro avessero più visibilità (che non significa essere opportunisti...non è una gara a chi ha meno militanti), moltissimi potenziali comunisti potrebbero finalmente abbandonare l'opportunismo che ora portano avanti in buona fede... quantità e qualità non sono due caratteristiche che si escludono per forza.

un partito che vuole essere il punto di riferimento di una rivoluzione mondiale non può essere formato da una dozzina di persone (per quanto preparate e geniali)....ma da migliaia di quadri.

duccio, sostenere che la quantità sia un difetto è ridicolo (fammi indovinare, militi in un partito minuscolo?). Che poi sia necessaria anche la qualità è ovvio e sacrosanto. Ma nessuna di queste due caratteristiche è sufficiente senza l'altra.

babuskin, stento quasi a credere che tu sia di LC, mi fa molto piacere che in quel partito ci siano persone aperte come te... io ho trovato gente completamente sorda al dialogo.

internet non si usa (perchè ai tempi di lenin non c'era?), il parlamento non si usa (un militante mi ha detto che se LC si candidasse lui non la voterebbe...), i gay non vanno bene (?!), ecc.... se nel partito ci fosse più gente come te sarei già dei vostri.

esprimi le tue opinioni nei circoli? cosa ti dicono i compagni? io quando dicevo cose simili ero aggredito o guardato come un pazzo...

MIGLIAIA DI QUADRI

MIGLIAIA DI QUADRI DISCIPLINATI E CENTRALIZZATI ATTORNO A UN PROGRAMMA D'AZIONE, MA LA QUINTESSENZA DEL PARTITO, I SUOI GENERALI, POSSONO ESSERE APPENA UNA DOZZINA. LENIN DICEVA:" DATEMI 10 CAPITANI DELLA RIVOLUZIONE E VI SOLLEVERO' IL MONDO..."! SALUTI,DUCCIO.

Sono daccordo ovviamente con Lev sul discorso quantita'-qualita', purtroppo qui sono sempre stato attaccato per niente e ancora devo avere risposte ad alcune domande che ho fatto :)

Nonostante questo ringrazio tutti per questa discussione piuttosto "nei toni", sto capendo un po' di cose e ne approfitto per chiedere nei circoli di lotta comunista informazioni e delucidazioni su varie questioni.

Qui mi ricollego a cio' che ha detto Lev... sui suoi dubbi e l'apertura nei circoli... io sono andato direttamente dal responsabile di circolo e non ha avuto nessun tipo di problema a dirmi e spiegarmi tutto, dalle questioni sui sindacati che sono piuttosto delicate, alle critiche di Battaglia Comunista sulla realizzabilita' della rivoluzione oggi.

E' ovvio che la risposta piu' frequente e' "invitali ai circoli e ne parliamo"... del resto per chi fa tanta attivita nell'ambito del comunismo marxista, una scienza rigida ed implacabile, e' assurdo sentir parlare di marxismo persone che ti considerano un controrivoluzionario o addirittura un opportunista.

Eppure in questo forum e' successo ed e' emersa anche l'incapacita' di intraprendere una politica comune... mi domando se in questo senso ci siano mai state riunioni e comizi tra i quadri di questi diversi partiti... e mi domando quali infondo siano stati i motivi a non unire le forze per una causa cosi' importante.

In questo senso, siccome difendo le posizioni di lotta comunista, sto facendo anche un'auto critica (ovviamente) perche' e' un partito certamente colpevole di questa chiusura (ma non e' l'unico ovviamente).

Eppure anche se vedo difficolta' a parlare delle questioni pratiche noto che gli approcci teorici sono piu' o meno gli stessi, anche se vedo battaglia comunista "rinnegare" in parte il leninismo, cosa che in parte mi fa piacere ed in parte mi dispiace molto.

Un'ultimo commento... Duccio... scusami ma mi pare una citazione da "esaltati"... forse non c'e' un'adeguata comprensione del nemico che vogliamo combattere e della quantita' di potere, soldi e organizzazione (aggiungiamo anche informazione, calunnia, media) che e' capace di mettere in campo.

Se c'è un'organbizzazione che non si è mai negata al confronto e alla discussione con i compagni, beh, questa è proprio il PCInt, e questo forum ne è una delle tante prove: quanti, fra la cosiddetta sinistra comunista, hanno datto vita a dei forum? Nessuno.

A parte questo, tutta la storia di Battaglia è percorsa da iniziative volte a discutere con compagni di altre organizzazioni, per verificare se e fino a dove era possibile un lavoro comune: basta andare a rivedere la storia del partito.

Ciao,

Smirnov

beh Cervetto ha scritto anche su Prometeo x un certo periodo - c'è stato poi il periodo ('56-'58) della vagliata unificazione tra Battaglia, Azione Comunista( con Cervetto/Parodi insieme a fuoriusciti del pci ), GCR e Comunisti Libertari.

Prova Nokao a chiedere al tuo responsabile di circolo cosa ti dice in merito.

Inoltre ti dò un altro spunto di riflessione: lo sai che la stalinizzazione dei partiti comunisti negli anni '20-'30 è passata anche grazie ai "tempi pieni".

Da noi fu proprio Gramsci che tagliò il legame della direzione di Sinistra con la "base" col meschinissimo ricatto che chiunque - funzionario del partito - avesse votato le mozioni della Sinistra (Bordiga etc.) avrebbe perso il lavoro poichè MOsca, che mandava i soldi, voleva imporre al parito una linea differente da quella propugnata dal PCd'I

Non sono un militante di LC!

babuskin, stento quasi a credere che tu sia di LC, mi fa molto piacere che in quel partito ci siano persone aperte come te... io ho trovato gente completamente sorda al dialogo.

Non sono un militante di LC,ma riconosco il FATTO CHE ESSI MI HANNO FATTO CONOSCERE IL MARXISMO.E di questo non finirò mai di ringraziarli...ma la gratitudine non è un sentimento politico,come direbbe Trotskji.Le mie opinioni in LC?Bhe,ho dato scandalo quando ho sestenuto che in Cina il marxismo lo conoscono già,anche se nella forma strumentalizza del Maoismo.Mi si obiettato che sarà difficile che il proletariato cinese usi tale retaggio a fini rivoluzionari:c'è bisogno di un partito rivoluzionario radicato a livello europeo,al quale i proletari cinesi dovranno guardare in futuro.Io gli ho risposto che un Cervetto non può essere un prodotto solo italiano,ne europeo:Cervetto da dove è partito?Non c'era forse lo stanilismo ai suoi tempi?Non si può materialisticamente sostenere che in Cina non possa accadere lo stesso.Già,quelli di LC si prendono troppo sul serio.Ogni critica,però,deve trovare fondamento in una conoscenza granitica del marxismo,e io devo ammettere che ho solo iniziato a scalfire questo monumento.Ci vuole umiltà,pazienza,volontà,tempo.Ed il tempo passato nei forum su internet,non mi pare buttato!

Un saluto internazionalista.

babuskin, allora siamo all'incirca nella stessa situazione... non mi va di militare in LC per molte ragioni, ma probabilmente senza LC ora sarei uno dei tanti rifondaroli inconcludenti e ignoranti...la loro attività serve eccome a formare giovani internazionalisti.

Peccato che un partito come LC si perda in cazzate autoreferenziali, davvero peccato...

Che bello... allora siamo 3 hahaha :D

Pero' mi da fastidio l'enorme critica su LC che c'e' in questo forum... ho letto cose veramente assurde :D

Che ha dei difetti sono il primo ad ammetterlo, e grazie a voi un po' alla volta sto chiarendo dubbi e ne stanno nascendo degli altri.

P.S. Sul discorso Cina non mi trovo daccordo con te Babu.... ma non perche' non e' daccordo lotta comunista...

... perche' IN EFFETTI trovo molto difficile sfruttare il "marxismo" che loro conoscono per dei fini rivoluzionari... io ho avuto una ragazza cinese e posso dirvi che di comunismo non sanno nulla, a parte il fatto che comunismo uguale:

"alcuni di noi si arricchiscono e quindi danno (come se fosse una concessione) la possibilita' ad altri di arricchirsi a loro volta...

è quindi necessario che alcuni diventino piu' ricchi di altri per trainare l'economia e portare benessere a tutti"

Insomma sono piu' avanti di noi europei... sanno gia' che comunismo cinese = capitalismo di stato

E' impossibile fare un confronto fra le nostre posizioni politiche e quelle di Lotta.

Questo perché Lotta non ha posizioni politiche.

E' un po' come la CGIL: indipendentemente dalla buona fede di tanti compagni di base (anzi, proprio grazie alla capacità di sfruttare tutta questa buona fede), Lotta esiste solo per garantire uno stipendio ai suoi funzionari che, altrimenti, sarebbero loro a fare la vendita porta a porta. Non più per smazzare un giornale anti-rivoluzionario, ma per piazzare elettrodomestici.

Prima o poi, comunque, la tempesta arriva...

E' impossibile fare un

>E' impossibile fare un confronto fra le nostre posizioni politiche e quelle di Lotta. Questo perché Lotta non ha posizioni politiche.

questo è un atteggiamento assurdo e religioso... si rifiuta totalmente il dialogo. quindi LC non è un partito internazionalista con posizioni politiche diverse o discutibili, ma addirittura non ha posizioni politiche (!).

tra qualche post qualcuno dirà "Lotta Comunista non esiste", "il PCint è l'unico depositario della dottrina divina di marxengelslenin, tutti gli altri sono merda controrivoluzionaria" (mmm ma questo è già stato detto, anche se con parole diverse).

io non faccio parte del PCint, ma mi guarderei bene dal dire che è un partito controrivoluzionario, anche se non condividessi le vostre analisi/strategia/tattica.

in qualunque disciplina scientifica, nei dibattiti fra diverse posizioni nessuno si sognerebbe di dire cosa dite voi di LC.

L'unico "campo" in cui si usano queste argomentazioni ridicole è quello religioso. (o quello calcistico)

Dire che Lotta Comunista è un giornale antirivoluzionario è ridicolo... su quali basi scientifiche lo affermi? può sbagliare le analisi (a tuo parere), ma dire che è controrivoluzionario non sta ne in cielo ne in terra.

ad esempio tra ricercatori di medicina che sostengono opinioni diverse sull'oncologia nessuno dice all'altro "tu non sei un medico" o "tu sei dalla parte del cancro"....il loro obiettivo è combattere il cancro e la discussione che scaturisce dalle loro diverse posizioni è utile per il progresso scientifico.

mi sembrate quei gruppi religiosi che si scannano tra di loro ignorando il vero nemico, tipo sciiti contro sunniti...

qui di scienza non se ne vede.

Quelli di FalceMartello sono avversari politici, quelli del PCrol sono avversari politici, quelli della CCI sono avversari politici, quelli del GCR sono avversari politici, quelli di Programma Comunista sono avversari politici, ecc.

Sono organizzazioni politiche: è utile confrontarsi e scontrarsi politicamente con loro.

Questo non vale per Lotta comunista che ha fatto da tempo (da sempre?) il salto della quaglia, dando vita ad un'associazione di marketing che vende il marchio "comunismo" e non ha nulla a che vedere con la lotta politica.

Anzi sì: come forza interna alla CGIL, è uno dei tanti pilastri della società borghese.

Per farla breve, Lotta comunista è sul fronte avverso e sventola la bandiera dell'internazionalismo.

Un vero disastro.

I sacerdoti dell'opportunismo sono nemici di classe e fanno parte della paccottiglia ideologica che produce questo folle mondo in decadenza. Ma come dice il compagno Orazio: "Impavidum ferient ruinae" (Impavido lo colpiranno le rovine, "Odi", III 3, 8)

Avanti, compagni, Prometeo marcia ancora per dare ai proletari il fuoco della conoscenza.

Marcia da sessant'anni... e la strada è ancora lunga...

Democratia nemicum veritae

Democratia nemicum veritae

Come diceva Babouef la democrazia è nemica della verità ! ( poveraccio non aveva studiato il latino, ma come materialista non era sprovveduto )

spero che si capisca che gli interventi di baboeuf sono sempre ironici e a presa in giro lo dico perchè chi si è lamentato per 1 suo intervento su lotta comunista lui li fa cosi su tutti

pensate all intervento sui i gai

gek, tu citi dei partiti sfacciatamente opportunisti che fanno una analisi teorica inconsistente che niente ha a che vedere con li marxismo...

è troppo facile scegliersi gli avversari tra quelli più facili da battere (pc-rol, f&m...).

non puoi dire che "falce&martello" è meglio di LC...ma stiamo scherzando? capisco che LC vi sta antipatica perchè gioca sul vostro stesso terreno e ottiene ottimi risultati... mentre f&m è un partito che di certo non vi ruba militanti...però insomma...un po' d'onestà intellettuale...

f&m è al governo!

vi sembra che i militanti di LC non siano internazionalisti? pensate che i leader di LC siano agenti della borghesia? queste paranoie mi sembrano solo frutto dell'invidia (almeno per quanto riguarda il lato organizzativo).

se non era per LC io non avrei mai saputo cos'è il marxismo, e non conoscerei nemmeno voi e questo forum... ma forse io sono un controrivoluzionario filoborghese?

programma comunista e CCI forse sono più piccoli di voi in italia...e quindi vi vanno bene....LC ha l'egemonia sugli internazionalisti quindi non va bene, anzi, è controrivoluzionaria.

ricordiamoci di queste discussioni, tra qualche decennio vedremo quale sarà il partito che saprà sollevare il proletariato nella lotta.

I numeri significano qualcosa?

Un saluto a tutti.

Già,LC sembra più radicata di BC o di altri,nella classe.Ha dei numeri da far vedere,da sbattere in faccia a chi dice di essere più radicata.I giornali venduti,ma soprattutto la presenza alle riunioni ed incontri su invito o per passa parola:quanti ritornano al circolo,quanti comprano nuovamente il giornale?Di fatto i numeri contano,perchè sono i militanti che fanno politica,e qualità di questa politica è espressione anche del numeri,della massa.I numeri quindi hanno una valenza politica,ma questo è un modo di vedere la cosa.Gek sostiene che i numeri di LC denunciano il suo opportunismo,ma viceversa si potrebbe dire che i pochi militanti di BC,denunciano il suo settarismo.La questione della consistenza numerica di ogni compagine rivoluzionaria o meno,va considerata dal punto di vista del processo storico.Nei periodi di controrivoluzione e di reazione,i militanti sono ridotti al minimo,se ci sono.Viceversa nei momenti di aumento della lotta di classe in senso puramente politico e rivoluzionario.Cose già dette,si sa.Ma Lenin sostiene che comunque in ogni periodo,la militanza cosciente non supera 1%...L'uno per cento!Oggi,in Italia,sommando tutti i militanti delle diverse frazioni comuniste,non si arriva a tale cifra.LC si scrive,raggiunge 7 milioni di famiglie,ma raggiungere non significa nulla se questi 7 milioni non partecipano in qualche modo alla creazione del partito.Comprare il giornale è solo un inizio.Benchè LC sia più radicata in senso relativo,è insignificante in assoluto.Figuriamoci BC o altri...Oggi il basso livello qualitativo e quantitativo della lotta di classe,permette questi infimi numeri,e non basta la volontà rivoluzionaria con chi non ci sente da quell'orecchio.

Un saluto internazionalista.

Ma la volete finire con questo discorso del marketing?

E poi BASTA con questa storia che si paga lo stipendio ai quadri di partito... STAMATTINA ho diffuso il giornale di lotta comunista col mio RESPONSABILE di circolo, un ometto di 60 anni che era stato arruolato nel partito da Cervetto il fondatore di lotta comunista.

TUTTI devono dare 40 ore per far parte del partito, e TUTTI (specialmente i quadri) sganciano al partito 2 o 3 stipendi all'anno, come fanno a guadagnarci ???

A me la gente che critica quello che NON CONOSCE da fastidio... e se non conoscete lotta comunista non e' per colpa vostra, e' per colpa del fatto che non ci avete fatto attivita'.

Non fare attivita' vuol dire non venire a sapere nulla del partito e seguirsi solo qualche inutile approfondimento su Marx ed il Capitale.

Ciao Lev,

l'invidia c'entra assai poco, c'entra molto invece il fatto che LC, proprio per la sua molto relativa forza, confonde e sputtana il nome di internazionalista tra la "gente". perché non si può fare un confronto da F&M e Lotta? I primi sono al governo, d'accordo, ma i secondi sono dentro il sindacato con ruoli di responsabilità (l'abbiamo ripetuto fino alla noia), il che, fra correre e scappare...

C'è poi l'altro aspetto disastroso della presunta scientificità di LC, di cui si è già parlato: quante panzane mettono in testa ai militanti con 'sta scientificità, ma scientificità de che? Un conto è la scientificità dell'analisi economico-sociale, tutt'altra cosa sono l'intervento politico, la lotta di classe; chi sostiene di fare scienza su questo terreno o è un ciarlatano o un fanatico (bella scelta!).

Un saluto a tutti,

Smirnov

PS Nokao, allora sei ancora qui...

Petrus poneva tempo fa il problema della legge 30. Qual è la posizione ufficiale di LC?

Non chiedo spiegazioni ai militanti e simpatizzanti. Voglio semplicemente sapere dove posso andare a leggermela in un articolo o documento pubblico. Esiste? Prende qualche posizione, LC, sui problemi attuali del proletariato?

Grazie...

FalceMartello è una forza POLITICA opportunista e appartiene a una tradizione POLITICA con cui la sinistra comunista si è sempre confrontata e scontrata.

Lotta comunista no. Il suo opportunismo è finalizzato solo alla propria conservazione.

Non è un caso, infatti, che nelle assemblee POLITICHE pubbliche (sulla precarietà, le lotte rivendicative, ma anche sul razzismo, la globalizzazione, ecc.) noi ci scontriamo con anarchici, trotzkisti, operaisti, consigliaristi, ecc... ma mai con militanti di Lotta.

Perché i militanti di Lotta non partecipano alle assemblee pubbliche: loro non fanno politica. Che cazzo gliene frega? Loro devono vendere il giornale e pagare lo stipendio al funzionario che poi, con magnanimità, sgancia due stipendi all'organizzazione.

Sapete quand'è che ci scontriamo "politicamente" coi lottisti? Quando nelle fabbriche i nostri operai attaccano la condotta filopadronale dei sindacati, e allora ecco che il lottista/funzionario CGIL si alza per difendere a spada tratta il suo operato, arrampicandosi senza vergogna sugli specchi dell'ipocrisia.

Tutto questo... in nome dell'internazionalismo. E allora è giusto inferocirsi e urlare ai quattro venti quanto Lotta sia anti-rivoluzionaria.

Sulla legge 30 so poco ma mi informero' per voi visto che vi interessa...

... in cambio vorrei una risposta ai miei ripetuti tentativi di inziare un dialogo con voi ... sto cercando una persona che sia disposta a elencarmi e parlarmi possibilmente di persona dell'attivita' di BC. Sono stanco di queste polemiche inutili.

Per quanto riguarda le assemblee POLITICHE alle quali LC non partecipa... non ne vedo il motivo visto che non si puo' certo fare politica in manifestazioni alle quali sono presenti i partiti dell'opportunismo. Se a voi lo permettono (di parteciparvi) evidentemente e' perche' gli fate comodo, LC e' un partito militante che agisce per forza di cose nell'ombra del proletariato urbano, ogni tentativo di rivendicazione pubblica e' stato boicottato e strumentalizzato dalla borghesia.

Forse loro temono LC piu' di quanto temano voi... e un motivo evidentemente c'e'.

Per quanto riguarda la scentificita'... i vostri interventi mi dimostrano che di LC sapete ben poco... criticate il fatto che LC vada casa per casa... ma avete una vaga idea di cosa questo comporti? Per esempio comporta sapere il radicamento del proletariato nelle citta', comporta scoprire chi sono gli operai, dove sono, quante sono e dove sono le case sfitte, comporta conoscere la loro composizione familiare, se sono monoreddito o plurireddito, comporta sapere quanti figli hanno e SOPRATTUTTO comporta scoprire SCIENTIFICAMENTE (appunto, con la pratica e non con le chiacchere) la distribuzione urbana delle persone che sono disposte a starti a sentire quando parli di comunismo.

Significa capire come e' spalmato sul territorio il proletariato... non dico quello rivoluzionario, ma per lo meno quello disposto al dialogo e disponibile a simpatizzare per la causa internazionalista.

Inoltre comporta capire, quando li inviti a conferenze e manifestazioni pubbliche come quella del primo maggio, quanta gente riesci a mobilitare, se quel famoso 1% e' raggiungibile oggi o meno. La quantita' di gente che un partito riesce a mobilitare, a mio avviso, rappresenta la sua forza rivoluzionaria diretta.

Questa e' solo una piccolissima percentuale della scientificita' di cui LC puo' vantarsi, se non ne sapete niente e' proprio perche' non sapete niente di LC... perche' criticate le cose senza averle vissute sulla vostra pelle.

E' facile criticare quando non si fa niente...

  • Nokao,

perché non vai a*

Nokao,

perché non vai a farti una birra? Ti abbiamo spegato altre volte in cosa consista la nostra attività, e tu sei qui a rimenarla e ad abbaiarci addosso: non è il modo migliore per cercare il dialogo. Comunque, e per l'ultima volta davvero, la nostra attività consiste nell'intervento dentro e fuori i luoghi di lavoro: direttamente, se ci siamo dentro (solito lavoro "sindacale", cioè denuncia delle condizioni di lavoro e dei falsi amici dei lavoratori, cioè i sindacati - quindi anche LC - lotta per migliorare le condizioni di lavoro, il tutto con l'obiettivo costante di far crescere, anche di poco, la coscienza di classe in senso comunista), dall'esterno se siamo fuori (volantinaggi, vendita del giornale, assemblee pubbliche); intervento sul territorio con le stesse modalita (volantinaggi, giornale, ecc.) e nelle scuole (idem); iniziative pubbliche da noi indette: assemblee, conferenze ecc.

Ti è chiaro, finalmente?

Saluti,

Smirnov

PS Tu la smeni tanto sul fatto che non facciamo niente, e poi dici di non conoscerci: ti ricordi quello che ti avevo scritto? Ripeto: o la fai apposta, e quindi sei un provocatore, oppure hai bisogno di ginnastica mentale.

babuskin...dici che il giornale di LC arriva a 7 milioni di famiglie... se ognuna di queste famiglie comprasse il giornale una volta ogni 7 mesi LC guadagnerebbe 1 milione di euro al mese pulito pulito....(senza contare che i militanti e simpatizzanti pagano il giornale 5 euro e danno altri soldi con sottoscrizioni ecc...in un altro post hai detto che la maggior parte dei soldi non viene dal giornale ma dai militanti)

1 milione al mese è una cifra realistica?

quanti sono i "tempi pieni" in LC?

vedo che LC ha ripreso il lavoro di editori riuniti nel tradurre e pubblicare le opere di marx...questa è una spesa, oltre che aprire dei circoli...cmq sembra guadagnare un bel po' di grana.

Il confronto

Ognuono per la sua strada.

Il forum può essere visto come una bacheca dove ognuno esprime le sue posizioni e le sue tesi.

Voler arrivare ad un dunque attraverso la discussione non ha senso, è per di più si di un forum.

Abbaiare fra di noi non mi sembra che serva a qualcosa, magari forse a far un po' di attivismo digitante.

Si vorrebbe che la classe si muovesse, ma oggi pare lobotomizzata. Con stomaco indurito continuiamo ciascuno sulla propria strada. Sarà la montante ripresa della lotta di classe a dire chi HA RAGIONE.

saluti.

Ps questa acredine su LC è ecessiva. ( confermo che sindacalmente sono dalla parte del padronato)

Due parole: agitazione e propaganda.

Chiarimento per i lottisiti:

1) vendere un giornale (anche porta a porta) non implica nè l'una nè l'altra; dipende da cosa c'è scritto sopra

2) assumere posizioni di dirigenza all'interno della CGIL, giustificare le bastonate padronali sul proletariato... meno che meno!

Quelli che difendono Lotta perchè nei suoi circoli si apprenderebbe il "marxismo", mi permettano una volta tanto una citazione: "I filosofi hanno soltanto diversamente interpretato il mondo, ma si tratta di trasformarlo."

Serve altro per chiarire quanto il marxismo sia lontano dall'"oggettivismo" (più precisamente, direi "paraculismo") lottista?

  • concordo con Spartaco

concordo con Spartaco

Ma che grado di lotta di classe c'è?

Un saluto a tutti.

Credo di aver capito la differenza di "tattica",tra LC e BC.LC considera il livello di lotta di classe molto basso,comunque non orientato a posizioni politiche d'avanguardia.Questo spiegherebbe il basso profilo tenuto nel sindacato:questo "opportunismo",di fatto se c'è,è avallato dalla maggioranza degli iscritti al sindacato.Come ho già sostenuto,l'azione del partito sulla massa dei lavoratori,può essere efficacie se c'è veramente una sentita esigenza di cambiare il sindacato e la sua dirigenza:urlare parole d'ordine rivoluzionarie non serve se la classe è in una fase tradeunionista.Avete un contatto con i lavoratori voi di BC?Chi ha una sensibilità rivoluzionaria,oggi non ha bisogno di tanta propaganda e agitazione,e aderisce subito a posizioni rivoluzionarie.Una cosa diversa è rivolgersi a chi vuole solo i quattrini,e sono la maggioranza assoluta.BC ha fatto un'analisi della situazione della lotta di classe in Italia?Della lotta tra le diverse classi?Se l'ha fatto,la sintesi di tale analisi quale tattica e strategia ha indicato?Propaganda e agitazione tra i lavoratori,naturalmente.Il risultato?Il sindacato della triplice sta al suo posto e i lavoratori,pochi,continuano a pagare le tessere.Gli altri se ne fregano del sindacato,di LC e BC.Non è così?Si è cosi!Voi confondete l'adattabilità di LC,per opportunismo!Confondete l'ardore rivoluzionario ed il volontarialismo di BC,con una vera azione rivoluzionaria nella classe.Non basta urlare che la rivoluzione è inevitabile e che il sindacato è dei padroni per essere dei veri comunisti!Se la coscienza di classe viene alla classe da fuori,attraverso il partito,questo non avviene sempre e comunque a prescindere dal movimento materiale.Il proletariato nel suo insieme,accetta le tesi e la guida rivoluzionari solo in determinati periodi storici:l'avanguardia è tale proprio per questo,non ha bisogno dello stimolo immediato materiale per muoversi!Se non fosse così,ogni sciopero economico sfocerebbe in lotta politica ed insurrezione!E il partito cosa ci sarebbe a fare?Non è per l'azione sedativa di LC che la maggioranza assoluta della classe non segue i rivoluzionari o non defenestra i vertici del sindacato.Cosa glielo impedisce di fatto?Non siamo in una fase del processo storico,rivoluzionario,e questo non aiuta i rivoluzionari per quanto urlino e si scambino accuse!Se la classe non c'è,l'avanguardia non può che tentare di organizzarsi per il futuro.E' tutto.

Un saluto internazinalista.

ottimo post, fa una bella sintesi del "problema" BC vs LC.

sono daccordo ;)

Pero' manca qualcosa... Ne parlavo oggi con un vero membro di lotta comunista (io nonostante sia simpatizzante da 5 anni e attivista da 2 non me la sento di definirmi tale) ed è venuto fuori il discorso di battaglia comunista e della sua idea di agitare le masse...

Quali sono le ultime 2 manifestazioni di massa che ci sono state in italia? La prima è quella che c'è stata con la morte del papa... ed ha dimostrato che la chiesa sa mobilitare le masse organizzandosi anche molto bene. La seconda sono stati i mondiali di calcio...

Ora... nell'ottica rivoluzionaria, siamo in grado noi di mobilitare quella quantita' di persone?

Nel non riuscire a farlo siamo sicuri che sia solo un problema di qualita' delle nostre idee? Oppure la quantita' ed il radicamento del nostro partito, ed ovviamente la frammentazione politica dei partiti marxisti, sono una delle cause di quest'incapacita' pratica?

Io penso che lotta comunista, con tutti i difetti che ha e che tanti di voi hanno tirato fuori (anche se sbagliati o spesso motivati da una scarsa partecipazione alla sua attivita' pratica) stia perseguendo la giusta strada allargando sempre di piu' i suoi orizzonti con un partito... che talvolta e' invasivo e non da una bella impressione della militanza comunista (mi riferisco al chiedere talvolta soldi)... ma cresce ed applica la giusta strategia per farlo...

Applica il leninismo...

p.s. il discorso del 7 milioni di famiglie l'ho tirato fuori io in un'altro topic, ed e' vero, ma mi riferivo a famiglie toccate non certo famiglie che comprano il giornale :D Cifre e numeri non sono cose da sbandierare qui su un forum... specie se e' il forum di un partito che accusa lotta comunista di essere un partito contro-rivoluzionario.

vero membro

Mio caro Nokao,

Sbagli terminologia.

Nel network marketing LC non esiste la figura del Vero Membro, forse volevi dire un formato rivoluzionario di professione, che in LC deve essere letto al contrario, ossia di professione rivoluzionario. Come io per esempio di professione sono impiegato. Infatti non avendo soldi di famiglia, al mattino mi alzo e vado in ufficio e a fine mese prendo lo stipendio. Quei veri membri a cui tu ti riferisci, al mattino si alzano ( a volte molto presto ) e vanno al circolo e pigliano lo stipendio. Nulla di male, ognuno ha la sua testa per segliere se essere un vero membro. In LC per essere vero membro questa non è l'unica figura, esiste anche il sindacalista CGIL o altro sindacato di regime, Dove si può essere veri membri mettendolo in culo ai lavoratori.

saluti internazionalisti

Anch'io ho capito qualcosa in questo forum.

Ho capito che... Lotta non lotta.

In realtà questo è sotto gli occhi di tutti. Ma finalmente ho capito che esiste una spiegazione per questo. Non è un errore di cui militanti di base e simpatizzanti sono incoscienti. No no. Loro sono "marxisti paraculisti" e lo fanno scientemente...

In Verità, in Verità vi dico: un giorno verrà il Regno del Comunismo, attendetelo nella Fede e rifuggite ogni tentazione alla lotta

Cervetto, 4, 26-29

Ho capito anche un'altra cosa, che non c'è possibilità di dialogo con i lottisti, perché parliamo due linguaggi differenti: ci attribuiscono cose di fantasia, deformano ciò che diciamo, equivocano sulle nostre affermazioni... C'è da sperare (?) che lo facciano perché hanno un'impostazione metodologica, ma direi mentale, completamente diversa e non perché non ci arrivano proprio. Però, un piccolo sforzo potrebbero farlo per conoscerci meglio: sul sito ci sono tutti i documenti che vogliono e se se ne leggessero qualcuno potrebbero parlare con cognizione di causa, invece di usare parole in libertà.

saluti,

Smirnov

"A me la gente che critica quello che NON CONOSCE da fastidio... e se non conoscete lotta comunista non e' per colpa vostra, e' per colpa del fatto che non ci avete fatto attivita'" (Nokao).

Non so in che circolo fai attivismo, Nokao, anche se da quello che scrivi mi sembra da un circolo di qualche grande città; in ogni caso mi sembra paradossale che proprio tu sembri quello meno informato su LC. Legge 30, stipendi ai funzionari e ai tempi pieni, posizioni sindacali... certo molti interventi anti-lc sono ideologici e grotteschi, ma a me sembra proprio che qui nessuno conosca bene l'oggetto della discussione!

Con la differenza sostanziale che questa mancata conoscenza rafforza di per sé posizioni critiche e indebolisce le tue. Questo per un fatto molto semplice: l'ampia diffusione quantitativa di Lc è nota; la scarsa conoscenza di Lc parrebbe dunque assurda, se non fosse che Lc effettivamente non esprime posizioni, è autoreferenziale nelle sue attività, trasforma spesso il suo basso profilo in assenza; ti dirò di più: spesso usa un profilo bassissimo come volano di ampliamento quantitativo (nonostante i richiami dei dirigenti, se il mio obiettivo è diffondere 1000 giornali non mi affanno particolarmente a sviluppare idiosincrasie politiche con i miei interlocutori). Il problema che io scorgo in maniera più forte è la confusione dei mezzi con gli scopi (il movimento è tutto?...) che rende inutile (nella migliore ipotesi) uno sforzo gigantesco che dovrebbe essere da modello per altre avanguardie.

siamo punto a capo...

Chi adotta strategie diverse dalla vostra "non lotta" o e' anti-rivoluzionario.

Ma durante la rivoluzione secondo voi i lavoratori da chi andranno a chiedere aiuto? Ai partiti rivoluzionari oppure ai loro sindacati? Dire che i sindacati sono uno strumnento della borghesia "e allora non ci vado" è come arrendersi senza fare niente... è non lottare.

E poi... ripeto... piantatela con questa storia degli stipendi, tutti i quadri di lotta comunista che ho conosciuto hanno lavorato in fabbrica 30 anni ed hanno la loro pensione. Magari c'è qualche eccezione, ma soldi dal partito non ne prendono, al massimo rimborsi.

Queste comunque non sono cose che riguardano nè me, nè voi, tantomeno la rivoluzione ed il nostro obiettivo internazionalista.

Parliamo di fatti concreti? Cari compagni rivoluzionari... me lo dite o no cosa bisogna fare per abbattere il capitalismo? Come si mobilitano le masse? con la birra? con la figa? con il calcio? quanti ne avete mobilitati voi? in che occasione?

Una delle cose che facciamo per abbattere il capitalismo è smascherare Lotta comunista, bubbone brucia-compagni che nulla ha che vedere con la lotta e il comunismo. Grazie di darcene ulteriore opportunità, Noky.

...Pensa, una volta abbiamo mobilitato un operaio e mezzo. Gli altri, invece, imbrigliati per tempo dai lottisti della CGIL, non volevano proprio fare sciopero. Ah, mala tempora...

Poi che si fa, dunque... beh, a parte cercare di mettere in piedi il partito comunista rivoluzionario nonostante le nostre sparute forze, nulla.

...Quand'è che Lotta comunista apre il suo forum? Ho voglia di farci un salto (prima o poi lo faranno, dico io, sono otto milioni di volte più numerosi di noi, che gli costa? Chissà perché, invece, hanno un sito attraverso cui vendono materiale e basta... mah, misteri della fede).

Non conoscete la classe.

Non posso crederci,BC non ha capito nulla del momento storico e del conseguente atteggiamento della classe.Si può dire che LC è serva del sistema se consiglia di non suicidarsi con scioperi dannosi?Perchè LC è riuscita a mobilitare i lavoratori e BC no?I proletari sono degli stupidi,dei controrivoluzionari?No,spinti dalle circostanze,hanno deciso così,no allo sciopero.Ma questo non vuol dire rinunciare alla lotta.Ho capito,dal commento precedente di Gek,che BC ha tutti i difetti del comunismo di sinistra:nessun compromesso!Anche se questo è fatto con la pistola alla tempia...I proletari sono pratici,venali...in alcuni casi capiscono quello che l'ardore rivoluzionario di chi non ha nulla da perdere,non può nemmeno pensare:domani avrò,se faccio questo sciopero,proseguo ad oltranza la lotta,il mio salario?Non siamo in una fase rivoluzionaria,e i proletari DEVONO PRIMA DI TUTTO DIFENDERE IL LORO SALARIO!Un operario morto di fame,non è un rivoluzionario,ma un disperato...Ma questo disperato non era quello teorizzato da Bakunin?Cosa volete fare?La vostra strategia è quella dello scontro diretto,della disperazione "rivoluzionaria"?Sfido io che siate in pochi:siete una setta di kamikaze!Su questa strategia,semianarchica,il proletariato non vi seguirà mai.E poi,voi la classe non la conoscete,non state in mezzo a loro.Vi sfido a dimostrarlo con dei fatti,ma non potete.Siete solo degli intellettuali fuori dalla realtà.E questa vi ripaga col disprezzo della classe.LC resta il capro espiatorio del fallimento politico del"sinistrismo" di BC.Siete destinati all'estinzione,ed è inutile continuare.Questo è il mio ultimo post,e sul serio.

Un addio internazionalista.

un altro che va a sampa

Ciao Babu,

spero che la ti troverai bene. Se il tuo desiderio è di stare in mezzo agli operai ti posso suggerire anche le ACLI ( tra l'altro in alcune occasioni si canta anche ).

un addio all'internazionalismo

Questo è il mio ultimo

Questo è il mio ultimo post,e sul serio.

Però non rimangiarti la parola un'altra volta, Babu, altrimenti qui fatichiamo per niente...

essere contenti di non portare avanti la discussione perchè il proprio "avversario" se ne va mi sembra degradante...

i settarismi fanno male...fortuna che non sono in nessun partito e posso ancora avere una visione un po' più obbiettiva...

babuskin, spero che tu ci ripensi

Si fatta la volontà divina...

GRAZIE BABUSKIN, era ora

Sono ben felice di poterti porgere il mio ultimo saluto.

Continueremo il discorso con il tuo fratello gemello, anche lui tanto caro a noi di battaglia.

Un compiaciuto saluto

Rivolunzio

Lev, non penso che Babu possa essere considerato un avversario politico del PCInt. Troppo onore.

Penso invece che i compagni ricordino il vecchio detto: "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".

Saluti a Babu, sperando che in fondo apprezzi le tante (troppe?) energie che gli abbiamo dedicato, e buon lavoro agli internazionalisti, che hanno di meglio a cui pensare.

hahaha :D

Capisco perfettamente l'umore di Babuskin... anche se non ho avuto modo di conoscerlo, e mai lo conoscero'. Ma sono contento che infondo, nonostante gli impegni e gli scazzi personali, forse avremo modo di contribuire allo stesso progetto, anche senza conoscerci. (io di dire chi sono proprio non me la sento ho tirato fuori anche troppe informazioni per cercare di farvi capire che avete una visione distorta di LC... e ugualmente non e' bastato)

Avete perfettamente ragione, e' gia' stato detto (quasi) tutto.

Lotta comunista un forum? siete matti... Io stesso ho sempre criticato la scelta di lotta comunista di non avere un suo sito ed un suo forum, ma questa esperienza con battaglia comunista mi ha fatto capire quanto questa scelta sia giusta.

Meno chiacchere, piu' politica.

Un saluto a tutti (tanto io non me ne vado, devo ancora documentarmi su 2-3 questioni che avete alzato e rispondero' quando ne saro' in grado). Spero che le divergenze che ci sono state tra noi un giorno le metterete da parte, sempre che la vostra strategia rivoluzionaria vi permetta di sopravvivere... alla morte naturale... trovando nuovi giovani disposti a far parte del vostro partito marxista e internazionalista.

Mi piacerebbe... poter pensare... che in questa azione non farete dell'odio e della critica a lotta comunista la vostra "battaglia comunista"... la vostra strategia di lotta rivoluzionaria, ma purtroppo e' solo un auspicio. Lo farete... o perche' non avete altro da fare... o perche' siete masochisti.

Un saluto internazionalista (saluto rubato a babuskin che ho usato ogni tanto per cercare di presentarmi a voi come un compagno... ma a quanto pare mi sbagliavo :D)

Marx parlava di cretinismo parlamentare... voi avete dimostrato che Marx e' superato... bisogna riscriverlo... ed aggiungere... che oggi esiste anche il cretinismo EXTRAparlamentare.

Ma allora tu e il buon Babuskin siete veramente parenti.

Questa si che è solidarietà tra compagni.

Ma non credere che il punto centrale dell'azione politica del PCInt. sia veramente LC.Non siamo mica la CCI, che vive di critica al BIPR.

Capirai anche che se sul forum intervengono solamente pazzi, il livello della discussione è basso.Dopotutto non possiamo astenerci dal rispondere anche a loro.

Fortuna che in questo forum intervengono anche persone veramente interessate alla rivoluzione e le sue prospettive.

Saluti a tutti i compagni veramente internazionalisti

Rivolunzio

Noky e Babu in un colpo solo.

Bene.

Ora parliamo di lotta di classe e comunismo.

Chiudiamo qui questo argomento, dato che il numero di risposte è ormai eccessivo. Per continuare la discussione, è sempre possibile aprire nel forum un nuovo argomento, correlato a questo.

Pare che gli “amici” si siano

Pare che gli "amici" si siano dati ancora da fare:

[[afkaar-dahriyyah.blogspot.com]]

beh, così a caldo, mi sento di dire che probabilmente valutando che oggi nelle facoltà sono l'unico gruppo organizzato con una certa capillarità pensano di conquistare "manu militari" la direzione di un movimento genuino ma ancora legato alle pastoie del pacifismo, dell'apoliticità ecc. ( inevitabilmente). Data anche l'assenza di altri gruppi concorrenti, e nn solo a parole, come nei '70.

Sarei quasi curioso di conoscere le parole d'ordine con cui volevano mettersi alla testa. Mah...

Se avevano voglia di mostrare i muscoli penso che era meglio se provavano a dirigere l'occupazione della stazione di Brignole o simili, anche se così magari si rischiano "attenzioni sgradite" dopo.

cmq penso è più importante seguire la caduta delle borse o l'estensione della guerra alla Siria.