La borghesia colombiana si accinge all'ennesimo massacro

Niente funziona, tranne il terrore. Si cercano e si indicano capri espiatori per lavare le colpe di un ordine sociale fallito che può perpetuarsi solo col sangue e col fuoco.

Il paese arde. C'è l'intenzione di legalizzare le bande paramilitari fino a farle diventare una forza organica e legittima dello stato. Quasi tutti i gruppi imprenditoriali e le associazioni dei proprietari terrieri stanno facendo pressione affinché si adotti questa misura. Si parla di promulgare una legislazione di guerra che sottoporrebbe a un trattamento militare - in modo aperto e non sotterraneo - tutti gli avversari e gli oppositori politici del regime. Il governo e la guerriglia sono sul punto di rompere i famigerati dialoghi di pace. L'assassinio, la minaccia, la scomparsa nel nulla, il massacro hanno acquisito una intensità febbrile.

Niente funziona, tranne il terrore. La somiglianza tra il presente regime e lo stato di cose descritto da Orwell nel suo 1984 è terrificante: le città sono state riempite di telecamere nascoste che sorvegliano occhiute tutti i movimenti dei cittadini; lo spionaggio è diventato l'occupazione più comune e popolare; la falsificazione e la manipolazione di tutto quello che si ascolta, si vede e si informa attraverso i mass media è un'attività quotidiana e sistematica. Per esempio, per più di due anni si sono occultati i dati reali sui conti dello stato, esibendo dati falsati che mostravano quasi equilibrio fiscale e persino un avanzo; poi, nell'agosto scorso, si sono ascoltate le dichiarazioni del ministro delle finanze: "il disastro è assoluto, lo Stato è in passivo e sta per crollare". Infatti, non ci sono più soldi, tranne che per la guerra; però, se lo stato manca di fondi, gli USA suppliscono alle sue necessità. In termini ideologici si segue la filosofia del mondo orwelliano: le consegne "la guerra è la pace", "la morte è la vita" sono scritte dappertutto. Il ricatto e la minaccia mortale sopra la popolazione sono onnipresenti. Le scene di esseri massacrati, mutilati e sanguinanti, che gridano e che gemono, sono continuamente presenti sui mass media, al fine di assuefare il pubblico alla morte e all'ingiustizia fino a renderlo completamente insensibile. Quando si bombarda e si assassina, si ricorre alla scusa che si fa tutto per il bene delle vittime. C'è un clima di paranoia e di pazzia che alimenta la sete di sangue e, allo stesso tempo, rende invisibili le vere cause delle sofferenze e delle disgrazie della società. Si cercano e si indicano capri espiatori per lavare le colpe di un ordine sociale assolutamente fallito e putrescente, che cerca di perpetuarsi col sangue e col fuoco.

ma

Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.