Reintroduzione della scala mobile

È Verosimile la reintroduzione della scala mobile?

In Italia i salari sono "DA FAME",come ovviare?

Se questo governo avesse veramente a cuore i sogni e le speranze delle classi sociali più usurpate economicamente,forse un pensierino dovrebbero farcelo.

A meno che non si tratti di Pseudosinistre.

Forum: 

La reintroduzione della scala mobile, purtroppo, non è affatto verosimile!

Se si tratta di pseudo-sinistre? Certo che sì! Molto pseudo, e poco sinistre...

A proposito della scala mobile c'è un articolo a riguardo sull'ultimo numero di Battaglia comunista: UN ALTRO IMBROGLIO DI... SINISTRA: LA RACCOLTA DELLE FIRME PER IL RIPRISTINO DELLA SCALA MOBILE.

Sarà sul sito il mese prossimo... abbonatevi, compagni!

  • Sarà fatto!

Sarà fatto!

In Italia i salari sono "DA FAME",come ovviare? dice Malpensante

penso che un pò di sana "vecchia" lotta di classe sia il rimedio migliore e più realistico ( ti rimando alla lettura della articolo dell'ultimo BC, inutile dilungarsi quì ).

Noi contro "Lorsignori", Lavoro contro Capitale come sempre nella storia, gli interessi dei lavoratori ( e della società nel suo complesso ) contro quelli del profitto e della valorizzazione del capitale.

Senza aspettarsi nulla da governi amici o espedienti tecnico-amministrativi ( scala mobile etc. etc.

Reintroduzione della scala mobile

Personalmente penso che in un sistema capitalistico anche chi dovrebbe difendere gli interessi dei lavoratori lo faccia sempre nel contesto capitalista.

Mi spiego:Non sembra emergere quel fervore ribelle che attanaglia chi è costretto a "sopravvivere",al contrario molti politici di sinistra non sembrano tanto interessati alle problematiche del popolo schiavo,bensi' all'economicismo che ne deriva.

Spero di essermi spiegato.

E' la differenza storica fra riformisti e rivoluzionari: i riformisti (quelli in buona fede) cercano di difendere gli interessi dei lavoratori senza però mettere mai in discussione il regime capitalista. I rivoluzionari partono invece dalla difesa degli interessi immediati dei lavoratori per innalzare la lotta sul terreno dell'anti-capitalismo, in vista di una società comunista.

Oggi, con un capitalismo in crisi che spinge ovunque i padroni ad attaccare le condizioni di vita dei proletari, gli spazi del riformismo si sono profondamente ridotti... e così anche i riformisti in buona fede.

La cosiddetta "sinistra", oggi, non è neanche riformista: è semplicemente asservita al potere borghese che la nutre.

Mi spiego:Non sembra emergere quel fervore ribelle che attanaglia chi è costretto a "sopravvivere",

sottoscrivo Malpensante - è la cosa più "strana" di quest'epoca.

Le cause sono molteplici e nn basta un forum intero x discuterle credo. Cmq è il risultato di molti decenni di riformismo che ha portato alla perdita anche minima di ogni senso di classe e ha instillato nelle teste di tutti il concetto che la "lotta costa fatica", "ci penserà il partito/sindacato/ente pubblico/amico dell'amico/gesù cristo etc. etc. "così è sempre stato"....tutto fatalismo e rassegnazione a vantaggio dei padroni

Difatti non ho mai visto un politico di sinistra INCAZZARSI Veramente sulle grandi questioni.

Tutto fila via senza grande enfasi ed anche personaggi politici che si definiscono di sinistra sinistra non paventano neanche l'ombra di un'irosità conseguenziale.

Si ma poi legiferano direte voi.

Che cacchio fanno VERAMENTE x il popolo questi quà?

Poco o Nulla e la gente è sempre più depressa e senza speranza.

Il Capitale ha inghiottito le loro anime.

non cè ribellione perchè per ora in italia il capitale è ancora in grado di limitare i danni maquesto non durera ancora molto se il partito avrà mess0 bene le radici ci saranno ottimi sviluppi ma per questo bisogna lavorare anche nei periodi controrivoluzionari come fa battaglia

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