Fiom e lotta comunista

Gironzolando per la rete ho trovato questi dati:

"Nel silenzio Lotta Comunista è cresciuta, occupando in molte fabbriche almeno una parte dello spazio lasciato libero prima dal Pci, poi dai Ds e ora dal Pd. Così oggi all'Ilva nella rappresentanza sindacale unitaria la Fiom ha 13 delegati su 25 e di questi 6 sono di Lotta Comunista, all' Ansaldo su 27 delegati 13 sono della Fiom e di questi 5 di Lotta Comunista, all'Elsag su 12 delegati la Fiom ne ha 6 di cui 3 di Lotta Comunista, alla Controlli 3 delegati sono tutti della Fiom e di questi 2 di Lotta Comunista, alla Fincantieri su 6 delegati Fiom 3 sono di Lotta Comunista... (La Repubblica, 22 agosto 2009)

Davvero impressionante. Dici Fiom, dici Lotta Comunista.

Estremo baluardo dell'opportunismo.

Forum: 

E perchè parli di opportunismo? C'è chi non lo definirebbe così.

Ma non fraintendermi: non voglio provocarti, ma solo vederci chiaro, perchè questa LC mi risulta davvero oscura ed ambigua, e non sono stato in grado di definirne linea e strategie, nonostante l'abbia frequentata anch'io per un breve periodo.

come perchè opportunismo? come si fa a difendere gli operai a parole e a stare in un sindacato che va contro gli interessi operai nei fatti? (vedi p. es. la difesa del pessimo ccnl 2007-2011)

Il fine di LC è solamente uno; stampare e vendere giornale e libri che probabilmente quasi nessuno dei cosiddetti aderenti legge.

Quindi possiamo leggere quanto vogliamo,possiamo sapere tutto di Lenin ma berlusconi continuerà a governare ed a fare i propri interessi.

Perciò le parole d'ordine sono sempre quelle di allora,Lotta dura senza paura Lotta di classe potere alle masse.

Tutto il resto sono solamente chiacchere.

più che di potere alle masse parlerei di potere al proletariato.

Se, per allora, ti riferisci agli anni '70, direi invece che il nostro progetto politico è differente.

@Lotusflower: vero, è che l'hanno definito un comportamento utile e strategico, un po' come l'infiltrarsi in un'organizzazione per poi prenderne il potere, una volta giunti i tempi giusti.

Ma questi tempi non giungono mai, a quanto pare.

non solo i tempi giusti non tvengono mai, ma essendo la cgil un organismo totalmente asservito e funzionale alla programmazione capitalista, è inevitabile che - ricomprendovi ruoli di responsabilità - anche chi vi sta dentro si pieghi alle esigenze del capitale.

gli organismi politici e sindacali non sono elementi neutri ma obbediscono a precise logiche che influenzano e modificano chi vi agisce all'interno, e lo fanno in maniera molto più efficacie e profonda di quanto un ipotetico "entrista" potrebbe influenzarle e modificarle a sua volta.

Alla Fincantieri lotta comunista svolge il ruolo che aveva il pci negli anni 50, parole grosse per tener segregrati i lavoratori nelle loro prigione aziendale.

Quel porco, (si porco ! ) del segretario FIOM genovese targato lc, dice che tutta la città è con i lavoratori della Fincantieri... Parole interclassiste.

Mentre non si fanno scioperare gli altri comparti....

Questo ha portato l'entrismo di Cervetto, che di leninista non aveva nulla.

Ennesima dimostrazione di cosa sia davvero LC, dietro il suo rivoluzionarismo di facciata.

Sbrighiamoci a rompere con i sindacati e con chi li sostiene, e autorganizziamoci dal basso per cominciare davvero a lottare contro questo assalto padronale che non conosce limiti.

Per quel che ne so io LC è l unico partito le cui adesioni continuano a crescere e sapete perchè?Perchè sono gli unici a portare dentro i sindacati quelle tre magiche parole ormai impronunciabili da qualsiasi sigla sindacale e ovviamente partito politico:LOTTA DI CLASSE.

Sono gli unici a squarciare il velo delle apparenze e dimostrare che il concetto di collaborazione di classe è tramontato insieme all oppurtunismo del PCI.

Per quanto riguarda il giornale io credo che sia un mezzo molto efficace per farsi conoscere all'interno dei luoghi di lavoro e per autofinanziarsi visto che non ricevono alcun contributo pubblico come tutti(e dico tutti compreso il fatto quotidiano)i giornali da edicola.I contenuti sono ostici è vero ma è anche vero che certi argomenti vanno analizzati a fondo e in maniera scientifica se no si rischia di finire sotto il tallone di ferro dell ideologia borghese.

Tutti i risultati in difesa delle condizioni di lavoro e dei livelli occupazionali che sono stati ottenuti in questi anni all'ILVA all'ANSALDO all'ELSAG e recentemente alla FINCANTIERI sono il frutto di un lavoro ottenuto non a parole ma sul campo dai lavoratori guidati da dirigenti sindacali con le palle.

Il concetto di collaborazione di classe non è affatto tramontato con l'opportunismo del PCI, è anzi il presupposto ideologico e pratico della CGIL, di cui Lotta Comunista fa organicamente parte.

Noi lavoratori dobbiamo smetterla di affidarci al dirigente sindacale di turno, che, se ci va male, è in cattiva fede e il suo obiettivo è solo quello di darci un contentino per farci stare buoni; se ci va bene è onesto ma, visti i limiti che il fangoso terreno sindacale impone (leggi anti-sciopero, ecc.) non potrà mai andare oltre una contrattazione sempre giocata al ribasso e sulla difensiva.

Cominceremo a lottare davvero solo quando daremo vita ad assemblee autorganizzate che scavalchino il collaborazionismo sindacale e riportino fra i lavoratori parole d'ordine come lo sciopero ad oltranza, l'occupazione delle fabbriche, ecc. e l'unità proletaria a livello nazionale e internazionale.

E' questo che cercano di fare i compagni di Battaglia Comunista sui luoghi di lavoro.

Per fare scioperi ad oltranza bisogna avere la forza e i numeri per farlo.

Bisogna mettere i piedi in terra e continuare ad organizzare la classe dei lavoratori in un periodo dove difendere le condizioni di lavoro è già qualcosa visto l'ideologia della classe dominante della quale è permeata la classe dei lavoratori.

Su questo punto il mio sostegno va ai compagni di lotta comunista gli unici che si distinguono(in meglio) all'interno della cgil e che sono diventati il vero punto di riferimento per molti lavoratori all'interno non solo delle fabbriche ma in molti latri luoghi di lavoro differenti tra loro per tipologia.

È per questo che chi continua a definirli come una setta sbaglia di grosso o non ha capito come funziona l organizzazione di LC.

Il sindacato è per sua natura riformista perchè nasce per mitigare i contrasti di due classi contrapposte:i LAVORATORI e il PADRONATO tant è vero che i primi scioperi della storia,dalla rivoluzione industriale in poi,sono stati di rivendicazione sul decurtamento dell orario di lavoro.

Un sindacato come la cgil sarà riformista ma abbraccia(volenti o nolenti)la maggioranza dei lavoratori e in vista di scioperi generali che scavalchino anche le leggi antisciopero è il migliore veicolo per costringere le associazioni datoriali a lasciare qualcosa sul campo senza temere un eccesiva repressione.

È questo l obiettivo dei dirigenti sindacali in quota LC:portare a conoscenza i lavoratori di essere un classe internzionale contrapposta ad un altra(quella padronale) e inserirsi nelle segreterie sindacali della Cgil per chiamare alle armi in una volta sola l esrcito di lavoratori salariati in vista di scipoeri generali i piu vasti possibili.

Per fare questo però ci vuole organizzazione la quale è possibile solo attraverso il partito.Un partito radicato dal 1965 a Genova e poi diffusosi in molte città dei italia soprattutto del "nord produttivo".

Ci vuole però anche il sostegno economico dei lavoratori e dei militanti per mantenere in piedi i circoli operai e per aprirne di nuovi.

Insomma LC non si nasconde dietro un dito ed è anche per questo che va a loro il mio sostegno e le mie energie.

Saluti a tutti i compagni!

ciao Compagno,

la tua fiducia - temo - sia un pò malriposta.

Nn certo e nn tanto x una questione di uomini.

la mia modesta esperienza mi suggerisce che in presenza di lotte proletarie, potenzialmente esplosive x il sitema, il primo argine è proprio il sindacato e chi ci sta dentro da dirigente in virtu' ( anche ) del proprio prestigio e carisma...i meccanismi burocratici formali ed informali sono ben oliati da decenni oramai x far andare avanti solo quei dirigenti che mostrano di saper contenere e dirigere nell'ottica riformista ( propria del sindacato come riconosci anche te ) i lavoratori di cui riscuotono il consenso, nn certo i Rivoluzionari !

è il sindacato che usa i rivoluzionari, non il contrario !!

saluti

p.s. oltretutto Lavoro&Società - l'area cgil in cui fino a qualche tempo si collocava LC, ora nn saprei - non rappresenta neppure "l'ala sinistra" di quel sindacato, bensì una specie di centro... avendo votato spesso i documenti della maggioranza Cofferati prima, Epifani poi

cari conpagni che ne dite di una rilettura del capitolo "Devono i rivoluzionari lavorare nei sindacati reazionari?", dell'eterno libro L'estremismo??? o ripassare la discussione Lenin Trotsky sui sindacati DOPO la rivoluzione russa??? Di Trotsky non so, ma sentendo l'altro mi pare che sia vicino alle posizioni di LC......

Caro Marco Cacao, vedo che inserisci lo stesso messaggio dell'altro post, ovviamente con il semplice scopo di provocare, solito stile Lotta Comunista e solito stile capi CGIL. Ti ricorco che il marxismo è ... materialismo storico e dialettico, che da Lenin son passati 100 anni e passa e questi 100 anni di storia ci hanno mostrato quanto inapplicabile fosse la tesi della conquista dei sindacati da parte dei rivoluzionari. Visto che citi Lenin ti ricordo che la rivoluzione in Russia avvenne senza la conquista della direzione di nessun sindacato... Magari rientra nell'altro post ed esprimi le tue considerazioni sull'inizaiativa che quel gruppo dilavoratori sta portando avanti, invece di provocare semplicemente.

ps:

vedo che anche a te piace usare molto il modem...

Ciao compagni,volevo rispondere prima a nick poi a nun:

Nick:

Sulla questione della fiducia malriposta non sono d accordo ma questa è una questione oggettiva nel senso che il tempo vedremo a chi darà ragione.Nel frattempo se mi guardo intorno non vedo altre alternative di lotta organizzata per colntrastare il "tallone di ferro" padronale che con tanta pesantezza si sta abbatendo sulla classe dei lavoratori salariati.

Per quanto riguarda la rivoluzione del sistema attuale ti dico che non siamo in un periodo in cui questa si possa avverare perchè è vero che i processi di proletarizzazione mondiale stanno accellerando in maniera vertiginosa ma è altrettanto vero che non c è un organizzazione tanto radicata da raccogliere queste energie per il rovesciamento del sistema attuale.Neanche LC e i partiti ad essa affini in giro per il mondo che pagano il cosiddetto "ritardo storico".

Detto questo, adesso, visto che non dobbiamo prendere i fucili in mano(per fortuna) bisogna difendersi sul piano sindacale ovvero non far peggiorare ultriormente le condizioni di lavoro quindi difendere orario e salario.

Nel contempo bisogna alzare lo sguardo e continuare a costruire il partito ben consci che il sindacato è riformista e che le conquiste che fai oggi domani potranno annularsi.Ne abbiamo un esempio lampante oggigiorno: conquiste che appararivano granitiche oggi sono diventate cartastraccia.Il vero obbiettivo del lavoratore è quello di abbattere il capitalismo e liberarsi dalle sue catene per una società comunista ovvero senza classi e senza la schiavitu imposta dal salario.Ecco cosa intendo per alzare lo sguardo.

Nun:

Sulla rivoluzione russa hai ragione ma anche se sono passati 100 anni Lenin resta attuale è come dire che la forza di gravità non esiste perchè sono passati 300 anni dalla sua scoperta.

Detto questo Arrigo Cervetto (fondatore di LC insieme a Parodi )diceva su Lenin diceva:

Se per rivoluzione si intende quello che indica Lenin e se per riforme si intende la lotta per gli interessi immediati del proletariato(lotte sindacali) occorre subito ribadire che non esiste alcun tipo di antagonismo tra questi due tipi di lotta.Anzi,la loro stretta unità rappresenta il pilastro della stategia rivoluzionaria leninista.La questione è che per l'opportunismo(che dilaga anche nella CGIL) le riforme sono ben altra cosa che gli interessi immediati del proletariato.Ne sono la negazione.Sono il tentativo di superare le contarddizioni dell imperialismo perfezionandolo,rendendolo più efficiente.

Saluti a tutti compagni.

Ciao Ivano certo che Lenin oggi è attuale, anzi lo è oggi più che mai direi!!!!! Questo non significa prenderlo come un mito, ovvero pensare che nulla che abbia scritto o fatto possa essere messo in discussione. Anzi direi che non è semplicemente Lenin ad essere attuale ma è il materialismo storico e dialettico ad essere attualissimo. Questo metodo scientifico di analisi della storia, della realtà, base della teoria e prassi rivoluzionaria è oggi attualissimo ed è questo metodo che ha mosso Lenin, il Partito Bolscevico, il PCd’Italia, Marx, eccecc. Ma questo metodo ha per presupposto fondamentale l’analisi del concreto, della realtà. Lenin – ovvero quello che ha scritto e fatto – è stato un gran Marxista, un gran rivoluzionario ma non ha vissuto i cento anni che abbiamo vissuto noi dalla sua morte, non aveva come base di analisi questi anni, anni che hanno decretato come errata la tattica del tentativo della conquista dei comunisti della dirigenza dei sindacati. I bolscevichi in una faste storica rivoluzionaria non son riusciti a conquistare la direzione dei sindacati e adesso noi comunisti possiamo pensare di conquistare la CGIL? Sinceramente… Ps: bello il tuo esempio sulla forza di gravità… Così come Lenin non ha vissuto gli ultimi cento anni… anche Newton non ha vissuto un bel po’ di anni successivi… in questi anni l’analisi della realtà è arrivata a risultati a volte anche contrastando molti asopetti della teoria di Newton sulla gravità. Per fortuna che in molti non hanno avuto il mito di Newton ma hanno fatto semplicemente tesoro dei suoi risultati. La "teoria della relatività (generale)" ha permesso di analizzare la questione dell’ “azione a distanza” e dell’istantaneità dell’azione (prevista erroneamente da Newton), ha praticamente ribaltato l’erronea teoria dell’assolutezza spaziotemporale propria della teoria newtoniana, ha permesso di superare gli errori newtoniani sulla questione delle masse gravitazionali ed inerziali (non so se tu abbia mai preso un aereo ma questa ultima conclusione, per esempio, è essenziale in campo aeronautico). La stessa teoria della relatività conteneva un erorre, non teneva in conto dell’espansione dell’universo… aspetto approfondito successivamente grazie all’analisi dei fatti, della realtà. Per fortuna che c’è chi non vive di miti ma di analisi e metodo… È il materialismo storico e dialettico a essere oggi più che mai attuale, non il mito di Lenin.

Per capire un partito o un sindacato c'è un unico sistema, osservare come si comporta! Il resto sono chiacchiere, un'astuta cortina fumogena. Solo la concreta azione politica definisce e solo su quella si impostano e si verificano le teorie presupposto indispensabile alla successiva azione. Il sindacato nei fatti e nelle dichiarazioni è dalla parte del padrone, incita i proletari ad accettare di vivere sempre peggio con argomentazioni stantie e con minacce esplicite. cervetto fu terrorizzato negli anni settanta e comprato negli ottanta. morto nel '95 è adesso un mito inanimato. L'interesse dei Saguato, Pastorino, Labarbera è solo quello di una comoda poltrona in quel modo che a parole dichiarano di voler combattere. la mia blanda attività, 20 volantini al mese, è osteggiata con metodi indegni dallo stalinismo locale a cui si affiancano anche fisicamente nelle ronde gli scagnozzi di Lotta comunista. qualche illuso e gente che cerca la spinta per il posto da burocrate. Parla a favore della resistenza ai padroni e di mangiano, arrivano a minacciarti di denuncia o a minacciarti e basta. Questo e molto peggio i veri comunisti lo vivono sulla pelle

Vivo a Genova da 50 anni, sulla mia pelle ho sperimentato l'illusione LC

Per anni mi sono detto che era colpa mia se me n'ero andato, erano riusciti a manipolarmia a tal punto da avere sensi di colpa anche per la mia dipartita.

Maledetti ! Mi avete rubato il sogno del comunismo e la mia gioventù.

Mi ricordo le marchette fatte da studente per reclutare compagni. Rivendicazioni cretine con fini interclassisti pur di fare agitazione.

Mi si cita un personaggio di LC in un post precedente, questo mi diede una sola chiave della sede delle due che servivano come medaglia di avanzamento della carriera. Perchè ero giovane e dovevo crescere..

Pastorino è un furbacchione di tre cotte, scrive "compiti inediti" per nascodere le sue giravolte tattiche. Inedito vorrebbe dire che è sempre stato così ma nessuno l'ha mai pubblicato, ci voleva lui..

la lotta economica serve ad affratellare i lavoratori fuori dalla prigione aziendale. Lotta Comunista da sempre persegue l'obiettivo opposto, fare di ogni "fabbrica una fortezza" ossia ripercorre l'indirizzo della bolscevizzazione di triste memoria staliniana.

Io trovo le letture di Battaglia Comunista molto comprensibili e molto concentrate sulle lotte e sulle mobilitazioni di classe, scritte molto bene con spirito di lotta e mi ricordano un pò quelle dell' ambiente marxista-leninista che ho frequentato( fatto salvo il culto dei maestri e della critica allo stalinismo) e anche a quelle dell' ambiente anarchico tipo Umanità Nova, A Rivista , intendo dire che sulle lotte sociali c'è una certa convergenza, invece forse a causa della mia cultura non altissima trovo le letture di Lotta Comunista così criptiche da risultare incomprensibili, (ho anche provato a leggere un libro (Materialismo ed empiriocriticismo di Lenin che ho trovato su una bancarella ma sono rimasto impantanato nelle prime pagine) , una volta che è venuta una compagna di Lotta Comunista a suonare alla mia porta per vendermi la rivista e mi ha anche lasciato il libro Marx scienziato e rivoluzionario per 5 euro mi ha spiegato che questo in cui viviamo non è il tempo delle lotte sociali ma questo è il tempo di diffondere la stampa che contiene la scienza marxista e di studiare il più possibile il marxismo, di entrare nei sindacati per diffondere al loro interno la scienza marxista e poi mi ha spiegato una sorta di teoria che dice che il partito leninista deve aprire sedi nelle grandi città e poi deve aprirne sempre di più anche nelle periferie e nelle piccole città per diffondere la coscienza di classe fra le masse popolari, inoltre da altre fonti ho saputo che Lotta Comunista critica l' omosessualità in quanto sovrastruttura borghese destinata a scomparire con l' avvento del socialismo , il tutto mi lascia molto perplesso,

Francamente trovo lotta comunista l'unica organizzazione di classe veramente radicata all'interno del tessuto sociale.

Io personalmente nei circoli ho trovato ottime risposte alle domande che una persona giovane come ha cominciato a cercare da quando ho cominciato a capire che il mondo nel quale viviamo non è così bello come me lo hanno sempre dipinto.

Per quanto riguarda la difficoltà del giornale anche io sono d accordo sul fatto che è difficile.

È altrettanto vero però che per capire cosa ci accade intorno è necessaria un analisi che non può essere superficiale.Il giornale di LC richiede un lettore attento che possibilmente studi gli articoli in esso contenuti.Non è un giornale per tutti è vero ma l'obiettivo di Lc è colpire l'attenzione dei lavoratori piu coscienti di modo che questi ne diventino l'avanguardia.

Per avanguardia intendo quei lavoratori che diventeranno punto di riferimento nei circoli e nei luoghi di lavoro perchè più preparati e impegnati attivamente ad organizzare la classe.È un compito fondamentale che richiede passione,studio e impegno ,a volte anche del proprio tempo libero.

Poi quando viene proposto il giornale(nessuno mi ha mai puntato la pistola alla testa)non si chiedono solo soldi ma si discute e si invita la gente a venire ai dibattiti ,a fare domande,a partecipare attivamente oppure a simpatizzare per un partito che vede le sue quote di adesione crescere ogni anno all'interno dei luoghi di lavoro e per numero di simpatizzanti.Ci sarà un motivo o no?

Poi è un giornale autofinanziato e autofinanziamento vuol dire indipendenza economica e politica fondamentale per un partito rivoluzionario che si propone di portare la coscenza di classe all interno dei luoghi lavoro.

Tutte le critiche mosse a LC sono lecite.Non è infallibile ma generalmente arrivano da chi non gli rimane altro da fare che scrivere ed inveire su un ottimo forum come questo.

I fatti parlano da soli LC sta aumentando sempre di piu le sue adesioni e molti compagni rappresentano una parte attiva e combattiva all interno dei luoghi di lavoro e nei sindacati.Tutto il resto è aria fritta.

Saluti a tutti i compagni!!!

Il popolo delle libertà è un partito in crescita e raccoglie il voto e il consenso proletario, è forse per questo un partito rivoluzionario? E' vero, i fatti parlano da soli chi ha realmente vissuto Lotta Comunista dal suo interno e successivamente come suo aperto concorrente, chi l'ha vista ingannare, falsificare, cercare di schiacciare psicologicamente i suoi aderenti migliori, i più motivati e disinteressati, chi se le trovata di fronte fiancheggiata da ogni specie di stalinista, PD, ex rifondaroli, sindacalisti e via dicendo, non può dimenticare, non può essere ingannato. La tua difesa del tuo datore di lavoro suona bene, è pacata, ma è inevitabilmente priva di fatti perchè quelli ti condannano.

LC cerca di trasformare le proprie sedi in luoghi apolitici d'incontro per famiglie come già le case del popolo di Togliatti. Non vuole spaventare indi ricerca l'ipocrita rispettabilità borghese, giacca e cravatta, si mostra mite e anemica per ripulire più portafogli anche se, come già i protagonisti di tangentopoli, dice di farlo per la causa. Secondo la stantia morale anni sessanta di Pastorino e sodali gli omosessuali spaventerebbero indi vanno allontanati. Le famiglie normali normalmente, nonostante gli sforzi, disertano le sue sedi, omosessuali presenti o meno. I tempi pieni, sono costretti se omosessuali a nascondere le proprie tendenze pena il licenziamento. Al fine sono dipendenti al nero sottopagati. Il fine è il denaro, l'omofobia è figlia della natura di ditta apolitica di Lotta Comunista. Pensano così di fare più soldi.

A livello di base c'è qualche rapporto tra Battaglia Comunista e Lotta Comunista e con l' area Bordighista ?

Mi dispiace che ci sia questa divisione nella famiglia leninista, io credo che almeno su alcune questioni si potrebbe raggiungere un unità mantenendo la propria indipendenza interna , più che altro queste divisioni possono creare confusione nella mente di chi si avvicina al marxismo , soprattutto in questi tempi in cui la crisi trascina tanti lavoratori nel vortice della disocuppazione, tempi in cui il capitale mostra il suo volto più feroce, credo che se ci fossero delle alleanze tattiche sarebbe più semplice incoraggiare le masse popolari alla lotta e alla ripresa di una coscienza di classe e per potergli così far vedere che esiste una concreta possibilità di riscatto e di emancipazione per formare una nuova umanità.

Se hai letto i miei interventi precedenti ti dovresti rendere conto di come ciò sia impossibile, è in realtà quello che cerchiamo di evitare. Il compito assegnato dai padroni a Pastorino e soci consiste proprio in questo, riassorbire le frange rivoluzionarie e renderle innocue. Privare il proletariato di organizzazioni indipendenti in grado di sostenerlo ed istruirlo politicamente. Noi invece vogliamo liquefare la base di consenso di Lotta Comunista aprendo gli occhi a chi ingeneamente vi avesse aderito attratto da quattro chiacchiere. Es. compito di un giornale comunista è demistificare la versione borghese di stampa e TV circa i fatti correnti aiutando il lettore ad interpretarli giustamente. Non solo! si spera di istruire più gente possibile a trovare la giusta chiave interpretativa portando a nostro credito i fatti. A rendere autonomo il lettore proletario. LC nel tentativo di non inimicarsi padroni e stalinisti del PD parla di niente e dichiara questo niente studio. Che indicazioni dovrebbe ricavarne il proletario stanco di piegare la testa, insoddisfatto delle spiegazioni di politici e sindacalisti?

LC experience.

Sono venuto in contatto con LC durante un 1° Maggio. Il nutrito gruppo, scortato lungo i fianchi da dei ceffi incravattati, è stato l'unico che si fermato al di fuori della piazza per via della musica che rendeva impossibile qualuque discorso. Dopo il primo passaggio mi è partito l'applauso, era tempo che non sentivo nulla del genere, compro il giornale e a casa cerco il sito.... non cè.... trovo invece delle discussioni, anche piuttosto accese, su di una ipotetica, consapevole infiltrazione nelle istituzioni borghesi. Ho avuto un sussulto, forse il Nano ci ha visto giusto con i magistrati di sinistra! Beccati Cazzo... nooo....

Non ti guadagni lo stipendio che ti da Pastorino! cercare di smontare prove concrete definendole paranoie è un trucco vecchio. Se chi legge e non scrive avesse da chiedere ulteriori capi a carico non ha che da formulare domande, siamo qui a rispondere. Vi mostrate sprezzanti per scoraggiare ma siete blu dalla fifa.

Mi sono espresso male! La mia idea su LC è l'esatto opposto. Il nano che accusa i giudici di essere di sinistra, una assurdità improbabile quanto quella dei sindacati che pongono obbiettivi di classe. L'uso strumentale del leninismo conducendolo verso orbite cieche ha la funzione di deprimere la classe operaia, ( es. i cortei che non si incontrano innervosiscono i partecipanti dei cortei stessi ). L'impossibilità di trovare un punto di incontro BC/LC è volontario guidato ovviamente da logiche di profitto, quindi visto la quantita di denaro che alza LC è la sua volonta di partecipazione borghese, restano pochi dubbi sulla scelta.

Perche siete così rancorosi? Perchè così rabbiosi??

Capisco che trovarsi in campo menscevico è dura, ma vi garantisco c'è di peggio.

Topo rosso, resta pure un menscevico (c'è di peggio) ma non perdere tempo con noi, bolscevichi impenitenti di Battaglia Comunista.

Dormi bene.

Sarà la storia a decidere chi è bolscevico e chi no, per ora la situazione e la seguente c'è chi segue le orme di Lenin, sviluppa la teoria, è rigido sulla strategia quanto flessibile sulla tattica; ed invece c'è chi si rifa "ideologicamente" alla frase contenuta nel documento tale e poi ha una pratica tardo operaista (Panzireri, Tronti, Negri ed altri dell'allegra company), che coniuga un sempre crescente movimento che nessuno vede con la crescita dal basso della coscienza che poi al massimo arriva a svuotare i supermarket di Notting Hill.

secondo me ti sbagli, noi non pensiamo che lotta comunista sia operaista, alla fine negri e panzieri non sono roba di LC, però hai ragione quando affermi che LC prende ideologicamente stralci di lenin, isolandoli dal contesto, costruendo una nuova ideologia all'interno della quale la pratica opportunista e anti rivoluzionaria si può dispiegare apertamente. Sono anche d'accordo che sia puro millantato credito spacciare una sempre maggiore crescita di LC - che nessuno vede - e coniugarla con la sua capacità - inesistente - di orientare la classe nel suo insieme. d'altra parte se LC fosse il partito che dice di essere e avesse la forza che dice di avere avrebbe anche la capacità di intervenire nei movimenti di lavoratori precari, tra i braccianti, davanti alle fabbriche in chiusura... ma non è pervenuta.

Insomma, forse il problema è che i disoccupati non hanno soldi, quindi non possono comprare il giornale, quindi non possono ingrassare LC spa e quindi... perchè intervenire nella classe? meglio stare tatticamente nel sindacato dove, si sa, si mangia tanto e bene.. almeno nelle alte sfere.

Mangiare nelle alte sfere... Propio cosi! Giustificare con motivazioni di "stato" facendo appello ad un imprecisato ed intimo desiderio di giusto, salvo poi difendere meramente i propi privilegi ad ogni costo. Ma il grosso del lavoro è l'ottenimento della fedeltà, il fare proseliti, allora quale mezzo migliore del ricatto sindacale? I messaggi provenienti dall'esterno dell'organizzazione sono malevoli e devianti, inaccettabili sempre. Correre al fianco delle organizzazioni borghesi digerendone l'inquadramento in attesa di giorni migliori è il destino della piccola borghesia al fianco dell'alta borghesia, il suo braccio armato contro la classe operaia. Non cè bisogno di "altra" storia per intravedere le ombre Staliniste! Organizzarsi diversamente si può e si deve poche storie..

Lotta ha già una lunga storia che la inchioda alla proprie responsabilità. ha abbondantemente già dimostrato con un comportamento pluridecennale da che parte sta: quella dei padroni, del capitale e dei suoi paggetti più deteriori, Bersani e soci. Siete voi che avete col tempo intessuto legami con gli avanzi dei movimenti anni settanta, non certo noi! In realtà, ormai, avete perso quel contatto col reale ambiente rivoluzionario (e con il proletariato, che non ha tempo nè denaro per lavorare gratis per Pastorino) che avete difficoltà ad adulterarne i concetti e il linguaggio. I pochi illusi tra voi che ancora credono che i Carrara e i Rebechini getteranno a suo tempo la maschera collaborazionista per incitare alla rivoluzione sono ormai emarginati, erano il volto rispettabile di LC dietro cui nascondere i tentativi di annichilimento di giovani più o meno maggiorenni, la ricerca ossessiva di cariche sindacali, lo sventolare di cravatte, simbolo della rispettabilità borghese. Loro mantenevano qualche ricordo dei vecchi tempi, gli anni sessanta, periodo in cui Cervetto pur confusamente cercava una via al comunismo. Tempi sepolti e mai vissuti da generazioni di carrieristi. Lotta è un pericolo non solo per la nostra linea politica ma per l'integrità materiale e morale di centinaia di ragazzi. Va combattuta in maniera continuativa. Ora capisci il livore, venduto?

Lo dicono persino loro stessi: "c’è chi segue le orme di Lenin, sviluppa la teoria, è rigido sulla strategia quanto flessibile sulla tattica".

Essere flessibili nella tattica Lenin lo definiva proprio eclettismo, che equivale ad opportunismo. Seguirlo, lo seguite sì, ma al contrario. E' inutile che consigliate a destra ed a sinistra di leggersi l'Estremismo, perchè quel volume si riferisce - dialetticamente - anche a voi, ai rinnegati opportunisti.

Non so quanto valga la pena perdere tempo con chi è così a corto di argomenti politici da scrivere quelle cialtronerie.

...Vi dico la verita'..sono lontanissimo da lc e da voi..ma questo dibattito a suon di venduto non vi fa onore. Tra l'altro c'e' una crisi mondiali fuori..mi sembra piu' proficuo organizzare comitati a Mirafiori che attaccare Lc.

Certo Anonymous che c'è la crisi e che c'è altro da fare. Se dai uno sguardo al sito, vedi che periodicamente vengono pubblicati volantini, riviste giornali, ecc ecc. Questo materiale, in parte, mette bene in evidenza il tipo di lavoro che svolgiamo...anche alla Fiat. Il forum è una cosa in più che non esclude tutto il resto. Criticare la CGIL (e quindi anche Lotta Comunista che è una parte di essa), smascherarla (e quindi smascherare Lotta comunista che è parte della CGIL) è un lavoro inevitabile per i comunisti; ovviamente non esclude tutto il resto dell'attività che portiamo avanti. Ci fa piacere che tieni tanto all'attività esterna rivolta ai lavoratori, ci teniamo anche noi. Puoi quindi contattarci in privato per confrontarti meglio sul tipo di attività che tu svolgi e che noi svolgiamo. Un saluto.

Nun ha perfettamente ragione. dobbiamo dare indicazioni a chi ci segue, magari anche con diffidenza o avanzando critiche ed obbiezzioni. Dobbiamo condividere le nostre esperienze politiche e lavorative, mettere in guardia dalle sirene di chi, come Lotta, CGIL, avanzi sinistra redicale, cerca di incanalare la rabbia montante verso binari morti a tutela dell'attuale sistema politico - sociale. Dobbiamo sbugiardare chi si vende ed inganna la nostra gente magari pavesandosi dell'aggettivo comunista.

Se pensate che sia utile..auguri. Comunque l'abuso della parola venduto e' un topos del liguaggio dello stalinismo old style anni 50.

Non c'è nessuno abuso. Quando uno è venduto è venduto. Se poi è anche un picchiatore, deve solo stare alla larga.

E nessuno può darci lezioni di anti-stalinismo, visto che il nostro Partito nasce nel '43 sotto il piombo incrociato di fascisti e stalinisti del PCI, che assassinarono i nostri compagni Acquaviva e Atti dandogli dei "fascisti".

Siamo cresciuti sotto i colpi della calunnia e della violenza picista, non indietreggiamo certo di fronte alla ditta LC.

E ora, magari, parliamo d'altro.

Un sito del genere richiede del gran lavoro ed è utile. Gli stalinisti non lo fanno.. non ti danno alcuna possibilità.

Mah..contenti voi..peccato..mi sembrava che a costo di una scissione cercaste di uscire da una tradizione imbalsamata per affrontare i nodi del presente. A costo di passare per movimentisti e "tremenda vergogna" antifascisti.

Affrontare i nodi del presente...significa anche criticare il sindacato (e quindi Lotta Comunista). Noi affrontiamo i nodi del presente proprio grazie al bagaglio politioco che ci è stato lasciato da chi ci ha preceduto. Questo modo di fare - affrontare il presente grazie al bagalgio politico del passato, unire analisi,prassi, coerenza politica - ci rende un po' antipatici a tutti e quindi siamo costretti a subire...un po' di opposte etichette che spesso in modo superficiale ci vengono sparate contro; si va dal "bordighisti" dei movimentisti al "movimentisti" da parte degli intellettuali e dei sindacalisti (tipo Lotta Comunista)... pazienza, andiamo avanti.

Anonymus è ovviamente un lottarolo che per confondere meglio si finge altro. Non potendo confutare la montagna di fattti concreti che lo schiaccia nè chiuderci la bocca d'autorità, cerca di convincere a parlare d'altro. anche in questo viene battuto. Cosa fare, allora, se non tornare al repertorio solito di insulti ed accuse? A beneficio dei tanti che leggono ma non intervengono ci si mostra spezzanti sperando che l'atteggiarsi copra l'assenza di fatti e si pesca a caso tra una massa di definizioni probabilmente note ai lettori nell'intento di toccare la nota giusta, di stimolare chissà quali reazioni emotive. I lottaroli e simili hanno un repertotorio di trucchi tutti basati su copioni scritti ed approvati in precedenza e che, a sentire la pletora degli psicologi da loro stipendiati, dovrebbero coprire ogni situazione ed allontanare l'attenzione dall'unico metro di giudizio, la raccolta di dati e fatti e la loro elaborazione razionale. Il compagno De Luca, sorpreso dall'armistizio a Trieste, prese contatti col PCI nel tentativo inguenuo di convincere ed influenzare. Gli stalinisti lo isolarono, diffamarono e tradirono consegnandolo ai fascisti che lo assassinarono. Non facciamo lo stesso errore, non facciamoci fregare

Infatti Vasco la cosa era chiara e il mio invito rivolto ad Anonymous a contattarci era una simpatica provocazione... Il problema è che i govani che entrano inizalmente in contatto con Lotta Comunista, vedono i libri, vedono il fumo sedicente comunista di LC ma non conoscono tutto il resto... Per esmpio, sai quanti di loro leggendo magari questo tuo mssaggio diranno: ma dai, questo è scemo, mica Lotta Comunista paga esperti dottori per mettere a punto le prorpie strategie? Oppure: mica i militanti di Lotta dicono di non essere tali sui forum per poter meglio difenderla? Nessuno si rende conto che Lotta Comunista ha oliati meccanismi tipici di una setta...

Continuo a leggermi tutte le conversazioni contro LC, il mio perverso subconscio sarebbe felice di leggere una critica devastante e irrefutabile. Invece... picchiatori, venduti, Cervetto era un servo dei padroni, sì certo! Niente, mi tocca tenermi 'sti stronzi! Come sarei felice di trovare un partito che ha la sua forza teorica e un'organizzazione migliore, mi unirei a loro anche se fossero quattro gatti. P.S. No, non sono qui per 'provocare'. Ogni volta che qualcuno dice una parola a nostro favore dite che è un provocatore o un troll, per favore, avremo tutti i difetti del mondo ma quello del trolling...

Per Vasco e Nun.

Vi sbagliate di grosso. Non sono di Lc e non sono giovane. Qualcuno di voi lo conosco anche personalmente. Sono molto peggio che un militante di Lc, visto che la mia formazione culturale sta tra Panzieri e Tronti, con qualche letture pure di Negri..Il mio era solo un consiglio, non siate paranoici, Davvero avevo apprezzato alcune vostre svolte liguistiche e vi invitavo ad abbandonare la polemica con Lc per lavorare su altri target..

Di Lotta comunista ho al massimo qualche classico di Lenin in libreria...

ma che te sei letto? il rapporto col sindacato, l'organizzazione dei LC, l'assenza di una prospettiva politica, il non aver capito nulla della crisi del capitale...

non mi sembrano accuse stupide ma ben precise. rispondici su questi punti o lascia perdere.

Per Lotus, secondo me stai proprio sbagliando autore di post..

Sull'organizzazione di Lc, non la conosco. Al limite saro' andato ad una loro conferenza 20 anni fa e mi sono sbellicato dal ridere per la loro prospettiva politica.

Come puoi capire, viste le mie posizioni, il partito/scienza e' una mostrosita', per noi l'organizzazione serve per far crescere le lotte e la soggettivita' politica.

Sul sindacato, nella mia cultura di base si parlava di autonomia operaia e quando e se si si entrava nel sindacato lo si faceva sulle posizioni piu' radicali.

Sulla crisi, io sostengo, al contrario di lc che aspetta la classe operaia cinese, che questa crisi sia una grossa occasione dal punto di vista politico..molte delle illusioni sul compromesso sociale europeo verranno meno.

Per questo Lc e' un epifenomeno. Ha una presenza strutturata solo in alcune fabbriche del nord.

Il mio era quindi un consiglio spassionato e con simpatia..

Ma adesso smetto, perche' c'e' il rischio che se prima mi hai scambiato per uno stipendiato di Lc..ora chissa' che mi tocca.

A presto. Da bravo movimentista il 15 vado a Roma e voi?

ovviamente non mi riferivo a te ma a zarja... bastava leggere gli ultimi 3 post per capirlo.

Se vai a roma e ti interessa incontrarci scrivimi sulla mail privata:

lotusflower@email.it

ciao

ps se vedi l'orario del tuo post e del mio ti rendi conto che hai postato mentre stavo finendo di scrivere la risposta a zarja, insomma, ci sei finito letteralmente di mezzo:-)

ps se vedi l'orario del tuo post e del mio ti rendi conto che hai postato mentre stavo finendo di scrivere la risposta a zarja, insomma, ci sei finito letteralmente di mezzo:-)

Ok, se organizzate uno spezzone a Roma ci vediamo. Comunque divertente, Vasco (Brondi?) e Nun, mi hanno fatto passare per un infiltrato di Lc...va beh..

Buon per te...ci vediamo a Roma, son molto curioso di conoscerti

Ecco dopo le accuse a LC di essere servi della CGIL che fate? Oplà, a Roma il 15 ottobre attaccati alla tonaca di fratel Cremaschi Chiacchieron Giorgio!!! Complimenti per la "rigida tattica" di partito.

PS: che sia da cambiare il simbolo "vostro" della falce con una più consona radice quadrata che ci assomiglia ma sintettizza anche la storia di una certa sinistra comunista che ad ogni dove si è frammentata e ridotta all'impotenza. Sara come scrive qualcuno che LC è radicata solo in alcune fabbriche del nord, e voi dove?? Nei Blog??

red mouse, il giorno che leggo un contenuto politico in un tuo intervento, invece delle solite, inutili, sparate sbruffone, ti offro un bel pezzo di cacio.

Di fatti concreti, politici ed altro, i miei interventi grondano, ma ovviamente ai Pastorino's fa più comodo ignorarli! Anzi, cercano di usare le affermazioni altrui, opportunamente rimaneggiate e trasformate in espedienti retorici, a proprio sostegno. L'ultimo intervento di Zarja insegna. Ho lavorato, tra l'altro, in una fabbrica poi delocalizzata. Il ruolo di Fiom e Lotta, dalle mie parte forte sopratutto in Filt ma presente ovunque, è stato quello classico, convinvere operai ed impiegati ad accettare supinamente il fatto compiuto indorando la pillola con false promesse; le sante istituzioni avrebbero dovuto fornire posti sostitutivi. Io volantinavo per l'occupazione, scioperi di solidarietà, contro CGIL. Avevo dietro le ronde del PD e Lotta che strappavano i volantini e mi minacciavano. Mi hanno messo dietro la DIGOS. Per incoraggiarli Lotta ha raccontato ai poliziotti che l'auto l'avevo acquistata con soldi rubati a loro. La gente col mutuo ora a spese di parenti sa chi ringraziare. Mentre tanti compagni, penso a Temistocle Vaccarella, comandante della brigata partigiana Stella Rossa, venivano assassinati a tradimento dal PCI perchè si opponevano a Stalin e Togliatti, caervetto faceva il partigiano stalinista in Liguria

Ovviamente non caervetto ma Cervetto

Io direi che la "conversazione" è abbastanza satura...si ritorna sempre a dire le stesse cose. il lettore può farsi un idea...chiudiamola qui.

D'accordo con Nun e Gek. Passiamo ad altro...

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