La guerra fredda

Una lunghissima ballata che...rivisita l'intera storia della guerra fredda in un'epoca in cui essa era ancora ben lontana dal terminare. Viene però la voglia di sottotitolarla: "Scritta appena ieri"...

LA GUERRA FREDDA (1971)

Quando [C]Roosevelt morì e [G]Truman gli successe

l’URSS era troppo rossa, e [C]l’Europa era su una brutta china.

Si facevano piani chiari per una [G]migliore economia,

così intervennero gli USA dicendo i [C]soldi ce li abbiamo.

Il nostro piano Marshall si raffoza e ne [G]abbiamo tutti bisogno,

e così evitiamo di vedere un’[C]industria socializzata.

Quando Truman ebbe governato per [G]undici lunghi giorni

lesse la legge a Molotov per [C]spiegare come funzionava.

Ora la bandiera [C]a stelle e strisce[D7]

sventolerà [G]libera su tutti i paesi della [C]terra.

Perché ovunque la natura ci ha [D7]concesso

mezzi [G]naturali per diffondere quel che [C]abbiamo concepito.

E l’URSS diede inizio, com’era stato concordato,

alla guerra contro il Giappone ai confini della Manciuria.

Ma la pazienza degli USA non era infinita -

A Nagasaki e Hiroshima ci fu calma assoluta.

Nella gran sala da ballo della Casa Bianca il giubilo non finiva mai,

con delle armi del genere, i rossi possono essere spazzati via.

Contro l’enorme e terrificante cospirazione del comunismo

la minaccia della bomba atomica diventa un’ancora di salvataggio sicura e fidata.

Insegnò a sua figlia a cantare

nella lingua divisa in due della guerra fredda.

Con una bomba atomica senza sicura

possiamo parlare di promesse di libertà.

Per far avere all’URSS, durante la guerra, un rubinetto di petrolio,

le forze alleate avevano occupato l’Iran.

Ma quando la guerra ebbe fine e ci fu il ritiro

all’URSS propriamente questo non andò a genio.

Fu dato appoggio a un governo nell’Iran settentrionale

perché il tempo era tanto bello e il petrolio era buono, cavolo.

Ma il Consiglio di Sicurezza cancellò questi piani

e zitti zitti al loro posto arrivarono gli americani.

Ora la bandiera a stelle e strisce

sventolerà libera su tutti i paesi della terra.

Perché ovunque la natura ci ha concesso

mezzi naturali per diffondere quel che abbiamo concepito.

QuandoTruman ebbe fissato ed atteso un momento propizio

per proclamare infine la sua dottrina Truman,

ebbe inizio allora a Mosca un’importantissima conferenza,

si doveva mettersi d’accordo su tutto il futuro dell’Europa.

Allora Truman spiegò la politica globale

e che la libertà in Grecia lo aveva deluso.

Perché adesso la battaglia è fra due alternative,

tra la violenza del comunismo e la vita libera del capitalismo.

Insegnò a sua figlia a cantare

nella lingua divisa in due della guerra fredda.

Con una bomba atomica senza sicura

possiamo parlare di promesse di libertà.

In Italia, nel ’48 ci dovevano essere libere elezioni,

e allora il ministro Marshall tenne un discorso ammonitore

e spiegò che gli aiuti del piano Marshall avrebbero avuto fine

in ogni paese dove il comunismo non fosse stato buttato fuori.

Adesso ridiamo Trieste all’Italia

e poiché passerà del tempo prima che ci risiano le elezioni

allora ci daranno in regalo ventinove grandi navi

e poi getteremo l’ancora in rada e suoneremo i motivetti Marshall.

Ora la bandiera a stelle e strisce

sventolerà libera su tutti i paesi della terra.

Perché ovunque la natura ci ha concesso

mezzi naturali per diffondere quel che abbiamo concepito.

Ma la dottrina Truman suscitò un bel po’ d’imbarazzo

per come si doveva accertare che tutti fossero leali.

Così Truman dovette indagare se i milioni

che venivano assunti dallo stato fossero persone sicure.

Questo costò molta fatica, come tutti capiscono,

per l’FBI il carico di lavoro si fece particolarmente pesante.

Ma l’America ha tanti figli dotati di grande energia,

e si fu riconoscenti per l’aiuto del senatore McCarthy.

Insegnò a sua figlia a cantare

nella lingua divisa in due della guerra fredda.

Con una bomba atomica senza sicura

possiamo parlare di promesse di libertà.

Non faceva differenza lavarsene le mani o fare la faccia brutta,

si cominciò a considerare che Hutchinson perdesse la Cina.

Perché nel suo dipartimento si era già da lungo venuti a sapere

che il Kuomintang aveva perso la presa, malgrado tutti i prestiti i dollari.

Quando il popolo ebbe vinto e cacciato Chiang Kai-Shek

e messo fine al suo terrore, al suo saccheggio ed al suo orrore,

Dean Hutchinson chiuse il suo dipartimento cinese

dato che il mito del complotto era un bambino delicato.

Ora la bandiera a stelle e strisce

sventolerà libera su tutti i paesi della terra.

Perché ovunque la natura ci ha concesso

mezzi naturali per diffondere quel che abbiamo concepito.

In Corea esplose questa energia congelata

quando gli USA fecero una guerra di aggressione sotto la regia dell’ONU.

Fu una prova importante di che cosa fosse diventata l’ONU,

nonostante tutte le belle parole che si erano dette e scritte.

Che gli USA mettessero al potere il terrorista Sing Man Ri,

il popolo coreano non doveva certo immischiarsene.

Quel che il grande fratello decide, dev’essere così,

e chi muore di fame, lo si tortura finché non si sente libero.

Insegnò a sua figlia a cantare

nella lingua divisa in due della guerra fredda.

Con una bomba atomica senza sicura

possiamo parlare di promesse di libertà.

Quando la Francia, con il suo esercito ben armato e gonfio di dollari

si arrese a Dien Bien Phu e non ci volle più stare,

nel luglio del ’54, a Ginevra, fu siglato un accordo

che prevedeva la pace e che fu firmato da tutti.

A parte gli USA, che però dovevano fare da osservatori,

fu data a Diem, che faceva finta di guardare,

una sfilza di paragrafi su un pezzo di pergamena ;

ma lo sapeva già che tutto quanto era una burla.

Ora la bandiera a stelle e strisce

sventolerà libera su tutti i paesi della terra.

Perché ovunque la natura ci ha concesso

mezzi naturali per diffondere quel che abbiamo concepito.

E chi non si rendeva conto di quel che accadeva in Corea

può vedere in Vietnam come le proporzioni siano sballate.

Perché la pace in Vietnam è una cosa semplice da fare,

se ci si chiede chi abbia a che fare in Vietnam.

E questa lunga ballata non terminerà mai

prima che l’imperialismo non sia cancellato.

E se hai in qualche modo creduto alla libertà e alla cultura,

impara ora a lottare quando è il tuo turno.

Forum: 

Re:La guerra fredda

"- C'è una sinistra fuori del partito?

- Ce ne sono diverse - Ferranini rispose. - Ci sono gruppi anarchici e trotzkisti, e uno ha il titolo di Partito Comunista Internazionalista."

da "Il comunista" di Guido Morselli, Adelphi, pag. 241

Oltre a citare il nostro partito, è un bellissimo libro. Ve lo consiglio.

Comunardo

Re:La guerra fredda

puoi dare qualche indicazione in + sul tema del libro?? - volevo capire se mi può interessare o meno.

x restare in tema mi sento di consiligliare "Vita di un militante internazionalista:Francesco Misiano" degli Editori Riuniti che ho terminato da poco.

Ciao

Re:La guerra fredda

La citazione conferma che il PCint e tutta l'area della cosidetta Sinistra Comunista del nostro paese veniva bollata di Trotskismo dal PCI.

Invece l'unico "Trotskista" era il solitario Livio Maitan...ma non lo diceva a nessuno...

Re:La guerra fredda

veramente esistevano gruppi troskisti anche prima di maitan

Re:La guerra fredda

Si ma il PCI li aveva liquidati manu militari...

Re:La guerra fredda

Credo che il senso di quel passo sia:

esistono diversi gruppi alla sinistra del PCI, ovvero:

- anarchici

- trotzkisti

- Partito Comunista Internazionalista

Anche perché Morselli dimostra di conoscere molto bene il movimento comunista e le sue varie tendenze (nel libro in questione cita anche Bordiga).

Il libro parla di un quadro militante del PCI che passa dalla militanza di base al ruolo di deputato. E'a suo modo "un puro", un comunista sincero che si scontra con l'inarrestabile imborghesimento del PCI, il suo burocratismo e l'ipocrisia dei suoi dirigenti.

Maturerà una divergenza "teorico-esistenziale" dall'ottimismo picista e andrà incontro a una profonda crisi, favorita da un viaggio in URSS che lo metterà di fronte alla perfetta identità fra le condizioni di vita (e di sfruttamento) della classe operaia sovietica e quella occidentale.

Comunardo

Re:La guerra fredda

Insomma, è proprio un libro che lo mette in culo al PMLI :shock: Tanti saluti comunardo

Re:La guerra fredda

Adesso farò una domanda stupidissima ma la voglio fare... è un romanzo più o meno ispirato a fatti reali o è proprio una biografia?

Comunque lo leggerò di sicuro.

Re:La guerra fredda

Non credo che sia una biografia. Il contesto, comunque, è molto realistico, e alcuni personaggi ricordano uomini reali. Il capo del PCI "Olinto Maccagni", ad esempio, ricorda molto Togliatti.

Anche se non è un libro politico, di Morselli consiglio anche "Dissipatio H.G.", il suo capolavoro.

Comunardo

Re:La guerra fredda

Di Guido Morselli sto ora leggendo "Incontro col comunista".

Il "comunista" in questione è in realtà uno stalinista di ferro. Che a un certo punto dice:

...noi dobbiamo seguire l'esempio della gerarchia cattolica. Accusano l'Urss di avere soffocato ogni libertà, di essersi allontanata sempre più dall'autentico socialismo. Anche la Chiesa al giorno d'oggi non ha niente a che vedere con l'insegnamento di Gesù Cristo, ma vedete i cristiani e soprattutto i preti come la difendono. Ora noi siamo 'i preti' di una nuova religione e dobbiamo fare come i preti cristiani...

...Ho domandato a Montobbio (lo stalinista, n.d.r.) cosa ne pensino i socialisti d'Oriente, i socialisti russi. Quelli là, io credo, si dividono in due gruppi, mi ha risposto, i più che si rassegnano, i meno che ne approfittano. Ed è chiaro che per lui l'importante sarà di appartenere al secondo gruppo, una volta che il Partito (il PCI, n.d.r.) abbia trionfato in Italia.

Una bella sintesi dell'opera mistificatoria dello stalinismo.

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