Considerazioni e verifiche sulla caduta del saggio medio del profitto. Libro di Fabio Damen.
Stampato senza fini di lucro, nel giugno 2020. Distribuzione ad offerta libera. Costo di produzione e distribuzione del volume € 15.00.
Bersani si mette a disposizione delle istituzioni e dichiara di assumersi le proprie responsabilita! Ma chi crede di essere questo battilocchio, un eletto da Dio?
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Considerazioni e verifiche sulla caduta del saggio medio del profitto. Libro di Fabio Damen.
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Confindustria ha mollato
Confindustria ha mollato Berlusconi. Un governante normale si sarebbe dimesso nonostante governi nella legalità costituzionale. Ma Berlusconi è diverso, è un padrone lui stesso e per interessi suoi rischia di mettere in crisi tutto il sistema dei padroni nel complesso. Se non se ne va velocemente rschia un guaio, forse un piccolo colpo di stato. Bersani sbava davanti alla poltrona, ma anche lui ha deluso tutti, sfruttatori e sfruttati, in più il suo partito si sta sgretolando. L'impatto della crisi è notevole.
Non ci sono governanti
Non ci sono governanti normali cosi come non è il berlusca un emissario divino. Il caro vecchio "gobbetto" era (è) un mafioso, mandante di omicidi, che non gli è certo da meno, anzi; il punto è "L’impatto della crisi " , che ha spuntato le armi borghesi ed ha permesso agli interessi particolari di andare a sedere sul ponte di comando, insomma un insufficiente filtro amministrativo per la gestione degli affari borghesi. Questo effetto è legato alla diminuita velocità di circolazione del denaro ed alla caduta del saggio di prof. non è la stagnazione che è causata dal berlu, non è il berlu che mette in crisi il sistema. Tutti i sistemi dittatoriali ostacolano lo sviluppo del capitale, ma i tiranni si attivano nel momento in cui il capitale si contrae, non prima, sono inversamente proporzionali..
Forse è un argomento fuori dalla mia portata...cmq..
Non ho detto che Berlusconi
Non ho detto che Berlusconi ha causato la crisi e nemmeno che sia un criminale a cospetto di gente pulita tipo il notorio Andreotti. La sinistra rappresenta oltre che il capitalismo nel suo insieme anche una specifica parte della borghesia. marchionne, Colaninno, i pezzi più grossi. La destra di Berlusconi le imprese di minore caratura che, per esmpio, avevano meno interessi in Libia ragione per cui la guerra è stata fatta al risparmio. Adesso la borghesia nel suo insieme è stufa di Berlusconi e desidera un governo in grado di agire più in fretta e di frenare con l'astuzia o la forza eventuali reazioni proletarie. Nel 94 Confindustria scontenta della riforma delle pensioni ordinò a Bossi di far cadere il governo. In casi simili i padroni dicono al governo di eliminarsi e lasciano a lui trovare il pretesto. Ma Berlusconi è lui stesso un grande borghese e fa di testa sua. Non è improbabile un piccolo colpo di stato, con l'appoggio dei servizi, Manganelli, e quei politici che sanno che Berlusconi passerà e il posto va tutelato
Berlusconi è meno
Berlusconi è meno dittatoriale di un D'Alema o del suo pupazzo Bersani. L'essere di sinistra permette più agressività in quanto presentandosi dalla parte della "gente" si ottiene più fiducia e meno reattività. Il giochino non durerà all'infinito.
letto a posteriori questo
letto a posteriori questo post, si ha quasi la sensazione che fosse "profetico". infatti, il colpo di stato che ha rovesciato Berluska c'è stato e si è trattato di un "golpe bianco" di origine tecnocratica, solo apparentemente morbido e indolore...