la televisione e il marxismo

oggi va di moda in televisione specie sulle reti mediaset un filosofo che si autoproclama marxista tale diego fusaro. ecco io che di marx qualcosina ho letto...trovo fusaro totalmente estraneo anzi persino in opposizione alla dialettica marxista sull' evoluzione dell' economia delle classi ecc. la mia domanda e' perche' in televisione dagli anni 80 ad oggi non viene piu' invitato un marxista serio? per quel poco che so' un marxista dovrebbe innanzitutto parlare della lotta fra classi sociali e non di complottismi o geopolitica.

Forum: 

L'informazione borghese è subordinata agli interessi della classe dominante. La possibilità di veicolare e diffondere attraverso i media borghesi gli oggettivi interessi della classe operaia è una "congettura" che presuppone la condivisione e gestione del potere da parte del proletariato insieme alla borghesia, sotto regime sociale ed economico capitalista! La tutela degli interessi della classe dominante corrisponde all'organizzazione dei rapporti sociali giuridici di tutta la società perciò non incontra vera e propria opposizione in quanto costituita da interessi particolari siano essi miserabili e meschini quanto si vuole. In quest'ottica di conflitto interno al modo di produrre e distribuire del capitale ogni voce che rappresenti una reale rottura con lo stato di cose presenti assume forme astratte e ideologiche, non concrete e dunque prive di interesse, che la pongono ai margini del dibattito sociale: questo vale per la lotta di classe quando se ne evidenziano i contenuti politici nel tentativo di trascinarla fuori dalle logiche sindacali. Se la lotta di classe è in declino e l'organizzazione politica è in crescita è evidente che le due cose hanno preso strade diverse se non opposte.