Puzzette borghesi

La borghesia italiana e mondiale persiste nel vano tentativo di falsificazione e di mistificazione storico-economica della realtà, indicando quale unico mondo possibile ed accettabile quello attualmente esistente, con le sue leggi di sfruttamento che rappresenterebbero pur sempre il male minore. Lo fa per bocca, o meglio per penna, di uno dei suoi asserviti giornalisti, che non merita neppure di essere citato, il quale sul Corriere Economia di lunedì 7 dicembre, rilanciando l'allarme del Bureau International du Travail, evidenzia la drammatica situazione delle "Tigri asiatiche" che in un anno hanno visto crollare la loro economia con ripercussioni sociali dagli effetti devastanti. Se fin qui potremmo plaudire allo sforzo di obiettività compiuto, quando si legge che "...a rendere drammatica la situazione non sono tanto gli attuali tassi di disoccupazione quanto la totale assenza di adeguati sistemi di sicurezza sociale..", ci rendiamo conto che la insolente spregiudicatezza ed il cinismo della classe borghese non hanno limiti. Ma non è forse vero che dalle colonne dello stesso quotidiano (e non solo) si sono demonizzati i cosiddetti ammortizzatori sociali additandoli quali eredità dello stato assistenzialista e causa dei malesseri del libero mercato? Non è forse vero che migliaia di volte si sono auspicati e realizzati tagli sociali utili a ristabilizzare l'economia malata del paese e mondiale? Il rapporto del Bureau International du Travail, o meglio di un centro del potere borghese, rasenta il ridicolo quando, tra le righe che fedelmente riportiamo, ci propina che "...la creazione di un significativo e sostenibile sistema assicurativo pubblico e l'intervento dello Stato sono l'unica soluzione per una adeguata protezione contro la disoccupazione..."!! Lo sforzo compiuto, che come tutti gli sforzi obbligati produce solo effetti maleodoranti, ha il solo ed esclusivo compito di gettare fumo negli occhi del proletariato inducendolo nella trappola del riformismo che lascia comunque intravedere spiragli alle crisi economiche cicliche del capitalismo. In altro contesto le stesse affermazioni avrebbero scandalizzato anche il più piccolo dei borghesi, ma si sa il trasformismo è capacità insita nella classe dominante e nei politicanti opportunisti del capitale che a questo gioco (quello delle tre carte) devono giocare se vogliono mantenere fermo questo sistema ed il tirannico predominio sui proletari di tutto mondo.

L.

Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.