La tragedia di Soverato

Dopo tre giorni di pioggia battente il torrente Beltrame, una delle tante fiumare della Calabria, è straripato causando la morte di dodici persone che stavano trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza nel camping "Le Giare" alle porte di Soverato, piccolo centro della costa ionica catanzarese. Purtroppo il bilancio delle vittime è provvisorio perché all'appello mancano ancora quattro persone che sono rimaste intrappolate sotto il fango o finite nelle acque del mare distante solo poche centinaia di metri dal camping. Colpa del maltempo che ha trasformato un piccolo rigagnolo in un fiume assassino o cattiva gestione del territorio?

La squallida politica borghese emerge anche in questi drammatici eventi quando a poche ore dal disastro i vari politicanti in maniera meschina hanno cercato di scaricare le proprie responsabilità sugli avversari dimenticando che a pochi metri giacevano ancori i corpi delle vittime (la maggior parte erano disabili). Anche in questa tragedia, come in tutte le altre, l'unico responsabile è l'irrazionalità del modo di produzione capitalistica che per tutelare i profitti delle imprese mette a repentaglio la vita delle persone. La domanda che dobbiamo porci non è come sia potuto accadere tutto questo, ma chiedersi invece come la tragedia non sia accaduta prima. Scarichi abusivi, connivenza delle autorità preposte al controllo del territorio, costruzioni abusive che ostruiscono il regolare deflusso delle acque, ubicazione dissennata del camping sono le cause che hanno determinato la morte di decine di persone. Il camping, munito di "regolari" autorizzazioni concesse magari con la consolidata regola delle mazzette, sorgeva all'interno del greto del fiume e solo perché nei mesi estivi generalmente non piove la tragedia non si è consumata negli anni passati. Infatti, chi conosce il territorio ha potuto osservare come la zona del camping durante il periodo delle piogge fosse regolarmente invaso dalle acque, ma non essendoci campeggiatori durante tale periodo non si sono registrate vittime. È bastato che la pioggia anticipasse di qualche giorno il suo arrivo per far riprendere alla fiumara il suo corso naturale. Non di fatalità bisogna quindi parlare ma di una logica criminale che in nome del profitto viola le più elementari norme della sicurezza delle persone. Come spiegare in altri termini la presenza del camping in quel posto se non con la voracità di profitti e con la connivenza di politici che tutelano esclusivamente gli interessi della classe dominate?

Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.