Operai internazionalisti e sbirraglia sindacale

Alcuni nostri operai sono stati attaccati dai sindacati durante lo sciopero dello scorso 16 novembre

Il 16 novembre 2007 si è tenuto il secondo sciopero nazionale dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto. I nostri compagni operai di Bologna hanno partecipato attivamente a questo sciopero con le modalità ed i contenuti che da sempre contraddistinguono gli internazionalisti. Non abbiamo invitato a boicottare lo sciopero indetto dalla triplice sindacale - cinghia di trasmissione degli interessi padronali nella nostra classe - ma siamo stati presenti individuando e rimarcando le contraddizioni profonde che emergevano in piazza. Questa nostra modalità di intervento dà parecchio fastidio ai burocrati sindacali, abituati a poter fare il buono ed il cattivo tempo tra gli operai. Così è già da un poco che i nostri, sempre armati di megafono e striscioni, sono sempre più oggetto delle attenzioni intimidatorie del servizio d’ordine FIOM (spalleggiato dalla DIGOS naturalmente). Il culmine si è raggiunto il 16 novembre quando in piazza abbiamo trovato una ventina di “butta fuori sindacali” che volevano democraticamente impedirci di parlare... Risultato? La nostra opera di controinformazione l’abbiamo condotta lo stesso e la CGIL ha fatto un clamoroso autogol che ha ulteriormente smascherato la sua vera natura. Sempre più operai si rendono conto della miseria politica e del ruolo reazionario di una organizzazione, il sindacato, che ormai da tempo non li difende più. Diamo la parola ad un nostro compagno.

Visto quello che è successo il 16 novembre in piazza, in occasione del secondo sciopero per il contratto dei metalmeccanici, abbiamo pensato di pubblicizzare ciò che è avvenuto a tutti i nostri colleghi che non sono venuti in piazza, prendendo la parola in assemblea sindacale. [...] Erano i delegati a parlare sulla nostra situazione di lotta, come al solito si continua a dire che i padroni ci chiedono, i padroni vogliono, flessibilità, precarietà, 60 euro a tutti... Insomma l’assemblea si era già scaldata, alcuni lavoratori cominciavano ad urlare basta! alle assurdità che elencava il delegato.

A quel punto sono intervenuto io:

Questi scioperi sono fatti male, non si può iniziare una lotta con 8 ore di sciopero in piazza. Le lotte vanno fatte in modo efficace, nelle aziende, sprecando meno ore possibile ma danneggiando il più possibile il padrone. Solo dopo dobbiamo andare in piazza con 8 ore, per dire che noi metalmeccanici stiamo lottando. Ma lottando per cosa!!!??? Per un cazzo di niente! Stiamo facendo tutti questi cazzo di scioperi inutili per niente!!!
Come se non bastasse siamo scesi in piazza per le seconde otto ore di sciopero. Il corteo e la piazza erano pieni di lavoratori, alla faccia di quelli che dicono che non ci sono più le classi e gli operai!
Eravamo in tanti ed io volevo dire in piazza al megafono quello che ho sempre detto in questa assemblea e cioè che bisogna fare di queste lotte una lotta contro la precarietà, per la sicurezza sui posti di lavoro e per un salario più decente. È questo quello che dico. Dico qualcosa di sbagliato???

Dico rivolto all’assemblea che mi risponde “NO! NO! NO!”

E allora perchè cazzo voi della FIOM-CGIL non volete che io parli liberamente in piazza??!!! Perchè promuovete nelle assemblee queste piattaforme contrattuali vuote??! Perchè non c’è niente contro le precarietà??! Perchè, come se non bastasse, avete firmato l’accordo sulle proroghe della precarietà e sulle pensioni??! Perchè non si rivendica niente di concreto sulla sicurezza sul lavoro??! Perchè tutte le volte ci ritroviamo a scioperare solo per queste insignificanti cento euro lorde??! E perchè cazzo proprio il giorno in cui i lavoratori hanno occupato la piazza, voi FIOM-CIGL, con la violenza, avete cercato di non farmi parlare ed i miei compagni si sono presi i calci negli stinchi per difendermi e darmi il diritto di espressione, cosa che la vostra organizzazione sindacale fascista ha cercato di negarmi. I miei compagni hanno ancora i lividi sotto le ginocchia e voi che siete delegati, e quindi attivisti di questa organizzazione, dovete delle risposte a questa assemblea!!!

Queste sono più o meno le testuali parole che ho usato in assemblea con una stramaggioranza di consensi, e probabilmente la prossima volta avremo qualcuno in più dalla nostra parte in piazza, comunque i delegati non sapevano come deviare il discorso e tutto questo ha portato ad un’assemblea quasi completamente schifata dal sindacato, non pensavo di arrivare a tanto, solitamente sono pessimista ma questa volta i sindacalisti fanno fatica.

Adesso tutti sanno quello che è successo e noi continuiamo con il nostro lavoro internazionalista.

lm

Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.