Fiat - Contro gli scioperi farsa organizziamo i nostri scioperi!

Nonostante la gravità e la continuità dell'attacco padronale contro di noi, lavoratori FIAT, il sindacato continua a proclamare scioperi-farsa, costosi per noi, ma, di fatto, innocui per il padrone. Due ore di sciopero qua, due là, una manifestazione, con relativo blocco stradale concordato con le forze dell'ordine padronale, tanto per far vedere che il sindacato difende la classe operaia e non perdere il controllo su di essa.

Risultati? Zero! Anzi, i risultati sono, appunto, solo negativi per noi. Tra cassa integrazione, scioperi-farsa, salari già di per sé miserabili, riusciamo (se riusciamo!) sì e no ad arrivare alla fine del mese, ma magari risolviamo anche i problemi di smaltimento delle scorte per la FIAT.

È ovvio, allora, che la demoralizzazione e il giusto disgusto per queste prese in giro portano tanti di noi a rifiutare lo sciopero e a chiudersi in se stessi. Ma questa scelta è estremamente pericolosa. Si deve rifiutare aspramente la politica perdente (per noi) del sindacato fatta di scioperi-burla, certo!, ma non la lotta, purché sia una lotta vera. Prolungare gli scioperi oltre il termine fissato dal sindacato sarebbe già un passo avanti. Cominciare ad organizzare le lotte in modo autonomo, oltre e, se necessario, contro le fallimentari e collaborazioniste politiche sindacali, sarebbe un altro passo ancora per prendere nelle nostre mani la vera difesa dei nostri interessi, tante, troppe volte, per non dire sempre, traditi e svenduti dai sindacati. Non c'è nessuno che possa veramente difenderci se non noi stessi!

Per noi lavoratori - dentro e fuori la FIAT - l'unica alternativa è quella dell'autorganizzazione vera della lotta, dal basso, oltre e contro ogni logica sindacale, nell'unità con le altre categorie di lavoratori, "fissi" o precari. Solamente le assemblee operaie possono decidere perché, come e quando scioperare.

Solo una lotta fondata su questi presupposti è in grado di spezzare le leggi e gli accordi dei nemici di classe e porci concretamente sul terreno della difesa dei nostri interessi immediati e generali.

Per la rottura della pace sociale, cioè contro la falsa armonia di interessi tra classe operaia e padroni di ogni dimensione! Non esiste un interesse nazionale, e tantomeno aziendale, al di sopra delle parti!

Per l'unione di tutti i lavoratori!

Per l'autorganizzazione dei lavoratori, dai luoghi di lavoro al territorio!

Per la prospettiva anticapitalista del comunismo internazionale! Per il partito rivoluzionario!

Partito Comunista Internazionalista - Battaglia Comunista