Aggiornamenti

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Assemblea pubblica 23 gennaio

Martedì 23 gennaio 2024, alle ore 21, terremo un'assemblea pubblica tramite piattaforma zoom sul tema:

CONTRO LE PERMANENTI STRAGI DEI NAZIONALISMI E DEGLI IMPERIALISMI, GUERRA DI CLASSE!

us06web.zoom.us

Spagna - Su Zoom

La riforma del lavoro in Spagna

Assemblea pubblica su piattaforma zoom, martedì 11 aprile, ore 21.

Spagna. A una anno della riforma 'epocale' del mercato del lavoro, le bugie riformiste, come al solito, dimostrano di avere le gambe corte.

us06web.zoom.us

Assemblea pubblica su Zoom

Cresce il rischio di una guerra generalizzata e dello scontro diretto tra il fronte imperialista guidato dagli USA e quello a guida cinese · A un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina i rischi di una escalation aumentano sempre più. Il proletariato ucraino, la popolazione sotto le bombe sono vittime, ma lo sono anche i soldati di leva figli del proletariato russo mandati a uccidere e a farsi...

Parma - Sulla scuola

Pubblica o privata, è sempre dei padroni.

La scuola è espressione del capitalismo e ha il compito di inoculare cultura borghese e di essere funzionale al profitto tantopiù nei periodi di crisi e a prescindere dal colore politico del governo. L'alternanza scuola lavoro porta anche nel seno della scuola drammi tipici del mondo del lavoro come infortuni e morti, i quali non sono semplici disgrazie ma sono causati dal profitto.

25 febbraio 2023, h.16:00

Circolo Dipendenti Comunali
Viale Mentana, 31 - Parma

Milano - Contro la guerra

CONFERENZA / DIBATTITO PUBBLICO

Parma - No alla guerra

Assemblea pubblica

No alla guerra imperialista, sì alla guerra di classe

Venerdì 9 dicembre, ore 18.30

Presso Circolo dipendenti comunali, viale Mentana 31, PARMA

Milano - Contro la guerra imperialista per la lotta di classe

CONFERENZA / DIBATTITO PUBBLICO

La crisi epocale del capitalismo porta alla guerra,

il proletariato deve opporsi a tutte le guerre del capitale e lottare per abbattere il sistema che le genera

Contro la guerra imperialista per la lotta di classe

Contro ogni nazionalismo, per l’internazionalismo

proletario

Presentazione dell’iniziativa internazionale della

Tendenza Comunista Internazionalista

NOT WAR BUT THE CLASS WAR

DOMENICA 4 dicembre, ore 10.15

Torino - Assemblea contro la guerra

Volantino: leftcom.org

No alla guerra imperialista, sì alla guerra di classe

Assemblea pubblica

DOMENICA 4 DICEMBRE ALLE ORE 10

IN VIA TRIVERO 16 -TORINO

Organizza: PCInt.-Battaglia comunista, della Tendenza Comunista Internazionalista

Verso il rischio di una guerra generalizzata. E l'Europa?

Conferenza Zoom

Mercoledì 9 novembre 2022, alle 21:00

Verso il rischio di una guerra generalizzata. E l'Europa?

Contro la guerra imperialista, per la guerra di classe: le indicazioni politiche e le prospettive degli internazionalisti

Conferenza su Zoom, mercoledì 9 novembre, ore 21

Attività

No Draghi day? No capitalismo, sempre!

Lotta operaia alla sbarra e scopi padronali

Volantino distribuito alla manifestazione del SI Cobas del 3 ottobre, a Modena, contro la repressione della lotta dei lavoratori Ital Pizza

L'enorme manovra giudiziaria che ha colpito i lavoratori dell'ItalPizza, assieme a molti altri che nel corso del tempo hanno dato vita al ciclo di lotte sul territorio modenese, per le sue caratteristiche e obiettivi non può certo essere derubricato a fatto locale. La quantità dei lavoratori coinvolti, circa 400 e più, già parla da sola.

Il virus è il capitalismo, il proletariato rivoluzionario è la cura

Volantino per le manifestazioni del 6 giugno, indette dal sindacalismo di base.

L'epidemia del coronavirus ha inceppato ma non fermato la macchina capitalista, funzionale a spremere profitto.

Incurante del contagio, anche nella sua fase più acuta la classe padronale-capitalista ha comandato migliaia di operai e lavoratori al proprio posto di produzione.

Minneapolis: brutalità della polizia e lotta di classe

Volantino in distribuzione, da parte dei nostri compagni e simpatizzanti USA dell’Internationalist Workers Group e di Klasbatalo, Canada, durante le proteste seguite all’omicidio di George Floyd, negli USA

I fascisti difendono i padroni strumentalizzando l’emergenza abitativa

Epidemie, crisi e fascismo - Frutti marci del capitalismo!

Mai come oggi, sia per le persone che per l’ambiente, il capitalismo mostra la sua dannosità. La classe sociale che detiene il vero potere nella società, i padroni, mira a una e una sola cosa: il profitto.

È per massimizzare il profitto che danno vita allo sfruttamento intensivo di donne e uomini nei luoghi di lavoro, e all’estensione della condizione di precarietà, miseria e sfruttamento nelle periferie urbane, sempre più malsane ed inquinate.

Il capitalismo cammina sui morti

L'epidemia del corona virus ha scosso alle fondamenta il sistema capitalista, un sistema marcio che per le sue stesse logiche e contraddizioni non riesce a garantire la salute e la vita di migliaia di persone. Mentre si contano ancora le vittime i padroni pensano solo a come fare ripartire la macchina del profitto. Se noi non sapremo opporci a tutto questo l'esito sarà sempre lo stesso: fare pagare il costo di questa crisi, ancora una volta, sulla pelle dei proletari. La nostra parola d'ordine è: superamento su scala internazionale del capitalismo.

Il capitalismo garantisce solo se stesso

L'epidemia del coronavirus ha inceppato ma non fermato la macchina capitalista, funzionale a spremere profitto.

Incurante del contagio la classe padronale e capitalistica ha comandato migliaia di operai e lavoratori al proprio posto di produzione.

Per la nostra classe se già in generale il rischio della salute e della nocività sono stati una costante, di fronte all'impellenza di ieri e di oggi di tenere aperte o far riprendere al più presto le produzioni, non esiste quarantena e garanzie di sorta.

Crisi, guerra e catastrofe ambientale - Non c'è alternativa alla rivoluzione sociale!

Socialismo o collasso sociale!

Volantino della Communist Workers’ Organisation, membro della TCI

Condizioni e lotte operaie

Stellantis: 4704 esuberi a Melfi

USA: “Striketober”, un'ondata di scioperi senza precedenti

Gli Stati Uniti hanno sperimentato un'ondata di scioperi di ampiezza raramente vista dal 1968. In tutto il paese i lavoratori, stremati dalla pandemia di Covid-19, chiedono miglioramenti delle condizioni di lavoro. Spinti dall'aumento del costo della vita, migliaia di lavoratori in ogni settore dell'economia stanno facendo pressioni sui padroni per strappare aumenti salariali.

Sugli scioperi dei lavoratori petroliferi in Iran
Solidarietà ai lavoratori della GKN e a tutti gli altri sotto lo stesso attacco padronale!

I primi frutti, scontati, dello sblocco dei licenziamenti sono già qui.

Anno 2020: crisi Covid e proletariato

Una crisi annunciata

Sciopero dei lavoratori della distribuzione alimentare di NYC

Il trattamento che il capitalismo riserva ai suoi “lavoratori essenziali”

Lotta operaia alla sbarra e scopi padronali

Volantino distribuito alla manifestazione del SI Cobas del 3 ottobre, a Modena, contro la repressione della lotta dei lavoratori Ital Pizza

L'enorme manovra giudiziaria che ha colpito i lavoratori dell'ItalPizza, assieme a molti altri che nel corso del tempo hanno dato vita al ciclo di lotte sul territorio modenese, per le sue caratteristiche e obiettivi non può certo essere derubricato a fatto locale. La quantità dei lavoratori coinvolti, circa 400 e più, già parla da sola.

Sulla contrattazione nazionale - La borghesia studia “nuove” strategie contro la classe salariata

La borghesia sta cercando di rianimare un capitalismo sempre più acciaccato e i suoi rappresentanti, non ultimi quelli più beceri, si affanno a trovare il modo per estorcere quanto più plusvalore possibile alla classe lavoratrice e/o a intensificarne la rapina. Vedi, a questo proposito, la cosiddetta “Quota 100” che, come abbiamo detto altre volte, è nei fatti una taglio alle pensioni (furto del salario differito) spacciato per una concessione.

Bielorussia: tra faide imperialiste e moti di classe

Dopo il contributo dei compagni della CWO, proseguiamo l'analisi di quanto avviene in Bielorussia, con queste ulteriori riflessioni.

Gli scioperi in Bielorussia si intensificano, il potere di Lukashenko vacilla

Notizie

2014-03-13

Nola (NA). Un disoccupato di Acerra si è impiccato nei bagni della sede Inps di Nola. L' uomo avrebbe scoperto di non avere più diritto all'indennità di disoccupazione.

ilmattino.it

2014-02-17

Napoli. Protestano i Lavoratori socialmente utili, occupando le scuole. Decine gli istituti scolastici che stamattina non hanno potuto aprire i cancelli.

Stipendi dimezzati (da 800 a 400 euro) e il rischio di perdere il lavoro.

ilmattino.it

2014-02-14

Acerra (NA). Sei disoccupati organizzati di Acerra sono finiti in una maxiretata della polizia, la notte del 13 febbraio. Quattro agli arresti domiciliari, per gli altri due disoccupati è stata applicata la misura restrittiva dell’obbligo di residenza.

ilmattino.it

2014-02-08

SARAJEVO, 7 febbraio. Protesta in Bosnia, i palazzi del potere vengono dati alle fiamme oltre duecento.

Cominciati a Tuzla due giorni fa, le protestesi sono man mano estesi ad altre città . In prima linea gli operai di diverse aziende locali che dopo le privatizzazioni, sono sull'orlo del fallimento.

Un anno senza stipendio, 14 anni senza contributi versati, 15 anni con 25 euro al mese, ec ecc

Le manifestazioni con migliaia di persone in piazza sono sfociate in disordini, scontri con la polizia e distruzioni, con un bilancio ancora provvisorio di quasi duecento feriti e decine di arresti.

fonte ansa.it

2014-02-05

Afragola (NA). Un operaio Fiat si è ucciso, impiccandosi in casa . Era in cassa integrazione da quasi sei anni, stava attraversando un periodo di depressione dovuto alla mancanza di lavoro e a questioni di carattere familiare.

Si trovava in cassa integrazione a zero ore dal 2008, da quando è stato trasferito da Pomigliano al reparto di Nola.

fonte corrieredelmezzogiorno.corriere.it

2014-01-27

ROMA - Torna la protesta nel Cie di Ponte Galeria, a Roma. In 13 ieri sera si sono cuciti la bocca. Sono marocchini, provenienti da Lampedusa, sette sono gli stessi che si cucirono la bocca prima di Natale.

Gli immigrati hanno annunciato che faranno lo sciopero della fame.

ansa.it

2014-01-25

Pomigliano (NA). Un gruppo di dipendenti della Tiberina ha dormito nel capannone dello stabilimento di Pomigliano, protestano il licenziamento.

E' in corso un il confronto tra i responsabili della Tiberina e i sindacati confederali, l’impianto che produce pezzi la Panda è paralizzato.

I lavoratori hanno dichiarato lo sciopero a oltranza. Alcuni di loro hanno dormito nell’impianto, che si trova accanto alla Fiat di Pomigliano.

ilmediano.it

2014-01-24

BOLOGNA (23 Gennaio). Ancora una protesta dei facchini, che si sono presentati all'alba davanti ai cancelli della Granarolo per impedire il passaggio,dei camion carichi di latte.

corrieredibologna.corriere.it

Identificate quattro persone.

I lavoratori sono in rotta da mesi con le cooperative della logistica. Alcuni facchini si sono sdraiati sotto i camion per non farli passare. Dopo due ore di blocco gli agenti in tenuta antisommossa hanno liberato l'ingresso.

corrieredibologna.corriere.it

youtube.com

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2014-01-14

Firenze, la notte del 13 gennaio una motrice è deragliata alla stazione Santa Maria Novella di Firenze e ha travolto un operaio. Fabrizio, 34 anni, dipendente delle Ferrovie, è morto sul colpo. Lascia la moglie e un figlio.

corriere.it

2014-01-09

Pietre contro i poliziotti, cariche delle forze dell'ordine. Succede in Vietnam dove stanno costruendo una grande fabbrica Samsung. Le proteste sono scoppiate in seguito a un litigio fra una guardia e un operaio su questioni riguardanti le misure di sicurezza.

repubblica.it

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