Contratto dei metalmeccanici: chi ha vinto?

Chi ha vinto nella vertenza dei metalmeccanici? I sindacati confederali cantano vittoria, ma è evidente che siamo di fronte al solito contratto-bidone, dove i padroni, se non hanno ottenuto tutto, hanno però avuto molto. A spese nostre, naturalmente! Ancora una volta i nostri sacrifici sono stati usati dal sindacato per rifilarci un’altra fregatura.

Aumenti salariali vergognosi, ben lontani dal recuperare quello che abbiamo perso in questi anni (esattamente come tutte le altre categorie) in cambio di maggiore flessibilità, stravolgimento dell’orario di lavoro a esclusivo vantaggio dei padroni, allungamento del contratto, il che significa abbassamento di fatto del salario.

La volontà di lotta di cui abbiamo dato prova è necessaria, ma non sufficiente, finché rimarremo sotto il controllo sindacale, estremo difensore delle compatibilità capitalistiche.

Se vogliamo cominciare a rispondere concretamente alle continue aggressioni del padronato e dei suoi governi, dobbiamo scendere sul nostro autonomo terreno di lotta, fuori e contro la logica sindacale, fuori e contro le divisioni di categoria, per l’unità di classe di tutti i lavoratori.

Solo in questo modo potremo difenderci e porre le premesse per attaccare il sistema dello sfruttamento, dentro e fuori la fabbrica, in vista del suo definitivo superamento.

Su questi temi...

Assemblea pubblica

Domenica 12 febbraio alle ore 10:00

in via Anselmetti 67 (angolo via Plava), Torino

Operai internazionalisti - Battaglia Comunista