Gravi episodi nella sede di Parma

Nella notte fra mercoledì 16 e giovedì 17 maggio ignoti si sono introdotti nella nostra sede di Parma, in borgo San Giuseppe 5, portando via alcune decine di volumi della biblioteca intitolata a Dimitry Papaioannoy. La mattina del venerdì successivo un compagno, passando dal circolo, ha poi trovato la cassetta postale divelta e lasciata davanti al portone.

Nelle settimane precedenti erano già successi fatti inquietanti: un giorno ci siamo accorti che era sparita una delle due bandiere che issiamo all'ingresso del circolo quando lo apriamo; alcuni giorni dopo abbiamo trovato l'altra bandiera per terra con un'impronta di scarpa sopra al simbolo.

E' evidente che questi ignoti sono in grado di aprire le serrature senza effrazione. Non possiamo sapere chi ha compiuto nei nostri confronti queste provocazioni, ma certamente si inseriscono in un clima di tensione che in città è salito molto, dopo la criminale aggressione con spranghe e coltelli ai compagni del comitato antifascista del quartiere Montanara, compiuta dai fascisti di Casapound nel pomeriggio di sabato 11 maggio.

In questi casi ci vogliono nervi saldi e molta determinazione. Per quanto ci riguarda, non ci faremo intimidire da nessuno - da comunisti, mettiamo in conto provocazioni e altro ancora provenienti dalla borghesia - né cadremo mai nella trappola della guerra fra bande - è esattamente ciò che vuole il nemico di classe - per questo continueremo la nostra militanza comunista e difenderemo la nostra agibilità politica senza indietreggiare di un passo.

Battaglia Comunista, sezione “Guido Torricelli” di Parma
Domenica, May 27, 2012

Comments

Piena solidarietà ai compagni internazionalisti di Battaglia a Parma. I Comunisti non indietreggiano di fronte alle provocazioni borghesi. Di certo coraggio e abnegazione non mancano ai compagni di Parma . Auguri per il proseguo della vostra attività .

mi associo, sempre e ovunque lotta di classe