MUOS, in Sicilia un nuovo strumento USA per lo scontro imperialistico

Il MUOS, Mobile User Objective System, già soprannominato “MUOStro”, è un dispositivo tecnico di comunicazione militare ad altissima frequenza, da 300 MHz a 3 Ghz, comprendente altri 3 siti, Virginia, Hawaii, Australia e 4 satelliti orbitanti, in grado di aumentare il volume di informazioni trasmesse in tempo reale, riuscendo a connettere al sistema anche i soldati a piedi, voce e filmati compresi, in ogni angolo del globo. Il tutto viene realizzato per garantire ulteriormente alla borghesia americana la supremazia militare USA in vista del delinearsi di nuovi schieramenti e assetti internazionali, funzionale ad un maggiore controllo imperialistico mondiale.

La cittadina di Niscemi in Sicilia si è vista, suo malgrado, scelta per accogliere questa nuova “pensata” borghese. L'installazione è prevista all'interno di una splendida area protettaSugherata”, ed è, per ammissione delle stesse autorità statunitensi, al di fuori dei limiti ammessi dalla legislazione italiana per quel che riguarda le emissioni di frequenze radio.

Alla luce di tutto questo, e visto che da ormai 50 giorni gli abitanti di Niscemi piantonavano l'accesso alla base militare sede dell'installazione, il ministro della giustizia Annamaria Cancellieri dichiara in una nota:

un sito di interesse strategico per la difesa militare della nazione e dei nostri alleati. -- Ed ancora... -- Non sono accettabili comportamenti che impediscano l'attuazione delle esigenze di difesa nazionale e la libera circolazione connessa a tale esigenze, tutelate dalla Costituzione. Si rende, quindi, indispensabile mettere in atto ogni iniziativa necessaria a rendere l'esercizio della [sic] sopra menzionate esigenze di difesa nazionale.

Vista la pericolosità per la salute è comprensibile la reazione avuta dai cittadini di Niscemi i quali hanno provato ad opporsi alla realizzazione cercando di boicottare il trasporto dei materiali per la costruzione delle tre antenne. Nella notte tra il 10 e 11 gennaio un gruppo consistente di abitanti, che non si è fatto sorprendere dagli “strateghimade in U.S.A., ha cercato di impedire l'accesso del convoglio formato da 4 camion e 2 gru, partito da Belpasso, arrivando anche a scontrarsi con le forze di polizia di scorta ai mezzi.

Le problematiche legate ad emissioni di fasci di microonde così potenti sono tali da far tornare alla mente il fanatismo di alcuni personaggi cinematografici, tipo il dott. Stranamore, purtroppo, però e' tutto vero. Dalla relazione del Politecnico di Torino (Prof. Dr. Massimo Zucchetti, Dott. Massimo Coraddu) si legge:

... al fascio principale di microonde emesso dalle parabole MUOS, in caso di errore di puntamento, dovuto a incidente, malfunzionamento o errore, è associato il rischio di irraggiamento accidentale di persone che, entro un raggio di 20 Km, potrebbero subire danni gravi e irreversibili anche per brevi esposizioni.

L’abitato di Niscemi è tutto raccolto entro un raggio di appena 6 Km dalle sorgenti. La relazione continua sottolineando che:

… l’organo più esposto è l’occhio (cataratta indotta da esposizione a radiofrequenze o a microonde. […] Particolarmente gravi sono le possibili conseguenze sull’avifauna (in seguito all’irraggiamento dovuto al fascio principale emesso dalle parabole) e sulle popolazioni di api, con ricadute a catena sull’intero ecosistema. […] Si può evidenziare un rischio elevato per l’esposizione degli uccelli al fascio principale emesso dalle antenne paraboliche, che può risultare anche fatale.

Da psicopatici insomma, verrebbe da dire, ma la borghesia ci ha - purtroppo - abituati a queste iniziative. Non ci si può aspettare dunque nessun tipo di “buonsenso” o “coerenza” da parte del pensiero borghese, le giustificazioni ideologiche che danno alle loro iniziative e al loro opportunismo non devono ingannare la classe operaia che unica può porre fine a questa barbarie. Infatti lo slogan rimane: “o rivoluzione o barbarie”.

GK
Giovedì, January 17, 2013