Con i lavoratori e contadini poveri in lotta in Sri Lanka

Volantino distribuito dal Comitato Romano Not War But the Class War

Contro il caro vita, il caro carburante e una gravissima crisi economica

La democrazia è borghese!
Il comunismo è proletario!
La rivoluzione è la via!

Da mesi la popolazione dello Sri Lanka si sta mobilitando contro il caro vita e contro la criminale famiglia Rajapaksa. Le forme di lotta sono state importanti: insieme alle manifestazioni pacifiche, e nonostante i sabotaggi dei sindacati, sono venuti gli scioperi generali che hanno coinvolto tutti i lavoratori del paese, dopo la repressione è venuta la forza di reagire e gli assalti alle abitazioni e alle sedi dei ministri e del governo. È la borghesia ad imporre il terreno della forza e della violenza.

La forza di massa può ottenere qualsiasi obiettivo, ma corre anche grandi rischi: “Gota go home” e “225 (tutti i parlamentari) go home” è una rivendicazione che non può risolvere il problema della crisi. Un nuovo governo nato da nuove elezioni o un governo di unità nazionale non risolveranno la grave crisi dello Sri Lanka, se non facendola pagare ai lavoratori e ai contadini poveri.

La crisi in Sri Lanka è solo un’anticipazione delle crisi che si stanno per abbattere sui lavoratori degli altri paesi del mondo intero.

La soluzione non è un diverso governo e la democrazia, ma una nuova organizzazione sociale e una società totalmente differente, tutta da costruire, che nasca da una rivoluzione che spazzi via per sempre sfruttamento, divisione in classi sociali, profitto e guerre.

Perché la guerra è l’altra faccia della crisi economica: crisi e guerra si alimentano a vicenda, spingendo l’umanità verso la barbarie di una nuova guerra mondiale.

Solo i lavoratori e i contadini poveri possono creare un’alternativa. E devono iniziare, in una situazione come quella cingalese, costruendo i propri organismi rivoluzionari assembleari, facendo propria una posizione non di lotta per la democrazia ma di lotta contro il capitalismo.

I vostri problemi sono gli stessi che affronteremo anche noi a breve, la lotta di classe sta per riprendere la sua marcia nel mondo intero, la strada è unica: nessuna fiducia nei sindacati e nei partiti parlamentari; lottare contro ogni illusione di un capitalismo dal volto umano; unire subito la lotta per i nostri interessi immediati alla prospettiva della rivoluzione dei lavoratori e dei proletari tutti.

Comitato Romano No War But the Class War
nwbcw.roma@gmail.com
Martedì, July 19, 2022