You are here
Home ›Volantino: Fascismo/sovranismo e democrazia DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA BORGHESE
Anche questo 25 aprile vede al governo gli eredi del fascismo, sconfitto militarmente nel 1945. La borghesia italiana si tolse la camicia nera e indossò il doppiopetto “democratico” per assicurarsi la continuità del dominio sulla classe lavoratrice, sul proletariato. I rapporti sociali di sfruttamento rimasero intatti. Chi aveva creduto di lottare generosamente contro il fascismo come primo passo della lotta contro il capitalismo, dovette ricredersi amaramente: i partiti dell'antifascismo borghese, per primi quelli “operai”, l'avevano ingannato.
Oggi, il fascistume sovranista al governo fa quello che è nella sua natura. Rispolvera il metodo criminale del vecchio complottismo antisemita, mettendo al posto degli ebrei, (oggi a loro, ipocritamente, “tanto cari”) – al cui sterminio i suoi padri politici hanno dato un contributo fondamentale – gli immigrati/rifugiati, rende la loro vita ancor più difficile di quanto non sia, li lascia morire in mare e nelle “rotte” balcaniche – come, per altro, hanno fatto e fanno i governi di qualsiasi colore! - , ostacola i “diritti civili”, reprime pesantemente i giovani che, seppure in maniera confusa, lottano contro il pericolo di “estinzione” che la devastazione capitalista dell'ecosistema ha messo in atto o lottano contro la guerra. Si oppongono alle pur debolissime misure in difesa (?) dell'ambiente, anzi, incentivano la sua distruzione. Fascisti erano e fascisti, nella sostanza, sono rimasti.
E proprio per questo, la loro “missione” è quella di difendere il capitale, nonostante le chiacchiere contro la globalizzazione capitalista e la finanza speculativa. Taglia le imposte alla borghesia, incoraggia l'evasione fiscale e, non da ultimo, prosegue la politica economica di chi l'ha preceduto, compreso il sostegno alla guerra imperialista in Ucraina, a cui si aggiunge il sostegno a una delle fazioni borghesi - quella israeliana - che, in Palestina, stanno macellando migliaia di proletari e di civili inermi. Compresa la politica di elemosine al lavoro salariato: il taglio del cuneo fiscale - attuato con la fiscalità generale e quindi coi soldi dei lavoratori - non recupera quanto il salario ha perso da anni, e ancor di più con l'inflazione. Le elemosine sono finanziate con l'attacco al Reddito di Cittadinanza, alle pensioni, alla sanità: il taglio del cuneo è, in realtà, un regalo ai padroni, che così limitano gli esborsi per i rinnovi contrattuali, quando ci sono.
Il punto è sempre quello: la crisi del capitale – di cui la catastrofe climatica e le guerre imperialiste, dall'Ucraina al Medio Oriente, sono figlie – deve essere pagata dal lavoro salariato. Abbassamento del salario, rapina di quello indiretto e differito, precarietà, disoccupazione; questo è quello che il fascistume è chiamato a garantire alla borghesia, come qualunque governo. Di suo, ci mette l'incarognimento contro i settori più poveri e oppressi del proletariato, contro i cosiddetti diritti civili.
Ma è la crisi che, rendendo più problematica l'amministrazione della società borghese, ha aperto la strada ai fascismi/sovranisti, grazie, non da ultimo, al disorientamento della nostra classe.
Una parte di essa vede - abbaglio tragico! - nell'estrema destra un'alternativa a una “sinistra” da cui ha subito delusioni enormi; un'altra parte, di gran lunga più consistente, esprime la sua avversione al sistema in forma passiva. L'astensionismo elettorale, per come si presenta, è un rifiuto della truffa elettorale necessario, ma sterile, in quanto non si lega alla lotta di classe nei posti di lavoro e nelle “piazze”, contro le guerre né alla prospettiva del superamento della società borghese. Una prospettiva, però, che solo il partito rivoluzionario può far vivere nelle lotte ed essere alimentato da esse.
Altrimenti l'alternativa è solo la barbarie del capitale: sociale, climatica, bellica; a quel punto, che sia la sua versione oscurantista o “illuminata” non avrebbe più importanza.
Noi, classe lavoratrice, proletariato, facciamo in modo che non avvenga, lottiamo per la nostra alternativa: possiamo riuscirci!
PCInt. - Battaglia comunista, sez. italiana della Tendenza comunista internazionalista
www.leftcom.org info@leftcm.org FB: Battaglia comunista
Inizia da qui...
ICT sections
Fondamenti
- Bourgeois revolution
- Competition and monopoly
- Core and peripheral countries
- Crisis
- Decadence
- Democracy and dictatorship
- Exploitation and accumulation
- Factory and territory groups
- Financialization
- Globalization
- Historical materialism
- Imperialism
- Our Intervention
- Party and class
- Proletarian revolution
- Seigniorage
- Social classes
- Socialism and communism
- State
- State capitalism
- War economics
Fatti
- Activities
- Arms
- Automotive industry
- Books, art and culture
- Commerce
- Communications
- Conflicts
- Contracts and wages
- Corporate trends
- Criminal activities
- Disasters
- Discriminations
- Discussions
- Drugs and dependencies
- Economic policies
- Education and youth
- Elections and polls
- Energy, oil and fuels
- Environment and resources
- Financial market
- Food
- Health and social assistance
- Housing
- Information and media
- International relations
- Law
- Migrations
- Pensions and benefits
- Philosophy and religion
- Repression and control
- Science and technics
- Social unrest
- Terrorist outrages
- Transports
- Unemployment and precarity
- Workers' conditions and struggles
Storia
- 01. Prehistory
- 02. Ancient History
- 03. Middle Ages
- 04. Modern History
- 1800: Industrial Revolution
- 1900s
- 1910s
- 1911-12: Turko-Italian War for Libya
- 1912: Intransigent Revolutionary Fraction of the PSI
- 1912: Republic of China
- 1913: Fordism (assembly line)
- 1914-18: World War I
- 1917: Russian Revolution
- 1918: Abstentionist Communist Fraction of the PSI
- 1918: German Revolution
- 1919-20: Biennio Rosso in Italy
- 1919-43: Third International
- 1919: Hungarian Revolution
- 1930s
- 1931: Japan occupies Manchuria
- 1933-43: New Deal
- 1933-45: Nazism
- 1934: Long March of Chinese communists
- 1934: Miners' uprising in Asturias
- 1934: Workers' uprising in "Red Vienna"
- 1935-36: Italian Army Invades Ethiopia
- 1936-38: Great Purge
- 1936-39: Spanish Civil War
- 1937: International Bureau of Fractions of the Communist Left
- 1938: Fourth International
- 1940s
- 1960s
- 1980s
- 1979-89: Soviet war in Afghanistan
- 1980-88: Iran-Iraq War
- 1980: Strikes in Poland
- 1982: First Lebanon War
- 1982: Sabra and Chatila
- 1986: Chernobyl disaster
- 1987-93: First Intifada
- 1989: Fall of the Berlin Wall
- 1979-90: Thatcher Government
- 1982: Falklands War
- 1983: Foundation of IBRP
- 1984-85: UK Miners' Strike
- 1987: Perestroika
- 1989: Tiananmen Square Protests
- 1990s
- 1991: Breakup of Yugoslavia
- 1991: Dissolution of Soviet Union
- 1991: First Gulf War
- 1992-95: UN intervention in Somalia
- 1994-96: First Chechen War
- 1994: Genocide in Rwanda
- 1999-2000: Second Chechen War
- 1999: Introduction of euro
- 1999: Kosovo War
- 1999: WTO conference in Seattle
- 1995: NATO Bombing in Bosnia
- 2000s
- 2000: Second intifada
- 2001: September 11 attacks
- 2001: Piqueteros Movement in Argentina
- 2001: War in Afghanistan
- 2001: G8 Summit in Genoa
- 2003: Second Gulf War
- 2004: Asian Tsunami
- 2004: Madrid train bombings
- 2005: Banlieue riots in France
- 2005: Hurricane Katrina
- 2005: London bombings
- 2006: Anti-CPE movement in France
- 2006: Comuna de Oaxaca
- 2006: Second Lebanon War
- 2007: Subprime Crisis
- 2008: Onda movement in Italy
- 2008: War in Georgia
- 2008: Riots in Greece
- 2008: Pomigliano Struggle
- 2008: Global Crisis
- 2008: Automotive Crisis
- 2009: Post-election crisis in Iran
- 2009: Israel-Gaza conflict
- 2020s
- 1920s
- 1921-28: New Economic Policy
- 1921: Communist Party of Italy
- 1921: Kronstadt Rebellion
- 1922-45: Fascism
- 1922-52: Stalin is General Secretary of PCUS
- 1925-27: Canton and Shanghai revolt
- 1925: Comitato d'Intesa
- 1926: General strike in Britain
- 1926: Lyons Congress of PCd’I
- 1927: Vienna revolt
- 1928: First five-year plan
- 1928: Left Fraction of the PCd'I
- 1929: Great Depression
- 1950s
- 1970s
- 1969-80: Anni di piombo in Italy
- 1971: End of the Bretton Woods System
- 1971: Microprocessor
- 1973: Pinochet's military junta in Chile
- 1975: Toyotism (just-in-time)
- 1977-81: International Conferences Convoked by PCInt
- 1977: '77 movement
- 1978: Economic Reforms in China
- 1978: Islamic Revolution in Iran
- 1978: South Lebanon conflict
- 2010s
- 2010: Greek debt crisis
- 2011: War in Libya
- 2011: Indignados and Occupy movements
- 2011: Sovereign debt crisis
- 2011: Tsunami and Nuclear Disaster in Japan
- 2011: Uprising in Maghreb
- 2014: Euromaidan
- 2016: Brexit Referendum
- 2017: Catalan Referendum
- 2019: Maquiladoras Struggle
- 2010: Student Protests in UK and Italy
- 2011: War in Syria
- 2013: Black Lives Matter Movement
- 2014: Military Intervention Against ISIS
- 2015: Refugee Crisis
- 2018: Haft Tappeh Struggle
- 2018: Climate Movement
Persone
- Amadeo Bordiga
- Anton Pannekoek
- Antonio Gramsci
- Arrigo Cervetto
- Bruno Fortichiari
- Bruno Maffi
- Celso Beltrami
- Davide Casartelli
- Errico Malatesta
- Fabio Damen
- Fausto Atti
- Franco Migliaccio
- Franz Mehring
- Friedrich Engels
- Giorgio Paolucci
- Guido Torricelli
- Heinz Langerhans
- Helmut Wagner
- Henryk Grossmann
- Karl Korsch
- Karl Liebknecht
- Karl Marx
- Leon Trotsky
- Lorenzo Procopio
- Mario Acquaviva
- Mauro jr. Stefanini
- Michail Bakunin
- Onorato Damen
- Ottorino Perrone (Vercesi)
- Paul Mattick
- Rosa Luxemburg
- Vladimir Lenin
Politica
- Anarchism
- Anti-Americanism
- Anti-Globalization Movement
- Antifascism and United Front
- Antiracism
- Armed Struggle
- Autonomism and Workerism
- Base Unionism
- Bordigism
- Communist Left Inspired
- Cooperativism and autogestion
- DeLeonism
- Environmentalism
- Fascism
- Feminism
- German-Dutch Communist Left
- Gramscism
- ICC and French Communist Left
- Islamism
- Italian Communist Left
- Leninism
- Liberism
- Luxemburgism
- Maoism
- Marxism
- National Liberation Movements
- Nationalism
- No War But The Class War
- PCInt-ICT
- Pacifism
- Parliamentary Center-Right
- Parliamentary Left and Reformism
- Peasant movement
- Revolutionary Unionism
- Russian Communist Left
- Situationism
- Stalinism
- Statism and Keynesism
- Student Movement
- Titoism
- Trotskyism
- Unionism
Regioni
Login utente
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.