Kirghizistan: 97 morti, 32mila profughi, tensioni internazionali

La Russia ha inviato i paramilitari in Kirghizistan, ufficialmente per proteggere le proprie installazioni nel Paese, da tre giorni devastato da sanguinosi scontri interetnici tra kirghizi e uzbeki. Sono circa 32mila i profughi uzbeki che stanno passando il confine, mentre sono almeno 97 le vittime.

corriere.it

corriere.it

... "Gli uzbechi del Fergana furono i più attivi nella rivolta del 2005 che rovesciò il regime di Askar Akayev, divenendo quindi sostenitori del successivo governo di Kurmanbek Bakiyev, a cui oggi rimangono fedeli opponendosi al nuovo esecutivo ad interim di Roza Otunbayeva. A complicare la situazione, e a far nascere sospetti di influenze esterne su queste rivolte antigovernative, c'è anche l'annosa questione della grande base militare Usa di Manas, che il governo provvisorio kirghiso (molto orientato verso la Russia) sarebbe orientato a chiudere. Il che per gli Stati Uniti significherebbe perdere il principale snodo logistico della loro campagna militare afgana."

it.peacereporter.net