USA: centinaia di dimostranti arrestati ad Oakland

Almeno trecento indignati sono finiti in manette ad Oakland, in California, dopo una serie di tafferugli tra i membri del movimento 'Occupy Oakland' e la polizia. Secondo la polizia, circa duemila manifestanti, dopo aver cercato di occupare un centro congressi, hanno fatto irruzione nel Municipio. In seguito hanno dato alle fiamme una bandiera americana, rotto un quadro elettrico e danneggiato alcune opere d'arte. Per sfondare le barricate gli indignati si sono serviti di pietre, bottiglie e razzi, mentre la polizia ha cercato di placare l'attacco utilizzando gas lacrimogeni e granate fumogene.

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