Mirafiori: si brinda alla nuova Punto. Per paura, intanto, neppure gli infortuni vengono denunciati!

Bevete e ubriacatevi"!! Questa è la parola d'ordine dei capi ute, dei capi officina, dei capi, dei capi e basta. Si, dovete sapere che ogni tanto dalle nostre parti, Mirafiori Carrozzeria, si beve e si mangia sotto la protezione e lo sguardo benevolo dei soliti capi. "Ubriacatevi ragazzi, ubriacatevi di Fiat, overdosatevi...

Una partecipazione foltissima a Mirafiori al festeggiamento per il lancio della nuova punto, un brindisi che ha unito tutti: una grande famiglia che punta decisa al raggiungimento di sempre più ambiziosi traguardi. Quel giorno sembrava di vedere scritto ad ogni angolo: "fiat voluntas tua, Fiat".

I fumi dell'alcool oramai imperano, vedi la gente girare per le officine, ma anziché camminare barcolla. La forza lavoro in Fiat somiglia ormai più a un casino che ad una classe operaia ordinata, omogenea, ecc. Gente che entra e esce con contratti di tutti i tipi in un turbillon senza fine, l'unico contratto che non esiste più, è quello a tempo indeterminato.

Le nuove assunzioni, sono tutte in un modo o nell'altro provvisorie: contratti a termine, formazione lavoro, interinale. Questa è la tendenza: una classe operaia senza più occupazione fissa. In Fiat, man mano che andiamo avanti, si riduce sempre di più la parte di operai con occupazione a tempo indeterminato e cresce sempre più la parte con occupazione precaria.

I cosiddetti corsi accelerati per l'inserimento nelle linee si riducono a vere e proprie farse di due ore, e poi via: un calcio nel culo a ruscare, a ruscare duro con la testa bassa.

Il rapporto tra l'operaio e l'azienda oggi si è completamente trasformato, l'operaio si trova spesso ad affrontare un mostro a due teste: l'azienda e l'agenzia dalla quale dipende per quanto concerne la busta paga. La confusione aumenta ed insieme ad essa aumenta la paura, la sudditanza nei confronti "dei padroni". Si fa fatica a riconoscere il padrone: dov'è... il padrone?? Ma che padrone e padrone, c'è l'agenzia.

Vi è ormai una vera e propria gara a guadagnarsi la fiducia del capo, a farsi sfruttare di più perché questo è il biglietto da visita che conta davvero, operai super in tutti i sensi, immuni da malattie, e sempre pronti a tutto, i migliori amici del capo ute, che assurge addirittura a piccolo padroncino che può decidere il futuro dei "propri" operai. Addirittura si verificano casi in cui gli infortuni, per paura, non vengono denunciati; gli stessi tempi di produzione esistono solo sulla carta, nei fatti è un puttanaio, è una gara a chi fa di più.

È il caporalato moderno, è il caporalato dei giorni nostri. Il bello, poi, è che spesso e volentieri senti i soliti coglioni che dicono che siamo andati avanti. Sarà, boh!

Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.