Wisconsin - Guerra dichiarata ai dipendenti pubblici

Pubblichiamo una cronaca diretta e puntuale degli attacchi brutali che stanno colpendo i dipendenti pubblici del Wisconsin. Il governo federale, stretto nelle morse di una crisi sistemica, posto di fronte alla insostenibilità delle alchimie finanziarie e di un debito pubblico che si avvicina al suo limite, scarica i costi sulle amministrazioni locali e infine sui dipendenti pubblici e su tutto il proletariato. Ultima osservazione, prima di dare la parola al nostro corrispondente: gli attacchi al settore “pubblico”, negli USA e l'azione dei sindacati hanno forti analogie con quanto sta avvenendo in Europa e in Italia, a conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che il capitale, nel fronteggiare la crisi, ha un'unica strategia.

Il governatore dello stato del Wisconsin, Scott Walker, ha appena lasciato cadere un'incudine sui lavoratori del settore pubblico statale. È l'inizio di una offensiva a livello nazionale per spazzare via dal settore pubblico i sindacati. Lo stato sta andando in bancarotta e scivolando verso il default, perché si rifiuta di aumentare il prelievo dalla sola fonte rimasta da cui sia possibile attingere: le tasse sul reddito. Populisticamente, la risposta a questa situazione viene indicata nella necessità di tagli a stipendi, assicurazioni sanitarie e pensioni dei dipendenti statali, delle contee e dei comuni.

In definitiva, il diritto alla contrattazione collettiva sarà legalmente limitato ai soli stipendi, escludendo aumenti salariali al di là dell'inflazione misurata rispetto all'indice dei prezzi al consumo (che è una frode, essendo basata su criteri che non rispecchiano l'andamento reale dei prezzi). I lavoratori statali saranno chiamati a contribuire alle assicurazioni sanitarie e alle pensioni con circa il 17-18% dei loro stipendi - situazione equivalente ad un massiccio e diffuso taglio degli stipendi. Le paghe saranno congelate per i prossimi tre anni.

I dipendenti dell'università perderanno il diritto di formare sindacati. Circa 170.000 lavoratori statali, di contea e municipali potrebbero essere interessati da questa mossa. Il sindacato AFSCME nacque proprio tra i lavoratori del settore statale del Wisconsin; schiacciare il sindacato sarebbe un fiore all'occhiello per i politicanti statali e alla fine potrebbe portare anche alla morte di tutti i sindacati del settore statale a livello nazionale. Saranno colpiti duramente anche gli insegnanti. Ogni ulteriore sindacalizzazione nel settore statale sarebbe illegale. I sindacati rischiano di perdere le quote riscosse automaticamente da tutti i lavoratori nelle aree in cui abbiano negoziato direttamente i contratti di lavoro. La nuova legge potrebbe tagliare fuori dal meccanismo un quarto o un terzo di tutti i contribuenti.

La situazione a livello locale è la stessa di quella che stanno affrontando i lavoratori statali in Ohio, in Florida, in tutto il paese e anche in tutto il mondo. La minaccia di schierare l'esercito in questa situazione probabilmente non è solo un bluff.

I sindacati avevano già negoziato un accordo con la precedente amministrazione per il taglio di 100 milioni di dollari da pensioni e sussidi e per la riduzione complessiva del 3% degli stipendi. Ma il governatore voleva ottenere molto di più dalla trattativa con i sindacati, rispetto alla loro prima offerta. Ha minacciato di chiamare la Guardia Nazionale per tenere sotto controllo l'intero settore statale in caso di sciopero, evento non probabile dato che i lavoratori del settore statale tecnicamente non hanno mai avuto un diritto allo sciopero e legalmente non potrebbero entrare in sciopero, anche se lo volessero. Ma, se le guardie delle prigioni di stato entrassero in sciopero, arriverebbe comunque l'esercito e prenderebbe in mano il funzionamento delle prigioni medesime.

Nel 1971, quando i sindacati ottennero la contrattazione collettiva, la legge fu approvata con una clausola che escludeva lo sciopero, ponendo così le basi per quarant'anni di pace sociale da parte dei lavoratori del settore statale. Adesso questo accordo è una cosa del passato. Al massimo, ora i sindacati potranno organizzare una protesta di un paio di giorni, seguita da attività di pressione nei confronti dei legislatori statali. C'è stato un tentativo di contestazione formale dell'elezione del governatore, ma si è trattato di un semplice atto di protesta, senza alcuna possibilità di ottenere l'annullamento effettivo del voto. I sindacati hanno programmato proteste la settimana prossima; protesteranno, ma è poco quello che possano fare.

Nel corso degli anni, lo stato del Wisconsin ha esternalizzato tutto il lavoro di custodia ad agenzie di guardie private, che sfruttano pesantemente il lavoro degli immigrati. Anno per anno, sono stati cancellati migliaia di posti di lavoro. Quasi ogni volta che un lavoratore raggiungeva l'anzianità e andava in pensione, un posto di lavoro veniva eliminato in modo permanente. I lavori d'ufficio sono stati organizzati in modo tale da poter accorpare le mansioni di vari impiegati scolastici e di governo in un unico posto di lavoro da ausiliario.

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Il blocco delle assunzioni attuale è in vigore ormai da anni e fa seguito al congelamento delle assunzioni del 1990. L'impiego di lavoratori temporanei e con contratti a termine è aumentato di pari passo con il regime di privatizzazioni, blocco delle assunzioni e tagli. Il precedente governatore ha introdotto i “giorni di licenza” (“furlough”) che equivalgono ad un congedo non retribuito di tre settimane (una sorta di riposo forzato a rotazione) per tutti i dipendenti statali. Nello stesso periodo, i legislatori hanno votato un aumento di stipendio del 4% a proprio favore.

I lavoratori qui a Madison stanno domandando ai loro sindacati: “quando entreremo in sciopero?” e molti sono più che pronti a farlo. La maggior parte dei lavoratori non si rende però conto che qui non esiste un “diritto” di sciopero, per i dipendenti statali. La possibilità di formare un sindacato era stata permessa a causa della legislazione che impediva l'attività di sciopero e definiva le procedure di contrattazione collettiva e di contestazione.

Solo i sindacati dei poliziotti e dei vigili del fuoco sono stati risparmiati, perché avevano sostenuto la candidatura elettorale del governatore e sono stati ricompensati di conseguenza. Le votazioni per eleggere il governatore del Wisconsin sono state quelle tipiche borghesi. Il governatore è stato scelto e pagato da personaggi del calibro dei miliardari fratelli Koch, che probabilmente non hanno mai messo piede in Wisconsin. Così la borghesia ha eletto per sé un “imprenditore” idiota - che ha ottenuto il posto nell'azienda in cui lavora grazie a sua moglie, figlia del fondatore - . Alla polizia e ai vigili del fuoco verranno imposti tagli, prima o poi; è solo una questione di tempo. Per ora il loro sostegno è utile all'amministrazione per contribuire a dividere e frantumare gli altri sindacati. Senza aumentare le entrate, stringere la cinghia ora può portare solo a stringere la cinghia ancora di più in futuro. Questa è l'idea che viene attuata per abbattere i costi associati al capitale variabile, nel settore statale.

Gli studenti qui sono di fronte a un “piano di partenariato Badger” spinto dalla amministrazione universitaria statale che mira ad accrescere il suo budget rimuovendo i limiti sugli aumenti alle tasse scolastiche. Il piano mira anche ad eliminare la necessità di riservare posti agli studenti del Wisconsin, per poter frequentare la loro principale università. Si propone inoltre di cementare il rapporto profondo tra le aziende finanziatrici e le branche di ricerca dell'università.

Il sindacato degli insegnanti statali WEAC ha recentemente dato la sua approvazione ai piani per effettuare tagli al distretto scolastico pubblico di Milwaukee, distruggere gli scatti d'anzianità degli insegnanti e introdurre “premi” di merito determinati dagli amministratori che non hanno alcuna conoscenza reale di quello che serve per fare effettivamente il lavoro (la maggior parte dei “riformatori” dell'istruzione parla col culo, come al solito). O si spendono da 15 a 20.000 $ per allievo per anno, o si ottiene ciò che si paga, ossia una cattiva istruzione. Milwaukee spende circa 12 mila dollari per alunno o meno.

Ci sono poi i “leader” afro-americani della Urban League che propongono scuole segregate per razza e sesso, sostenendo in effetti una nuova dottrina “separati ma uguali” di ri-segregazione delle scuole pubbliche con il pretesto di attuare una “riforma”. Milwaukee è stata un laboratorio di esperimenti reazionari in materia di istruzione, come accaduto con i programmi di voucher scuola, secondo cui i genitori potevano ritirare i loro studenti dalle scuole di Milwaukee e ottenere un voucher dalla città per pagare ai figli l'iscrizione in una scuola privata. Questo ha dissanguato ancora di più i fondi scolastici, oltre a produrre una scrematura degli studenti più bravi, spingendoli fuori delle scuole pubbliche e abbassando così la media nei test di valutazione, su cui si basa a sua volta il finanziamento delle scuole. L'AFT, chiamato WEAC qui in Wisconsin, sostiene questi regimi che attaccano gli insegnanti, e quindi i dipendenti della scuola non possono farci affidamento per condurre qualsiasi lotta seria contro questi attacchi.

Le tasse in Wisconsin comprendono le tasse sulle sigarette, le tasse sull'alcool, l'imposta sulle vendite, l'imposta di proprietà, la “lotteria” (che prende i soldi dai fessi che si svenano nell'illusione di “vincere”) e molte simili misure punitive, anti-operaie, di riscossione delle entrate. Il governo federale ha a lungo affamato gli stati, privandoli dei finanziamenti necessari a fare quello che lo stesso governo federale chiede loro di fare. Ciò ha a sua volta spinto gli stati verso la bancarotta. Gli stati capitalisti qui stanno utilizzando il fallimento per evitare di dover pagare i costosi sussidi pensionistici, proprio come è stato fatto per gli operai del settore automobilistico “privato”. I rating delle obbligazioni statali sono fortemente basati sulla forza e la determinazione dei regimi statali nell'attacco contro i dipendenti pubblici. I rifiuti imposti dal potere esecutivo a Washington DC, sotto Clinton, Bush e Obama, hanno creato questa situazione, chiudendo completamente i cordoni della borsa nei confronti degli stati, ma concedendo al contempo fino all'ultima risorsa disponibile all'esercito e agli apparati di sicurezza.

Asm

Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.