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Milano - Di nuovo occupato il Cox 18
Lo sgombero (1) era avvenuto lo scorso 22 gennaio. Dopo varie manifestazioni di protesta, molto partecipate, oggi finalmente il Cox 18 è stato nuovamente occupato e all'interno è stata organizzata una festa. Molte persone stanno accorrendo a sostegno dell'occupazione.
L'avvocato del Comune ha spiegato che lo sgombero non è stata una decisione loro -- hanno detto gli occupanti a Repubblica -- e a questo punto c'è qualcosa che non va: noi avevamo un contenzioso con il Comune e invece è stata la polizia a sgomberarci. Allora abbiamo deciso di riprenderci i nostri spazi, la nostra libreria e il nostro archivio.
Crollo del settore auto, dimezzata la produzione a dicembre
Crolla la produzione di autoveicoli a dicembre. L'Istat segnala un dato tendenziale grezzo in calo del 48,9%, che si riduce al 47,7% corretto per i giorni lavorativi. Ma è l'intera produzione industriale, nel dicembre 2008, a registrare una diminuzione del 12,2% rispetto a dicembre 2007.
Milano, cariche contro gli operai INNSE
Dopo gli operai di Pomigliano, oggi le manganellate si sono abbattute sugli operai della INNSE. Prima dell'alba i carabinieri in tenuta antisommossa - accompagnati da padron Genta - si sono presentati ai cancelli della Innse, occupata da oltre 9 mesi dagli operai. Una ruspa seguita da un ingente schieramento di carabinieri ha rimosso una barricata, con l'intento di partare via i macchinari. Nelle cariche successive diversi operai sono rimasti contusi.
Nissan in rosso, tagliati 20mila posti di lavoro
Nissan si appresta a ridurre l'organico di 20mila unità entro marzo del 2010, dopo aver ammesso che l'impatto della crisi è superiore alle aspettative. Un taglio che rappresenta l'8,5% del personale Nissan - che conta 215 mila dipendenti - e che verrà attuato principalmente con il taglio delle assunzioni, l'eliminazione dei contratti a termine e gli incentivi alle uscite e ai pensionamenti.
UE - 130 mila posti di lavoro in meno
Negli ultimi quattro mesi in Europa si sono persi 130.000 posti di lavoro nell'edilizia e nel settore industriale (soprattutto auto). Nel corso dell'ultimo anno la produzione nei due settori ha registrato un crollo pari a 150 miliardi di euro.
Operai della Fiat di Pomigliano in questura
Sei persone sono state portate presso il Commissariato di Polizia di Acerra, identificate e denunciate per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Si tratta di sei manifestanti che si trovavano nel gruppo di operai della Fiat Avio di Pomigliano d'Arco che questa mattina hanno occupato la carreggiata dell'autostrada A1 all'imbocco della Nola-Villa Literno.
Gli operai, oltre 500, hanno protestato questa mattina per l'incertezza sul futuro della loro posizione all'interno dell'azienda di Pomigliano d'Arco. La carreggiata dell'autostrada e' stata sgomberata con una carica di alleggerimento della Polizia che ha poi portato al ferimento di due agenti.
Panasonic taglia 15mila posti di lavoro
A seguito delle nuove stime su fatturato e bilancio 2008-09, che prevedono un rosso di 4,2 miliardi di dollari, Panasonic annuncia il taglio di 15mila posti di lavoro a livello complessivo e la chiusura di 27 impianti per contrastare gli effetti della crisi.
Kenya - Almeno 111 morti per esplosione autocisterna
Centinaia di persone, tra cui molti bambini, stavano raccogliendo la benzina che fuoriusciva dall'autocisterna, dopo un incidente. Pare che il fuoco sia stato appiccato per vendetta, dopo che dei poliziotti avevano chiesto denaro per permettere alla gente di prendere la benzina.
Regno Unito - Scioperi selvaggi ma contro lavoratori italiani
Centinaia di lavoratori nel Regno Unito hanno organizzato scioperi "selvaggi". Ma anzichè a difesa dei salari di tutti i lavoratori, la lotta è stata rivolta contro la presenza degli operai italiani della siracusana IREM, nel cantiere della raffineria Lindsey Oil della Total, nel Lincolnshire. Lo slogan usato, "British jobs for British people", era stato coniato dal premier Brown qualche tempo fa.
Philips taglierà 6 mila posti di lavoro
Philips, dopo aver registrato la prima perdita trimestrale in sei anni, annuncia migliaia di licenziamenti. La perdita, pari a 1,47 miliardi di euro, è superiore alle stime degli analisti.
Il gruppo olandese Ing in rosso taglia 7mila posti
La società chiuderà il trimestre con la seconda perdita consecutiva, pari a 3,3 miliardi di euro.
Asti: centinaia di operai licenziati o in Cig
La recessione sta colpendo duro nell'astigiano, in particolare nel settore metalmeccanico. Negli ultimi due mesi, 27 tra le 48 aziende principali (5800 addetti complessivi) hanno richiesto o prolungato la cassa integrazione ordinaria. Sei fabbriche hanno licenziato 190 addetti. Due società hanno chiesto la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione e circa 350 contratti a termine e interinali non sono stati rinnovati.
Esplosione in un'industria di gomme a Sasso Marconi: due morti e tre feriti
Al di là degli inutili proclami ufficili, continuano le stragi nei posti di lavoro. Stavolta si è trattato dell'esplosione di un silos contenente materiali per la produzione di gomma nell'azienda "Marconi Gomme".
Inondazione in Cina, 34 minatori intrappolati
L'allagamento è avvenuto stamattina mentre nelle gallerie della miniera di carbone, situata nella provincia di Henan, lavoravano 42 persone. Otto di loro sono state tratte in salvo e riportate in superficie.
Termini Imerese: sciopero blocca produzione Fiat
Gli operai dello stabilimento Ergom scioperano in sostegno dei 23 dipendenti - su 153 totali - ai quali l'azienda non avrebbe intenzione di rinnovare i contratti in scadenza a dicembre. Lo sciopero sta fermando la produzione di plance, serbatoi e vario materiale in plastica per l'assemblaggio della Lancia Y.
Denuncia dei dipendenti alla Galbani per formaggi scaduti
Accade a Perugia, dove alcuni lavoratori hanno presentato un esposto in procura contro la Galbani, denunciando di essere "stati obbligati, per anni, dai capi del personale, a vendere merce con la data di scadenza contraffatta". La Galbani è già coinvolta in un'altra inchiesta, in cui compare tra i principali partner delle aziende che acquistavano formaggio scaduto o avariato e lo "bonificavano" mischiandolo a prodotto fresco.
Fornte: repubblica.it
Tassa sull'immigrato: 200 euro per permesso di soggiorno
La tassa va ad aggiungersi ai 70 euro di costi fissi già estorti ai lavoratori extracomunitari. Il nuovo balzello è contenuto in due emendamenti leghisti al disegno di legge sulla sicurezza. Per chi ha un contratto precario e deve rinnovare il permesso di soggiorno ogni sei mesi, questo significa sborsare, tra tasse e costi fissi, 540 euro all'anno!
Cina: trenta minatori morti, 100 mila bambini intossicati
L'incidente in miniera è accaduto alla vigilia delle olimpiadi nella provincia dell'Hebei, ma è stato insabbiato (da proprietarie e funzionari pubblici) per evitare di dover pagare gli indennizzi alle famiglie.
Intanto una stima dell'agenzia Reuters, basata su dati dei quotidiani locali (sempre della provincia dell'Hebei) raddoppia il numero dei piccoli che si sono ammalati per il latte contaminato con la melamina. Potrebbero essere quasi 94.000.
Razzismo: Milano, maltrattato dai vigili davanti alla scuola della figlia
Un cittadino senegalese denuncia di essere stato gettato a terra e ammanettato senza motivo mentre accompagnava la figlia di sei anni a scuola. La denuncia è confermata da alcuni testimoni.
Roma, cinese malmenato da italiani
La vittima ha 25 anni, secondo un testimone sarebbe stato accerchiato e picchiato da cinque minorenni. Potrebbe trattarsi dello stesso gruppo che lunedì sera, nella stessa zona, ha picchiato un ragazzo di colore che passeggiava.
Tre operai morti in cantiere autostradale - Un operaio morto a Genova
I tre operai sono precipitati da circa 35 metri assieme alla piattaforma aerea su cui stavano lavorando, all'interno di un cantiere nel Mugello per la costruzione della variante di valico. Il cantiere è appaltato alla ditta Toto (AirOne).
A Genova un operaio è caduto in un pozzo per l'estrazione del biogas, profondo 18 metri, nella discarica di rifiuti di Scarpino.
Fuga radioattiva in Belgio, piu' grave del previsto
Una fuga radioattiva si è verificata lo scorso fine settimana da un laboratorio vicino a Charleroi, in Belgio. I test hanno segnalato livelli di radioattività (tre su una scala da uno a sette) più alti di quelli registrati subito dopo l'incidente. Le autorità hanno raccomandato agli abitanti della zona di non mangiare gli ortaggi coltivati in loco e di non portare le mucche al pascolo.
Cina: esplosione in fabbrica chimica
Venti morti e 60 feriti per un'esplosione verificatasi in una fabbrica di vernici in Cina, a Yizhou (Guangxi). 11500 persone sono state evacuate per precauzione.
Mosca dispiega contingente navale in Siria
Un imponente contingente navale russo sarebbe diretto verso il porto siriano di Tartous, non lontano dal confine con la Turchia. Si tratta della gigantesca portaerei Admiral Kuznetsov, del più grande incorciatore lanciamissili della marina russa, il Moskva, e di almeno quattro sommergibili con armamenti nucleari. Il contingente sarebbe partito da Murmansk, nel mar di Barents, il 18 agosto scorso, e dovrebbe approdare in Siria il 23.
Argentina: 14 bambini uccisi da sperimentazione vaccino, indagata la GlaxoSmithKline
I genitori delle vittime, cavie umane tutte appartenenti a famiglie povere, hanno denunciato di essere stati ingannati dai medici che non hanno detto loro della pericolosità del vaccino contro la polmonite, ancora in fase sperimentale.
Ossezia del Sud, è guerra. La Georgia chiede aiuto agli Usa
Il presidente georgiano Mikhail Saakashvili ha accusato la Russia "di combattere una guerra sul nostro territorio" e ha chiesto in un'intervista alla Cnn l'intervento degli Stati Uniti, grandi sponsor di Tbilisi. Saakashvili ritiene sia ora interesse dell'America intervenire: "Non è più solo una questione georgiana. Si tratta dell'America e dei suoi valori. Noi siamo una nazione amante della libertà che ora si trova sotto attacco." Da Mosca intanto il ministero della Difesa ha confermato di aver inviato rinforzi, "carri armati e truppe", alle truppe di interposizione in Ossezia del Sud.
Per una analisi della situazione del Caucaso meridionale e dei reali interessi in campo, si vedano gli articoli apparsi su BC nel 2007: leftcom.org leftcom.org
Le ragioni apparenti degli attriti, che non hanno mai permesso a Russia e Georgia di intrattenere relazioni particolarmente buone, sembrerebbero risiedere nel separatismo dell’Ossezia del Sud e dell’Abkhazia, due regioni georgiane tradizionalmente legate alla Russia. Come vedremo in seguito, altre ragioni - soprattutto il controllo delle riserve energetiche del bacino del Caspio, nonché delle reti di trasporto e delle rendite collegate - sono invece alla radice dei problemi. leftcom.org
Violenti scontri in Georgia
I separatisti dell'Ossezia del sud e l'esercito di Tblisi sono coinvolti da diversi giorni in scontri con uso d'artiglieria pesante. La crisi si è intensificata lo scorso fine settimana, con perdite da entrambe le parti. Crocevia per le esportazioni di petrolio e gas dal Mar Caspio, la regione rappresenta ormai enormi interessi economici.
Al momento si contano 4 morti e diverse decine di feriti. Sono in molti quelli che in queste ore stanno lasciando la capitale Tskhinvali per raggiungere luoghi più sicuri, lontani dal fronte.
In Italia morti sul lavoro quasi il doppio degli omicidi
A rivelarlo è il Censis, secondo il quale, tuttavia, "gran parte dell'attenzione pubblica si concentra sulla dimensione della sicurezza rispetto ai fenomeni di criminalità". Grazie soprattutto alla propaganda di regime, operata dai mass media.
Secondo il FT, l'Italia è uno dei Paesi più sicuri in Europa per il numero di reati che vengono commessi, mentre, secondo il Censis, è di gran lunga il paese europeo dove si muore di più sul lavoro. Sono 918 casi in Italia, a fronte di 678 in Germania, 662 in Spagna, 593 in Francia.
Honduras - Scontri per la terra tra braccianti e proprietari, 9 morti
I braccianti del distretto di Colon, che rivendicavano il possesso di alcuni terreni, sono stati affrontati a colpi di arma da fuoco. Il gruppo di contadini ha quindi chiuso i proprietari nella loro casa, appiccando il fuoco. L'area è presidiata da almeno 300 braccianti e la polizia non è ancora riuscita ad avvicinarsi al luogo degli scontri.
Scioperi in Kuwait per paga e condizioni di lavoro
Pochi giorni fa centinai di lavoratori, soprattutto quelli provenienti dal Bangladesh, impiegati nelle ditte di pulizia, hanno protestato contro lo stipendio bloccato a 80 dollari al mese, chiedendo un aumento. Il governo ha reagito reprimendo con la violenza tutte le manifestazioni a Kuwait City.
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