Contro la farsa delle elezioni rilanciamo l’astensionismo di classe

Siete pensionati? Tranquilli, qualsiasi schieramento politico vincerà le elezioni vi farà ricchi.

Siete lavoratori? Allegri, destra o sinistra al governo avrà a cuore salari e stipendi nonché la vostra sicurezza sul posto di lavoro.

Siete semplicemente dei consumatori? Niente paura zio Walter o Paperon Berlusconi pensano solo a voi e a come far aumentare il vostro potere d’acquisto.

La campagna elettorale dei due schieramenti che si contendono la conquista del potere conferma che i politici della borghesia sono dei campioni della menzogna.

Lavoratori, è necessario iniziare ad opporsi alle loro bugiarde promesse e non partecipare a questa farsa elettorale.

Qualsiasi raggruppamento di potere che conquisterà la maggioranza, in virtù della crisi mondiale che attanaglia il capitalismo, farà le stesse cose di sempre. Colpire sempre di più il mondo del lavoro per sostenere le imprese e il grande capitale finanziario.

Tagli ai salari (in Italia sono i più bassi d’Europa), sicurezza del lavoro allo sbaraglio (migliaia di morti all’anno sui posti di lavoro), pensioni che vengono arrotondate dai poveri vecchietti selezionando gli scarti dei mercatini rionali (che beffa! dopo una vita di lavoro una vecchiaia di stenti), questo è quello che sa offrire il capitalismo decadente. Dietro i loro slogan si nascondono programmi elettorali che sono l’esatta fotocopia dell’altro, con qualche minima variante per quanto riguarda la presenza di truppe in Iraq, o l’appoggio all’indipendenza del Kossovo, o il boicottaggio delle olimpiadi cinesi.

La storia dimostra che i governi che si sono succeduti in questi anni alla guida del paese, siano essi di centro destra o di centro sinistra, hanno colpito esclusivamente il mondo del lavoro. Vi ricordate lo slogan di Berlusconi e del ministro Tremonti “Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”; ebbene una volta vinte le elezioni ci è stato rubato tutto il portafoglio e ai padroni sono stati concessi tutti i condoni tombali che hanno aperto la stura al diritto di evasione fiscale, diritto di sfruttare e precarizzare il lavoro con buona pace dell’appoggio della sinistra e della legge Biagi. Successivamente il trio Prodi - Padoa Schioppa - Visco con uno sforzo senza precedenti si è lanciato alla caccia agli evasori e al risanamento dei conti pubblici; il risultato di tale sforzo lo svela Bankitalia (che ad onor del vero non è proprio un istituto filo proletario): il reddito netto delle famiglie è cresciuto dello 0,3% a fronte di un”inflazione reale che secondo alcuni calcoli sfiora il 10%, con una perdita del potere d’acquisto dei salari del 30% negli ultimi 10 anni. Come concedere ancora fiducia a questi figuri, quando non hanno fatto altro che colpire pesantemente i nostri interessi di lavoratori. Oggi si scontrano per la conquista del potere e per accaparrarsi il controllo delle leve del comando, domani saranno sempre di più uniti per attaccare le condizioni di vita e di lavoro dei proletari.

Ancora una volta la democrazia parlamentare borghese Vi concede la libertà di eleggerVi i vostri padroni, e di sceglierli fra coloro che hanno dimostrato di saper ben difendere i loro interessi di classe. La storia di questi decenni è la storia delle guerre permanenti.

Queste parole i fondatori del nostro partito le scrivevano in un volantino del marzo 1948; la storia di oggi le sta prepotentemente confermando. Abbasso l’inganno parlamentare borghese.

Astensionismo di classe per la ricostruzione del partito rivoluzionario.

Battaglia Comunista

Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.